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Sintesi
Italiano: G. Pascoli;

Storia: Età giolittiana;

Scienza delle finanze: entrate pubbliche;

Diritto: il Parlamento;

Ec. aziendale: bilancio;

Matematica: fasi della statistica;

Geografia: lo sviluppo sostenibile.
Estratto del documento

Istituto Tecnico Commerciale «Dante

Alighieri» Caltagirone A.S. 2011/12

Mappa concettuale

Alunna: Chiaramonte Gaetana

Concetta

Contesto Italiano:

Storico : La Giovanni

Seconda Pascoli

Metà

Dell’ottocent

o

Storia: Geograf

Sc.

L’Italia a

Delle

Giolittia Economic

Finanze:

na a: Lo

Entrate

(1901- Sviluppo

pubblich

1904) Sostenibi

e le

Ec. Matemati

Diritto: Il Aziendale ca: Le

Parlame : La fasi della

nto Struttura statistica

Del

INTRODUZIONE: LA SECONDA

METÀ DELL’OTTOCENTO

Il mio percorso si basa sul periodo

storico che parte dal 1850.

Lo studio di quest’argomento in

Storia, mi ha fatto capire l’importanza

dei fatti avvenuti in questo periodo,

fatti che hanno portato conseguenze

positive per il nostro Paese, ma anche

negative specialmente per il Sud, il

mio territorio.

A causa della rivoluzione industriale,

conflitti di classe nascita di sindacati

ecc.. gli autori di questo periodo sono

interessati a capire e ad esprimere le

esperienze individuali di malessere

fisico e psicologico, sono attratti dal

mistero della morte e vedono nella

bellezza una ragione di vita. Per

questo motivo nacque il

Decadentismo. Il maggior esponente

Introduzione 3

Storia

Per quanto riguarda la ho

collegato L’età Giolittiana alle

Scienza delle

Entrate pubbliche di

finanze, appunto perché in questo

periodo si ha un forte senso di amore

per la patria degenerato da

manifestazione grazie a Giolitti, che

mirò principalmente a stimolare il

bilancio dello stato grazie alla riforme

delle tasse in cui si ebbe un aumento

delle entrate pubbliche.

Diritto Economia

Per le discipline ed

Aziendale ho scelto e collegato il

Parlamento la Struttura del

e

Bilancio (delle imprese) in quanto il

parlamento approva il bilancio dello

stato e, in questo periodo sempre

grazie a Giolitti ci fu un forte

incremento delle industrie che

comporta per le imprese lo sviluppo

del Bilancio.

Matematica

Per la ho scelto le Fasi

Introduzione 4

GIOVANNI

PASCOLI

 Autore Decadente.

 Molto legato al suo «nido»

famigliare.

Giovanni Pascoli, nato a San Mauro di

Romagna nel 1855, visse un’infanzia

lieta e spensierata, ma era ancora

fanciullo quando, nel 1867, suo padre

fu assassinato da ignoti. Questo fu

l’inizio di un periodo di lutti familiari: in

pochi anni morirono una sorella, la

madre e un fratello del poeta, una vera

tragedia che lasciò tracce in tutte le

sue opere.

Pascoli, compì i suoi studi nel collegio

degli Scolopi a Urbino, poi a Rimini,

Firenze e Cesena; nel 1873 vinse una

borsa di studio per l’università di

Bologna. G. Pascoli 5

Con l’esperienza della morte dei

familiari era scaturito nell’autore un

senso di sfiducia e malinconia della

vita e del mondo.

Nel 1876, con la morte del fratello

Giacomo e l’accresciuto disagio

economico della famiglia suscitarono

in lui moti di ribellione, tanto che in

quegli anni Pascoli cominciò a

trascurare gli studi e a dedicarsi alla

politica a fianco ai socialisti. Nel 1879

però, fu arrestato per due mesi per la

sua partecipazione a manifestazioni

anarchiche,

assolto, abbandonò la politica per

dedicarsi con

maggior impegno agli studi.

Laureatosi nel 1882, insegnò nei licei

di Matera e poi in quelli di Massa e di

Livorno, dove riuscì a ricostruire il

<<nido>> familiare con le sorelle

Maria e Ida.

Verso di esse il poeta dimostrò un

attaccamento morboso, tanto che

G. Pascoli 6

ETÀ GIOLITTIANA

 Impresa di Libia

 Suffragio Universale

Giolitti, dopo le dimissioni di

Zanardelli nel 1903, ricoprì la carica

di presidente del consiglio fino al

marzo del 1914.

Secondo Giolitti il governo doveva

limitarsi a garantire l’ordine pubblico

e ad assicurare i servizi essenziali.

Per questo sugli scioperi degli operai,

Giolitti diede disposizioni ai prefetti

perché la forza pubblica si limitava ad

esercitare solo una precedente azione

di sorveglianza. Età Giolittiana 7

Ma gli scioperi continuarono, crebbero

le cooperative, le associazioni

sindacali, le Camere del lavoro.

Nel 1906 viene fondata la CGIL.

Venne regolamentato il lavoro dei

fanciulli e delle donne, emanati

provvedimenti per le casse di

invalidità e di vecchiaia; fu affermato

l’obbligo del riposo settimanale e il

diritto al concedo del puerperio.

Diversa la situazione del Mezzogiorno,

dove l’agricoltura ebbe caratteri

arretrati ed estensivi.

Così gran parte della terra restava

destinata alla produzione cerealicola

estensiva.

Bastano questi dati per capire gli

squilibri fra Nord e Sud.

Per tali motivi il flusso migratorio dal

meridione toccò il culmine nel 1913,

quando si contarono quasi 900.000

partenze. Età Giolittiana 8

LE ENTRATE

PUBBLICHE

Sono dei mezzi finanziari che lo

Stato e gli altri enti pubblici si

procurano per far fronte alle spese

pubbliche. Esse si distinguono:

•Entrate originarie: provengono dal

patrimonio dello Stato e degli altri

enti pubblici attraverso le imprese

pubbliche;

•Entrate derivate: scaturiscono dal

prelievo coattivo di ricchezza da

parte dello Stato nei confronti dei

privati.

•Entrate ordinarie: si ripetono in ogni

esercizio finanziario e servono per

far fronte alle spese ordinarie;

•Entrate straordinarie: ricorrono

saltuariamente e hanno scopo di

Entrate pubbliche 9

IL PARLAMENTO

 Funzioni

 Composizione

Il Parlamento della Repubblica

Italiana è l'organo costituzionale

titolare della funzione legislativa e

del controllo politico sul governo. È

costituito da due camere, la Camera

dei deputati ed il Senato della

Repubblica.

Nei casi previsti dalla Costituzione il

Parlamento si riunisce in seduta

comune.

Si riuniscono in seduta comune per:

• Eleggere il presidente della

repubblica

• Eleggere 5 membri della Corte

Costituzionale

• Eleggere 10 membri del C.S.M.

Il Parlamento 10

LA STRUTTURA

DEL BILANCIO

Il bilancio d'esercizio è l'insieme dei

documenti che un'impresa deve

redigere periodicamente, allo scopo

di rappresentare in modo veritiero,

chiaro e corretto la situazione

patrimoniale e finanziaria al

termine del periodo

amministrativo, nonché il risultato

economico dell'esercizio.

I documenti che devono essere

redatti sono:

-lo Stato patrimoniale;

-il Conto economico;

-la Nota integrativa. La struttura del Bilancio 11

 Lo Stato Patrimoniale è il

documento che definisce la

situazione patrimoniale di una

società in un determinato momento.

Lo Stato patrimoniale è a sezioni

contrapposte, a sinistra vi è l'attivo e

a destra il passivo.

Nell'attivo vengono inserite le attività

o investimenti, nel passivo le fonti di

finanziamento, ossia le passività e il

capitale netto.

 Il Conto Economico è il

documento del bilancio che

contiene i costi e i ricavi di

competenza dell'esercizio preso in

considerazione dal bilancio. La

differenza tra costi e ricavi illustra il

risultato economico conseguito

dalla società: se positivo è detto

utile e va ad incrementare il

capitale netto, se negativo è detto

perdita e va a decrementare il

capitale netto. La struttura del Bilancio 12

 La Nota integrativa svolge quindi:

a) Una funzione descrittiva di voci

iscritte nei documenti contabili del

bilancio

b) Una funzione esplicativa delle

decisioni assunte in sede di

valutazioni

c) Una funzione informativa e

integrativa per quei dati che per la

loro natura qualitativa o

extracontabile non fanno parte dello

stato patrimoniale e del Conto

economico. La struttura del Bilancio 13

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