Concetti Chiave
- Il basket è una passione nata dall'infanzia, iniziata grazie al consiglio del padre e rafforzata dal supporto dei compagni di squadra.
- Nonostante le difficoltà iniziali e il poco tempo di gioco, la dedizione ha portato a miglioramenti e a maggiori opportunità in campo.
- Il basket è apprezzato per l'importanza del gioco di squadra e la forte atmosfera di cameratismo tra i giocatori.
- Le trasferte possono essere impegnative e stressanti, ma fanno parte dell'esperienza sportiva complessiva.
- Il basket è una costante nella vita, anche attraverso i videogiochi, e si spera che continui ad esserlo in futuro, nonostante gli impegni universitari.
Tema sul proprio sport preferito
Sin da quando ero bambino, ho sempre reputato il basket una fonte di puro svago ed una valvola di sfogo con la quale posso scaricarmi nel tardo pomeriggio dopo una lunga studiata.
Iniziai a giocare a basket sotto il consiglio di mio padre, anche lui giocatore di basket in età adolescenziale. Ho un ricordo molto lucido del mio primo allenamento in assoluto: avevo cinque anni, entrai in palestra con le mie nuove scarpe da basket e cominciai subito a correre avanti e indietro per la palestra palleggiando ininterrottamente; fu un inizio un po’ traumatico, ma riuscii ad ambientarmi molto velocemente, anche perché molti dei miei compagni di squadra erano anche compagni di classe.
Per tutto il periodo delle elementari, durante le partite, non ho mai avuto la possibilità di giocare molto perchè non ero considerato uno dei più forti, ma nonostante ciò non mi è mai sobbalzata in mente l’idea di smettere di allenarmi. Ora sono riuscito a conquistare più minuti in campo, quando mi alleno la mia mente è libera da tutti i pensieri di scuola, penso solo a giocare con i miei compagni e a migliorare alcuni aspetti del gioco nel quale non sono molto abile in modo tale da essere preparato al meglio nelle partite di campionato.
Amo giocare a basket soprattutto perchè mi piace collaborare con i miei compagni e giocare di squadra per raggiungere insieme la vittoria, l’atmosfera negli spogliatoi è magica, ogni volta si crea uno spirito di fratellanza unico, anche nei momenti di sconforto c’è sempre qualcuno che è pronto a spronarti a dare del tuo meglio.
Nel fine settimana, quando ho del tempo libero, vado spesso al campetto di basket della parrocchia vicino casa mia; qui passo gli interi pomeriggi a giocare con gli amici, con i quali ho saggiamente creato un gruppo whatsapp relativo allo sport del basket.
Si riescono ad organizzare delle partitelle che durano ore, in estate quel campetto diventa praticamente la nostra seconda casa.

Una parte del mondo cestistico, ma più in generale di tutti gli sport, che può essere estenuante sono le trasferte, talvolta bisogna affrontare anche ore di viaggio in macchina, spesso prolungate dalla presenza del traffico, per raggiungere campi da basket che spesso non rispecchiano il campo dei tuoi sogni… Alcune volte le palestre raggiungono temperature estreme, sembra di stare in delle celle frigorifere ed altre volte si potrebbero organizzare delle gare di pattinaggio per la scivolosità del pavimento dovuta spesso ad una pulizia poco frequente. Inoltre, provati dal viaggio di trasferta, ovviamente può capitare di perdere ed ogni volta si prova una sensazione di rabbia e sconforto poiché il pensiero che tutto quel tempo impiegato sia stato inutile è inevitabile.
Come un giocatore appassionato di basket che si rispetti, ogni anno compro il gioco della NBA per la play che, anno dopo anno, diventa sempre più realistico; di sera mi capita di sfidare i miei amici o i miei cugini e chi vince prende in giro l’avversario per settimane, vantandosi a lungo della sudata vittoria.
Un episodio che non posso dimenticare risale a due anni fa, ero in trasferta e la partita stava per finire, il tabellone dei punti segnava il pareggio, la palla mi arriva tra le mani e il cronometro contava due secondi restanti; mio padre si alza dagli spalti e urla a squarciagola: “TIRA!”, e così tirai da centrocampo e il pallone entrò perfettamente a canestro accarezzando dolcemente la retina, portando la mia squadra alla vittoria. Il campionato non stava andando al meglio, ma quello fu un momento di piena felicità, la palestra rimbombò con un boato assordante e il coach mi costrinse a portare la pizza all’allenamento successivo. Infatti, ormai è una tradizione: in occasione di eventi simili bisogna portare la pizza o dei dolci per festeggiare.
Tra poco dovrò approcciarmi al mondo universitario, non so se riuscirò a sostenere l’impegno sportivo, ma penso e spero che il basket mi accompagnerà anche in età adulta.
A cura di Gabriele, con revisione testuale di Giorgia.
per approfondimenti, vedi anche:
Il valore educativo dello sport, tema
Testo argomentativo sullo sport
Lo sport unisce o divide, testo argomentativo
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'influenza del padre dell'autore nella sua passione per il basket?
- Come descrive l'autore l'atmosfera negli spogliatoi?
- Quali sono le sfide che l'autore affronta durante le trasferte per le partite di basket?
- Qual è un episodio memorabile che l'autore ricorda durante una partita di basket?
- Come vede l'autore il futuro del suo impegno nel basket con l'avvicinarsi dell'università?
Il padre dell'autore ha avuto un ruolo significativo, essendo stato lui stesso un giocatore di basket in età adolescenziale e consigliando al figlio di iniziare a giocare.
L'autore descrive l'atmosfera negli spogliatoi come magica, con uno spirito di fratellanza unico, dove c'è sempre qualcuno pronto a spronarti a dare il meglio.
Le trasferte possono essere estenuanti a causa delle lunghe ore di viaggio, spesso aggravate dal traffico, e le condizioni delle palestre che a volte sono estreme o poco pulite.
Un episodio memorabile è quando l'autore, durante una trasferta, ha segnato un canestro decisivo da centrocampo negli ultimi secondi, portando la sua squadra alla vittoria.
L'autore è incerto se riuscirà a sostenere l'impegno sportivo con l'università, ma spera che il basket lo accompagnerà anche in età adulta.