Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • I diritti delle donne sono una questione internazionale dal 1970, con il 1975 dichiarato "Anno della donna" dall'ONU.
  • Nonostante l'adozione della Convenzione del 1979, le violazioni dei diritti delle donne persistono per tradizioni, religioni e povertà.
  • Pratiche come escissione, infibulazione e violenza domestica sono diffuse in vari paesi, colpendo milioni di donne.
  • I matrimoni forzati e la discriminazione legale sono comuni in molte culture, spesso giustificati da leggi religiose.
  • La povertà femminile alimenta la prostituzione e il traffico di donne, con gravi abusi in diverse regioni del mondo.

Diritti delle donne nel mondo attuale

La lotta per il pieno rispetto dei diritti delle donne non perde mai attualità.
Un ultimo fatto che colpisce è la permanenza nel mondo di oggi di situazioni molto precarie, persino indegne. Dal 1970, i diritti delle donne sono diventati una questione internazionale: il 1975 è stato dichiarato "Anno della donna" dall'O. N.U., che ha scelto ogni anno l'8 marzo come "Giornata internazionale della donna".

Nel 1979, la comunità internazionale ha adottato la Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, ratificata da oltre 170 paesi.

Nonostante questa dichiarata volontà politica, i diritti delle donne continuano ad essere violati in molti paesi del mondo, a causa del peso delle tradizioni, dei costumi religiosi e della povertà.
L'escissione e l'infibulazione sono mutilazioni rituali che colpiscono decine di milioni di donne, principalmente nell'Africa saheliana, in Egitto, in Sudan e nel Sultanato dell'Oman. Lo stupro è talvolta perpetrato come privilegio del potere; dal 1995, tuttavia, è stato definito come un crimine di guerra separato e riprovevole come tale.

La violenza domestica è comune; stanno raggiungendo proporzioni allarmanti in Pakistan, nei paesi dell'America Latina, in Sudafrica e in Russia, dove più della metà delle donne sono vittime. I paesi occidentali non sono risparmiati da queste pratiche, che colpiscono le donne di tutte le classi sociali.
I matrimoni forzati, spesso molto precoci (a 15 o anche 12 anni), sono ancora tradizionali in molti paesi dell'Africa e del mondo arabo-musulmano. Quando viene applicata la legge islamica, la Sharia, il diritto delle donne al divorzio viene ridotto; il marito, d'altra parte, ha il diritto al ripudio. La testimonianza di una donna vale la metà di quella di un uomo, ed essa eredita solo la metà di ciò che appartiene all’uomo. L'adulterio commesso da una donna è severamente punito, a volte anche con la morte (lapidazione, in alcuni casi) in nome dell'onore familiare (delitto d'onore), mentre quello dell'uomo non costituisce nemmeno un crimine.

In diversi paesi asiatici (Cina, India, Pakistan, Bangladesh, Corea del Sud), con politiche antinataliste di controllo delle nascite, la preferenza per i figli maschi porta ad aborti selettivi e persino all'infanticidio dei neonati di sesso femminile.

La povertà è particolarmente diffusa tra le donne. Tra le conseguenze c'è la proliferazione delle reti di prostituzione. Le mafie dell'Europa orientale o della Russia si dedicano a un vero e proprio traffico di donne. Nel sud-est asiatico (soprattutto in Thailandia), la prostituzione delle ragazze avviene spesso con la complicità delle famiglie. In Marocco o in Costa d'Avorio, bambine di 8 anni provenienti da famiglie molto povere vengono collocate in città come "piccole serve"; lo stesso vale per alcune giovani filippine, inviati in paesi del Vicino e Medio Oriente.

Gli esempi sono innumerevoli e dimostrano che i principi sono ancora lontani dalla loro applicazione. Si sperava che le Conferenze mondiali sulle donne, che si tenevano ogni cinque anni dal 1985, avrebbero accelerato il processo di miglioramento della condizione femminile.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la dichiarata volontà politica riguardo ai diritti delle donne?
  2. Nonostante la dichiarata volontà politica, i diritti delle donne continuano ad essere violati in molti paesi del mondo.

  3. Quali sono alcune delle pratiche che violano i diritti delle donne?
  4. Alcune delle pratiche che violano i diritti delle donne sono l'escissione, l'infibulazione, lo stupro, la violenza domestica e i matrimoni forzati.

  5. Quali sono le conseguenze della povertà sulle donne?
  6. Tra le conseguenze della povertà sulle donne ci sono la proliferazione delle reti di prostituzione e il traffico di donne.

  7. Quali sono alcuni dei paesi in cui i diritti delle donne sono particolarmente violati?
  8. Alcuni dei paesi in cui i diritti delle donne sono particolarmente violati sono l'Africa saheliana, l'Egitto, il Sudan, il Sultanato dell'Oman, il Pakistan, i paesi dell'America Latina, il Sudafrica, la Russia e alcuni paesi asiatici come la Cina, l'India, il Pakistan, il Bangladesh e la Corea del Sud.

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