Concetti Chiave
- Il coronavirus, simile all'influenza, è emerso a Wuhan, Cina, nel 2019, e ha causato sindromi respiratorie acute nei casi gravi.
- A causa dell'alta contagiosità del Covid-19, è fondamentale lavarsi spesso le mani e disinfettare le superfici per prevenire la diffusione.
- Le autorità hanno attuato misure restrittive come la quarantena per limitare la circolazione e contenere il virus, ispirandosi all'esempio cinese.
- Nonostante le misure restrittive, la campagna "io resto a casa" è stata lanciata per sensibilizzare sull'importanza di limitare gli spostamenti.
- Restare a casa può essere stressante, ma è cruciale seguire le indicazioni sanitarie per ridurre la diffusione del virus.
Indice
Tema sul coronavirus
Il coronavirus è un virus simil-influenzale la cui diffusione ha avuto l’epicentro a Wuhan, in Cina, nel dicembre 2019. Non sono ancora chiare le cause che hanno portato all’insorgere del virus; le teorie sono diverse, da quelle che sostengono un’origine animale a quelle che teorizzano un esperimento di laboratorio. Dopo un’iniziale sottostima della pericolosità del virus da parte delle autorità cinesi, nel gennaio 2020 è stata allertata l’Organizzazione Mondiale della Sanità e solo a fine gennaio/inizio febbraio, a causa dell’elevato numero di contagi nel nord Italia, la pericolosità del virus è diventata nota a tutti e sono iniziate le prime misure restrittive.
Essendo un virus di base influenzale, la sintomatologia è molto simile a quella di una normale influenza, ma nei casi più gravi si traduce in una sindrome respiratoria acuta che richiede il ricovero del paziente in terapia intensiva.
Tra i sintomi si annoverano in particolare febbre alta, difficoltà respiratorie, stanchezza, debolezza, ma ogni individuo può mostrare sintomi diversi o addirittura essere asintomatico. Trattandosi di un virus nuovo, non esiste ancora un vaccino, anche se sono in corso le relative ricerche e sperimentazioni. Finora, è stato accertato che una normale terapia antiinfluenzale (per esempio a base di paracetamolo) può essere utile per contrastare l’evolversi del corona virus e favorire la guarigione nei casi, ovviamente, meno gravi. Gli antibiotici, al contrario, non sono efficaci.
I pericoli del coronavirus
Il pericolo maggiore del coronavirus o Covid-19 deriva dalla sua alta contagiosità, dovuta al contatto con persone malate, o con oggetti da loro toccati (la maniglia di una porta, per esempio). Per questo, come sottolineato dalle autorità, è importantissimo lavarsi di frequente le mani e disinfettare le superfici. Il virus resiste sulle superfici solo per qualche ora e viene facilmente debellato da disinfettanti a base di candeggina o ammoniaca o sgrassatori con una percentuale di alcol di almeno il 60%. Accorgimenti come pulire spesso le superfici, evitare di bere dai bicchieri di altre persone e gettare subito via in un contenitore chiuso i fazzoletti utilizzati possono rivelarsi utilissimi per evitare la diffusione del contagio.

Data la sua alta contagiosità, le autorità italiane e in seguito le autorità di altri paesi europei hanno deciso di attuare delle misure restrittive per limitare la circolazione delle persone. Come dimostrato dall’esempio della Cina, la quarantena e la diminuzione degli spostamenti possono essere la soluzione alla diffusione del virus; la Cina, infatti, non ha registrato ora nuovi casi di contagio se non quelli cosiddetti “di ritorno”, dovuti a persone che rientravano in Cina da altri paesi.
Le misure restrittive, finora, non hanno prodotto il risultato desiderato: troppe persone, ancora, si spostano e continuano a favorire la diffusione del virus. I media hanno lanciato la campagna “io resto a casa” per portare le persone alla consapevolezza di quanto sia importante limitare i propri spostamenti al minimo necessario; molti enti, tramite la campagna della Solidarietà Digitale, stanno inoltre offrendo i propri prodotti o i propri servizi gratuitamente in forma digitale per incoraggiare le persone a non spostarsi e aiutarle a trascorrere il tempo in quarantena.
Gli effetti che provoca lo stare a casa
Nonostante lo stress e la frustrazione che possono derivare dal sentirsi privati della propria libertà personale, e dall’incertezza dovuta al futuro di molti lavoratori, è importante che ognuno faccia la sua parte e decida, con coscienza, di muoversi di casa solo se strettamente necessario, e di farlo seguendo le indicazioni delle autorità sanitarie, rispettando le distanze di sicurezza e le norme di igiene. Solo in questo modo, adottando tutti un comportamento coerente e unito, possiamo limitare la diffusione del virus ed evitare ulteriori contagi.
A cura di Suzy90
per ulteriori approfondimenti vedi anche:
tema sul coronavirus
Pagina di diario con riflessioni sul Corona Virus
Come si vive con il corona Virus, tema
Tema sulla situazione politica in Europa sul corona Virus
Saggio breve sul Coronavirus
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del coronavirus e come si è diffuso inizialmente?
- Quali sono i sintomi principali del coronavirus e come si può trattare?
- Qual è il pericolo maggiore del coronavirus e come si può prevenire la sua diffusione?
- Quali misure sono state adottate per limitare la diffusione del coronavirus?
- Quali sono gli effetti psicologici e sociali dello stare a casa durante la pandemia?
Il coronavirus, simile a un virus influenzale, ha avuto il suo epicentro a Wuhan, Cina, nel dicembre 2019. Le cause esatte non sono chiare, con teorie che variano dall'origine animale a un possibile esperimento di laboratorio. La sua pericolosità è stata inizialmente sottovalutata dalle autorità cinesi.
I sintomi principali includono febbre alta, difficoltà respiratorie, stanchezza e debolezza. Nei casi gravi, può causare una sindrome respiratoria acuta. Non esiste ancora un vaccino, ma una normale terapia antiinfluenzale può essere utile nei casi meno gravi.
Il pericolo maggiore è la sua alta contagiosità, che avviene tramite contatto con persone infette o superfici contaminate. È fondamentale lavarsi frequentemente le mani e disinfettare le superfici con prodotti a base di candeggina o alcol.
Le autorità italiane e di altri paesi europei hanno attuato misure restrittive per limitare la circolazione delle persone. La quarantena e la riduzione degli spostamenti sono state efficaci in Cina per contenere il virus.
Lo stare a casa può causare stress e frustrazione a causa della limitazione della libertà personale e dell'incertezza lavorativa. Tuttavia, è importante seguire le indicazioni delle autorità per limitare la diffusione del virus.