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Concetti Chiave

  • Il termine "chapeau" deriva dall'usanza di togliersi il cappello per mostrare rispetto, un gesto di comunicazione non verbale diffuso nella società occidentale.
  • Nella lingua italiana, "chapeau" è usato in senso figurato per esprimere apprezzamento o ammirazione, come abbreviazione di "Tanto di cappello!".
  • La parola "chapeau" è considerata un'interiezione, esprimendo emozioni in modo sintetico e immediato, simile ad altre espressioni come "Santo cielo!" o "Ops".
  • La locuzione può assumere un significato ironico a seconda del contesto, sottolineando particolari azioni o risultati degni di nota.
  • Un esempio recente di utilizzo virale su Internet è legato al discorso di Antonio Cassano su Cristiano Ronaldo, che ha contribuito alla popolarità dell'espressione sui social media.

Questo appunto di Italiano tratta il significato, l’origine e l’utilizzo del termine “chapeau” o “tanto di cappello” nella lingua italiana.
Nella prima parte viene presentata una breve panoramica che esplora l’origine del termine “chapeau”, derivante dall’azione di togliersi il cappello per esprimere rispetto all’interlocutore.
Nella seconda parte, invece, si procede a spiegare il significato di questa espressione, puntualizzando il significato delle interiezioni nella lingua italiana.


Infine, nella terza e ultima parte vengono presentati alcuni esempi concreti indicativi di come utilizzare la locuzione “chapeau” nel discorso e in quali contesti, riportando un esempio di utilizzo del termine diventato virale su Internet.

Come si scrive Chapeau e che cosa significa articolo

Indice

  1. Una breve panoramica sull’origine del termine “chapeau”
  2. Spiegazione del significato del termine “chapeau” (“tanto di cappello”) nella lingua italiana
  3. Alcuni esempi di utilizzo dell’espressione “chapeau” nella lingua italiana

Una breve panoramica sull’origine del termine “chapeau”

L’espressione francese “chapeau” trae origine dalla diffusa usanza di togliersi il cappello come forma di rispetto, o dal gesto di toccarsi il cappello o accennare a toglierlo. Tradizionalmente, questa azione era compiuta principalmente dagli uomini, sebbene l’utilizzo dell’espressione “chapeau” non risulti legata al genere dell’interlocutore o di chi comunica.
Nella società occidentale, l’azione di togliersi il copricapo o l’azione di toccarsi il cappello, accennando a toglierselo, è un messaggio di comunicazione non verbale che può assumere il significato di un semplice saluto, di un ringraziamento o di un apprezzamento nei confronti dell’altra persona.
In effetti, un tempo, il cappello era indicativo di una certa classe sociale e l’atto di togliere il copricapo era pertanto rappresentativo di una forma di umiltà. Quindi, l’azione di togliersi il cappello si usa per comunicare una forma di rispetto per l’altro. In effetti, è buona consuetudine togliersi il cappello quando si entra in un luogo sacro, ad esempio in chiesa, o in luoghi di lavoro o di studio.

Spiegazione del significato del termine “chapeau” (“tanto di cappello”) nella lingua italiana

La parola “chapeau” è francese e la sua traduzione letterale nella lingua italiana è “cappello” o “copricapo”. La pronuncia corretta di questo termine è “sciapò”, la cui trascrizione fonetica, riportata sul vocabolario è “šapó”. Infatti, il termine “chapeau” è costituito:

  • Da “ch”, che in francese si legge “sh”;
  • Dal dittongo “eau”, che in francese si legge “o”

Il termine “chapeau” nella lingua italiana assume un significato figurato ed è l’abbreviazione dell’espressione “Tanto di cappello!”. L’atto di “Fare tanto di cappello” deriva dall’azione di togliersi il cappello di fronte all’interlocutore come forma di rispetto. In seguito, questa espressione si è affermata per indicare una certa forma di apprezzamento o ammirazione nei confronti dell’altro o delle sue azioni, che risulterebbero particolarmente significative, utili o ammirevoli. Questa locuzione viene utilizzata in senso figurato e, spesso, assume un significato ironico.
Nella lingua italiana, il termine “chapeau” è pertanto un’interiezione, vale a dire un’esclamazione costituita da una o più parole invariabili, attraverso le quali si esprime uno stato emotivo. L’interiezione costituisce di per sé un atto linguistico e assume la funzione di esprimere in maniera sintetica le proprie emozioni, con immediatezza. Più nello specifico, la locuzione “chapeau!” assume la funzione di esprimere sinteticamente uno stato emotivo di ammirazione o apprezzamento.
Alcune interiezioni possono assumere un significato diverso a seconda del contesto in cui sono utilizzate. Di seguito, vengono riportati alcuni esempi di interiezioni: “Santo cielo!”; “Toh!”; “Ops”, e così via. Possiamo notare che tutte le interiezioni riportate sono accumunate dalla caratteristica di essere espressioni molto sintetiche ed esplicative.

Per approfondimenti sul significato e sulla tipologia di interiezioni nella lingua italiana vedi anche qua

Come si scrive Chapeau e che cosa significa articolo

Alcuni esempi di utilizzo dell’espressione “chapeau” nella lingua italiana

Nei paragrafi precedenti, è stato puntualizzato che la locuzione francese “chapeau” (o il suo corrispettivo italiano “tanto di cappello”) di solito viene utilizzata in senso figurato per esprimere apprezzamento nei confronti dell’altra persona o nei confronti delle sue azioni.
Di seguito vengono presentati alcuni esempi di utilizzo di questa espressione.

  • -“Marco mi ha raccontato di aver superato l’esame di Analisi 1 al primo tentativo.”
    -“Che invidia! Chapeau!”
  • ”Chapeau! Non posso non congratularmi con te per i risultati che hai ottenuto!”
  • Chapeau a Giovanna per la sua tenacia: da autodidatta è riuscita a realizzare delle opere innovative e ad esporle in una mostra a lei dedicata.
  • Martina è entrata nel Guinness dei Primati! Chapeau!
  • Come direbbero in Francia, chapeau! Complimenti, la tua performance è stata brillante!
  • Giorgio mi ha raccontato che hai deciso di diventare un operatore umanitario. Chapeau! Sono molto fiero di te!

Di recente, su Internet si è diffuso ed è diventato virale un meme in cui risulta ricorrente l’utilizzo della locuzione “chapeau”. Il meme si è diffuso ed è spopolato sui social network (soprattutto su Instagram e TikTok) a seguito del discorso dell’ex calciatore italiano Antonio Cassano in riferimento al calciatore Cristiano Ronaldo:
“Cristiano Ronaldo, mi piace? NO!
Ha fatto 807 Gol, Chapeau!
Ha vinto tanto? Chapeau!
Mi piace come giocatore? NO!
Lo metto tra i più grandi della storia? NO!
Parere mio personale, sbaglierò? AMEN!"

Per approfondimenti sull’utilizzo del linguaggio figurato nella lingua italiana vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "chapeau" nella lingua italiana?
  2. Il termine "chapeau" deriva dall'usanza di togliersi il cappello come forma di rispetto, un gesto di comunicazione non verbale che esprime saluto, ringraziamento o apprezzamento.

  3. Qual è il significato figurato dell'espressione "chapeau" in italiano?
  4. In italiano, "chapeau" è un'interiezione che esprime ammirazione o apprezzamento, spesso usata in senso figurato e talvolta ironico.

  5. Come si pronuncia correttamente "chapeau" e qual è la sua trascrizione fonetica?
  6. "Chapeau" si pronuncia "sciapò" e la sua trascrizione fonetica è "šapó".

  7. In quali contesti si utilizza l'espressione "chapeau"?
  8. L'espressione "chapeau" si utilizza per esprimere apprezzamento verso una persona o le sue azioni, come dimostrato dagli esempi di congratulazioni o riconoscimenti.

  9. Qual è un esempio di utilizzo virale dell'espressione "chapeau" su Internet?
  10. Un esempio virale è il meme con il discorso di Antonio Cassano su Cristiano Ronaldo, dove "chapeau" viene usato per riconoscere i successi del calciatore nonostante le opinioni personali.

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