
I test di ingresso universitari sono sempre fonte di preoccupazione per tutti quegli studenti che vogliono iscriversi ai corsi di laurea, soprattutto in quelli il cui accesso è ostacolato dal numero chiuso della prova.
Fra questi, anche il corso di studi in Psicologia è caratterizzato dal numero programmato, elemento che incute sempre un certo timore fra gli aspiranti. È fondamentale infatti rispondere correttamente a quante più domande possibili poiché il peso di ciascuna potrebbe consentire o compromettere l’esito finale del test e di conseguenza l’ammissione o meno al corso di laurea.
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Test Psicologia 2020: materie e struttura della prova
Diversamente da altri corsi a numero programmato, per Psicologia non esiste né una data fissata a livello nazionale né tanto meno un test uguale in tutte. Ogni università infatti nel proprio bando di riferimento specifica in modo autonomo tutte le informazioni utili in merito come il giorno e l’ora in cui la prova avrà luogo e anche la struttura stessa del test, i punti attribuiti ad ogni risposta e il punteggio minimo per essere considerati idonei ed entrare in graduatoria.A differenza di altri corsi, per Psicologia non esiste dunque un test nazionale, tuttavia moltissime università, soprattutto psot Covid-19, hanno deciso di basare la loro graduatoria di ammissione sui voti di Maturità dei candidati. Infatti non ci sarà il test d'ingresso per le seguenti università: