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In questa tesina di maturità viene analizzato l'ultimo ventennio del 1800 caratterizzato da un periodo di pace, chiamato Belle Epoque, in cui prosperarono la pace e la serenità. Questo periodo storico però fu interrotto dalla Prima Guerra mondiale che aveva colpito in primo luogo il Continente europeo tra il 1914 e il 1918. In questo periodo inoltre in ambito letterario in Francia si affermò il movimento letterario chiamato decadentismo. In Italia questo movimento fu ben rappresentato da Giovanni Pascoli nell'ambito delle sue poesie. Il decadentismo si poneva contro le idee, gli aspetti morali e letterari del positivismo. Sul finire del 1800 De Coubertin inoltre ebbe un'idea molto importante, ovvero quella di dare vita alle prime Olimpiadi moderne della storia, le quali sarebbero state simbolo della pace. La prima olimpiade moderna della storia si sarebbe dovuta tenere nel 1916, ma fu rinviata a causa della guerra. A causa della Prima guerra mondiale, la quale interruppe il periodo di prosperità e pace che dominava nel mondo, in ambito militare si decise di potenziare la difesa europea e di avvalersi di un nuovo strumento elaborato negli Stati Uniti e in Inghilterra, la Ricerca Operativa. Questo strumento era utile ai Paesi per difendersi meglio in campo militare.
In periodo di guerra inoltre era importante anche mantenere le Finanze dello Stato in buona salute, per cui ogni Paese era tenuto a tenere il bilancio statale, tutta una serie di operazioni contabili che di solito iniziavano il 1° gennaio per terminare il 31 dicembre, quando vi era la chiusura dell'anno d'esercizio. Inoltre molto importante era la soddisfazione dei bisogni della collettività da parte dello Stato, il quale insieme agli Enti pubblici doveva erogare delle risorse in denaro per la produzione dii beni e di servizi. Il totale di queste spese veniva definito fabbisogno finanziario.
Seguendo un percorso multidisciplinare, all'interno della tesina sulla Belle Epoque , viene presa come punto di riferimento la situazione delle seguenti Banche francesi in quel periodo: Banque, Société, Commerçants, Commerce, Vente, Facture, Méthode de Paiement. Un'analisi che viene effettuata, prendendo in considerazione la situazione che si venne a creare nel corso della Prima Guerra mondiale, è quella che riguarda una regione francese contesa tra tedeschi e francesi durante il conflitto, la Lorena che aveva grandi risorse minerarie nel proprio sottosuolo. Un'altra connessione importante che è possibile effettuare è quella con l'analisi del Governo, ovvero l'organo che detiene il potere esecutivo. Tra le sue funzioni si ricordano: dare esecuzione alle leggi realizzate dal Parlamento e anche decreti legge e decreti legislativi, una limitata funzione legislativa. Il governo è un organo molto importante nll’ordinamento costituzionale e organizza e indirizza l'attività dello Stato. In sostanza nell'ambito della seguente tesina multidisciplinare viene descritto un periodo storico molto breve che fu caratterizzato da pace e prosperità.
Storia: La Bella Epoque e la prima Guerra Mondiale.
Italiano: Il decadentismo e Pascoli.
Educazione fisica: Le Olimpiadi CONI, CIO e Federazioni.
Matematica: La Ricerca Operativa.
Ragioneria: Analisi di bilancio.
Francese: Il sistema bancario in Francia.
Francese civilisation: La Lorena.
Scienza delle finanze: La Spesa Pubblica.
Diritto: Il Governo.
Belle époque: viaggio tra arte e letteratura
- Tesina di terza media che analizza la Belle Epoque.
Belle Epoque... e la scienza - Tesina per la maturità che analizza il fenomeno della Belle Epoque seguendo un percorso muoltidisciplinare.
Novecento - Belle Epoque 1900-1920 - Tesina multidisciplinare che analizza il tema della Belle Epoque.
Una breve stagione di euforia: la "Belle Epoque" - Tesina che descrive la Belle Epoque, un breve periodo di euforia e pace.
Belle epoque (34476) - Tesina per le medie che analizza il breve periodo della Belle Epoque.
Bellezza ed Estetica - Tesina che analizza l'estetismo e il decadentismo.
ED FISICA GIOCHI OLIMPICI
La VI Olimpiade estiva che si sarebbe
dovuta svolgere a Berlino nel 1916, in Germania,
non venne disputata a causa della prima guerra
mondiale.
Nel 1892 De Coubertin, profondamente
convinto dell’importanza educativa dello sport, rese
nota al congresso dell’Unione francese per gli sport
atletici la sua intenzione di ridar vita ai Giochi
olimpici, adeguandone i caratteri alle esigenze della
società moderna e richiamando la gioventù di tutto
il mondo in una serie di pacifiche competizioni. Egli
sperava che le nuove Olimpiadi potessero riunire
atleti di ogni ceto, razza, religione, credo politico.
”La cosa più importante non è
Inoltre ripeteva:
vincere, ma partecipare; l’ essenziale, non è aver
conquistato qualcosa, ma aver combattuto bene”.
Da allora le Olimpiadi hanno avuto luogo in città diverse, ogni 4 anni
Per realizzare il suo ambizioso progetto, De Coubertin convocò a Parigi,
nel 1894, il primo Comitato internazionale olimpico (CIO), incaricato di valutare
e studiare l’eventualità di una ripresa delle Olimpiadi. Da allora il CIO è sempre
stato il responsabile del regolare svolgimento dei Giochi olimpici e il garante
del rispetto dei principi enunciati da De Coubertin. Erano presenti i delegati di
dodici nazioni, che accolsero la proposta del barone francese, decidendo che la
prima edizione delle Olimpiadi dell’era moderna avrebbe avuto luogo nel 1896,
naturalmente ad Atene.
Il 6 aprile del 1896 i Giochi furono aperti con la partecipazione di 14
paesi, fra i quali non figurava l’Italia. I partecipanti furono 241 (solo uomini),
mentre le specialità incluse nel programma olimpico erano nove: atletica
leggera, atletica pesante, ciclismo, ginnastica, nuoto, scherma, tennis, tiro e
vela. Le gare furono seguite con grande interesse dal pubblico: ben
cinquantamila spettatori riempirono lo stadio per la cerimonia di apertura. Nella
prima edizione furono disputate 43 gare, undici vinte dagli Stati Uniti, dieci
dalla Grecia, sei dalla Germania, cinque dalla Francia, due ciascuna da Gran
Bretagna, Austria, Australia, Ungheria e una ciascuna da Svizzera, Danimarca e
una squadra mista nel tennis doppio maschile.
La manifestazione ebbe gran successo e la seconda edizione si tenne a
Parigi, nel 1900, contemporaneamente all’Esposizione universale. Ma gli
spettatori furono meno numerosi del previsto, l’organizzazione poco curata,
l’esito complessivo della manifestazione, nonostante la presenza di 24 paesi e
quasi mille atleti, assai deludente.
Dopo un altro insuccesso a Saint Louis (USA) nel 1904, la vera rinascita
delle Olimpiadi si ebbe nel 1908 a Londra, dove, in uno stadio, costruito
appositamente per l’occasione, ospitava oltre centomila spettatori,
gareggiarono più di duemila atleti, fra cui 36 donne.
La prima partecipazione italiana a un’Olimpiade risale all’edizione
parigina del 1900, Il primo italiano a conquistare una medaglia olimpica fu, il
conte Gian Giorgio Trissino, vincitore dell’oro in una prova di salto nella
disciplina dell’equitazione. Nel 1928, ad Amsterdam, fu invece la prima
medaglia italiana in campo femminile. Per il primo oro olimpico femminile si
dovette attendere le Olimpiadi del 1936, a Berlino, quando Ondina Valla vinse
la gara degli 80 m piani a ostacoli. CIO
La sede dei Giochi olimpici è determinata dal CIO. Il è un
organizzazione non governativa creata da DE COUBERTIN per far rinascere le
olimpiadi. Il CIO fu fondato il 23 giugno 1894 a Parigi, con l’incarico di
organizzare i primi Giochi Olimpici dell’era moderna. La fondazione del CIO,
dove De Coubertin aveva presentato al pubblico la sua idea di utilizzare lo
sport come strumento per promuovere la pace e la comprensione tra i popoli.
Attualmente il CIO ha sede a Losanna in Svizzera, è composta da 115 membri
che si riuniscono almeno una volta all’anno. Il Comitato sceglie i propri membri
ed elegge un presidente, rimanendo in carica per 8 anni. Il suo compito è
quello di visionare l’organizzazione dei Giochi Olimpici. Il CIO coordina i comitati
olimpici nazionali e altre organizzazioni collegate. I simboli olimpici sono i
cinque cerchi, la bandiera olimpica, il motto olimpico, il credo e l’inno olimpico.
L’attività del CIO è finanziata dai proventi dei diritti televisivi. Uno dei
presidenti del CIO è stato Samaranch e sotto al sua presidenza, i Giochi
Olimpici sono cresciuti fino a diventare il più grande evento planetario.
Ogni Olimpiade moderna si apre con una cerimonia d’apertura. Durante
la cerimonia si svolge una parata, aperta sempre dalla squadra greca e chiusa
dalla squadra della nazione che ospita i giochi. Viene quindi suonato l’inno
olimpico e issata la bandiera ufficiale dei giochi.
L’INNO è un brano musicale composta da
Samaras, tratto da un poema. Venne eseguito
per la prima volta all’edizione del 1896. negli
anni successivi ogni nazione ospitante doveva
comporre un inno olimpico specifico per la
propria edizione e questo avvenne fino al 1960 perché con l’edizione del 1964
è stato reintrodotto l’inno olimpico del 1896.
LA BANDIERA, ideata da Coubertin, è un drappo bianco con cinque
anelli intrecciati di colore blu (EUROPA), nero (AFRICA), rosso (AMERICA), giallo
(ASIA),verde (OCEANIA). I cinque cerchi rappresentano i cinque continenti. I
cerchi apparvero per la prima volta nel 1913. I cerchi e la bandiera olimpica
furono presentati al Congresso Olimpico di Parigi nel 1914, pochi mesi dopo
scoppiò la prima guerra mondiale che impedii lo svolgimento delle olimpiadi del
1916 e solo nel 1920 si vide sventolare la bandiera coi cinque cerchi. I cerchi
comparvero anche sulle medaglie olimpiche a partire dall’olimpiadi del 1924
tenuta a Parigi. .
Successivamente un atleta entra nello stadio reggendo la torcia olimpica
La TORCIA è stata accesa a Olimpia
con il fuoco che arde in un braciere e poi
trasportata di città in città da una lunga
tedofori
staffetta di corridori, chiamati .
Con la torcia viene accesa la fiamma
olimpica che arde fino al termine delle
Olimpiadi. Quindi un atleta del Paese
organizzatore pronuncia un solenne
giuramento.
La cerimonia si chiude con un volo di
colombe bianche che simboleggiano lo spirito di pace nel quale vengono
disputati i giochi.
Al termine di ogni gara hanno luogo le cerimonie di premiazione dei
primi tre atleti classificati i quali ricevono una
MEDAGLIA d’oro, d’argento o di bronzo,
mentre vengono innalzate le bandiere e viene
suonato l’inno nazionale del Paese vincitore.
Inoltre i nomi dei primi sei atleti
classificati in ogni gara vengono incisi sul muro
dello stadio olimpico. Alla conclusione di tutti i
giochi vi è una cerimonia di chiusura ed il
saluto agli atleti.
Le Olimpiadi hanno anche un MOTTO, citius
proposto da Pierre de Coubertin. Il motto è formato da tre parole latine : (
altius fortius
più velocemente ), ( più in alto) (con più forza).
CONI
Il è un organizzazione nata, tra il 9 e il 10
giugno 1914, come parte del CIO con lo scopo di
curare l’organizzazione e il potenziamento dello sport
italiano le Federazioni Nazionali Sportive e in
particolare la preparazione degli atleti al fine di
consentire la partecipazione ai giochi olimpici, un altro
importante obbiettivo è la promozione dello sport
nazionale. Riconosce 43 federazioni sportive, 17 discipline associate, 17 enti di
promozione sportiva nazionali, un ente di promozione sportiva territoriale e 18
associazioni b enemerite. Sono affiliate al CONI oltre 65000 società sportive.
Gli organi di governo del CONI sono il consigli nazionale e la giunta. A proposito
del CONI è una delle più federazioni sportive.
La Federazione sportiva è un ente che organizza e
disciplina lo svolgimento dell’attività agonistica, per ogni sport vi
è una federazione mondiale che organizza le competizioni
internazionali. Altri sport hanno federazioni anche continentali.
Per partecipare alle gare organizzate da federazione sportiva, gli
atleti si devono tesserare presso la federazione,
iscriversi ad una società sportiva e iscriversi alla
federazione. Il tesseramento è annuale e soggetto
al superamento di esami medici che certificano che l’atleta può
svolgere l’attività agonistica senza pregiudizio per la propria
salute. Le federazioni sportive italiane più importanti oltre al
CONI sono la FIGC, FIDAL.
MATEMATICA RICERCA OPERATIVA
La ricerca operativa nasce nel 1939, con uno
scopo inizialmente prettamente militare. Il suo
sviluppo partì dall’Inghilterra, per uno scopo di
difesa; poi si spanse negli Stati Uniti dove veniva
utilizzata per problemi di strategia militare. Le
applicazioni furono numerose e in particolare legate
allo studio delle intercettazioni radar per la
protezione dagli attacchi aerei, alle azioni
antisommergibili, al dimensionamento dei convogli
navali, alla scelta dei bersagli e ai metodi di
avvistamento aereo. Dal dopoguerra in poi la ricerca
operativa venne impiegata oltre al settore militare a
molteplici settori civili.
La ricerca operativa analizza i problemi economici e cerca di risolverli
utilizzando tecniche matematiche.
E’ una disciplina scientifica soventemente usata dalle imprese, perché
consente di effettuare scelte più razionali.
La R.O. si divide in 5 fasi:
La prima: consiste nell’esame della situazione reale e nella raccolta di
informazioni
La seconda: consiste nella formulazione del problema, che comporta
l’individuazione delle variabili controllabili e la scelta della funzione economica
da ottimizzare.
La terza: prevede la costruzione del modello matematico, che deve essere il più
aderente possibile alla problematica da risolvere.
La quarta: consiste nella soluzione del modello matematico, facendo ricorso sia
alla matematica classica, che a tecniche di iterazione.
La quinta: consiste nell’analisi e nella verifica delle soluzioni ottenute. In questa
fase si controlla se la soluzione teorica offre i vantaggi attesi.
In ogni decisione si effettua una scelta per ottimizzare una funzione economica.
La R.O. permette di individuare la via d’azione più conveniente, tra tutte quelle
possibili.
I problemi di decisione si classificano secondo varie caratteristiche
In condizioni di certezza effetti immediati effetti
differiti
Problemi di scelta In condizioni di incertezza effetti immediati
effetti differiti
I problemi di scelta si possono suddividere a seconda della variabili
controllabili (o variabili d’azione). Le variabili non possono assumere qualsiasi
valore, ma sono condizionate da vincoli.
Però comunque le variabili possono assumere un insieme di valori, dette campo
di scelta, che può essere discreto, se i valori delle variabili sono in numero
finito, oppure continuo, se le variabili assumono valori in uno o più intervalli
reali.
Inoltre i problemi di decisione possono classificarsi in base alle condizioni in cui
si opera, si hanno quindi:
problemi di scelta in condizioni di certezza, se i dati e le conseguenze
- sono determinabili a priori
problemi di scelta in condizioni di incertezza, quando alcune grandezze
- sono variabili aleatorie, la cui distribuzione di probabilità può essere
valutata o no.
Infine i problemi si distinguono in:
problemi di scelta con effetti immediati, se tra il momento della decisione
- e quello della realizzazione decorre un tempo breve.
Problemi di scelta con effetti differiti, se occorre tenere conto del tempo
- che decorre tra la decisione e la realizzazione.
SCELTE IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI
Nella realtà economica intervengono quasi sempre elementi aleatori, ma per
una prima analisi del problema, è necessario porre l’ipotesi che le variabili
siano certe, e indipendenti da eventi aleatori.
Il problema consiste nel determinare il max o il min di una funzione economica,
scegliendo tra le alternative possibili quella migliore.
a) problemi di scelta nel caso continuo:
In questi problemi la funzione economica può assumere tutti i valori reali di un
certo intervallo.
b) problemi di scelta nel caso discreto:
In questi problemi la variabile assume valori interi.
Se i valori sono finiti ed in numero limitato, per il calcolo del minimo o del