paoletz00
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Ulisse è visto come un simbolo dell'intelletto umano, utilizzando l'ingegno al di là delle convenzioni morali e religiose.
  • L'autore sostiene che Ulisse non sia un peccatore, ma un esempio per le generazioni moderne che cercano di superare i limiti imposti dalla società.
  • Ulisse e Adamo sono paragonati agli scienziati moderni, in quanto cercano di eliminare i limiti umani per migliorare la vita.
  • Dante riconosce il nobile tentativo di Ulisse di perseguire la conoscenza, ma ritiene che manchi la grazia divina per la pace eterna.
  • Il viaggio di Ulisse è centrato sulla ricerca di conoscenza e felicità, sfidando le limitazioni tradizionali dell'epoca.

Tema argomentativo su Ulisse

L'intelletto è ciò rende l'uomo tale e ciò che lo contraddistingue: permette all'uomo di scegliere ragionevolmente e di non cedere agli istinti bruti. Talvolta, un abuso di tale dono si traduce in peccato: è il caso di Ulisse che utilizza l'ingegno senza alcuna considerazione morale, civile e religiosa.
Io, a differenza di Dante, autore della Divina commedia, ritengo che Ulisse non sia da considerarsi peccatore ma che debba diventare un esempio per le generazioni moderne che sovente sottostanno agli obblighi che la società impone loro.
Taluni sostengono che il peccato di Ulisse sia analogo a quello di Adamo: entrambi utilizzano il senno per cancellare i limiti che l'uomo possiede; difatti la "virtù e la "conoscenza" cui fa riferimento Ulisse nel canto ventiseiesimo dell'inferno della Divina commedia sono i mezzi che permettono all'uomo di rapportarsi agli dei. Gli uomini contemporanei, così come questi celebri personaggi, tentano di eliminare i limiti che possiedono; al giorno d'oggi per esempio per mezzo della ricerca. Questi uomini non sono da reputarsi dei peccatori, ma dei salvatori perché provano a cancellare i problemi dell'uomo permettendogli di avere una vita migliore e quindi Ulisse e Adamo non sono da considerarsi peccatori perché hanno un atteggiamento analogo agli scienziati moderni.

Ulisse tenta di impossessarsi della salvezza, di essere padrone di se stesso. Dante riconosce che il suo tentativo è immensamente nobile in quanto la direzione in cui sta andando è quella giusta: sta perseguendo la conoscenza, la beatitudine; ma i mezzi che utilizza, secondo il poeta, sono insufficienti: nell'ottica dantesca, l'uomo, per raggiungere la pace eterna necessita della grazia divina. Dante non ha considerato il fatto che Ulisse fosse pagano: il tentativo di Ulisse non è quindi quello di raggiungere il paradiso, ma di abbattere e spostare le "colonne d'Ercole". Ulisse non è quindi da considerarsi privo dei mezzi necessari a compiere il suo viaggio perché le virtù laiche lo contraddistinguono. Dante e i sostenitori della sua tesi errano perché leggono la situazione solamente in chiave religiosa.
Lo scopo di questo viaggio è conoscere. Nella conoscenza sta la felicità dell'uomo. Come può peccare un uomo che tenta di conquistare la propria serenità?

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'intelletto secondo il testo?
  2. L'intelletto è ciò che rende l'uomo tale e lo distingue, permettendogli di scegliere ragionevolmente e di non cedere agli istinti bruti.

  3. Perché Ulisse non dovrebbe essere considerato un peccatore?
  4. Ulisse non dovrebbe essere considerato un peccatore perché il suo uso dell'ingegno è visto come un esempio per le generazioni moderne, che spesso sottostanno agli obblighi imposti dalla società.

  5. Qual è l'obiettivo del viaggio di Ulisse secondo il testo?
  6. L'obiettivo del viaggio di Ulisse è la conoscenza, che rappresenta la felicità dell'uomo, e non il raggiungimento del paradiso, poiché Ulisse era pagano.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community