Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Tomás de Torquemada, inizialmente monaco domenicano, divenne confessore di Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona e poi inquisitore generale di Spagna nel 1483.
  • Torquemada partecipò alla Reconquista e creò una rete di tribunali ecclesiastici, dove gli accusati venivano imprigionati e torturati senza conoscere i capi d'accusa.
  • Con l'Inquisizione, Torquemada perseguiva la "purezza del sangue", concentrandosi sugli ebrei, provocando un esodo massiccio e conversioni forzate.
  • Fu l'inventore degli autodafé, cerimonie pubbliche di abiura o condanna al rogo, e in dieci anni fece bruciare 10.000 vittime.
  • Sebbene noto per la sua crudeltà, alcuni storici moderni suggeriscono che Torquemada fu vittima di calunnie orchestrate dai protestanti.

Indice

  1. L'ascesa di Tomás de Torquemada
  2. Il metodo dell'Inquisizione
  3. Il terrore del Grande Inquisitore
  4. L'eredità controversa di Torquemada

L'ascesa di Tomás de Torquemada

In origine, Tomás de Torquemada eraun monaco domenicano; fu nominato priore del monastero di Valladolid a soli 32 anni. Nel 1452, diventò il confessore di Isabella di Castiglia e di Ferdinando II d’ Aragona. Dopo essere stato nominato inquisitore generale di Spagna nel 1483, partecipò alla guerra per la Reconquista, cioè alla lotta contro i musulmani per cacciarli dalla penisola iberica e nel frattempo tesseva anche tutta una rete di tribunali ecclesiastici.

Il metodo dell'Inquisizione

La procedura era semplice: su semplice sospetto, l’accusato era imprigionato ed i suoi beni confiscati senza che i capi di accusa gli fossero comunicati. Costui, rannicchiato nell’oscurità, sottoposto a vari strumenti tortura, doveva trovare lui stesso il motivo dell’arresto. Anche se ritenuto innocente, alla liberazione, l’ex-accusato non ritrovava più ritrovava più i suoi perché erano stati venduti da tempo. il condannato aveva la possibilità di pentirsi e in quel caso avrebbe avuto delle pene minori, come confisca dei beni, condanna al remo nelle galere, carcere o servizio negli ospedali.

Il terrore del Grande Inquisitore

L’Inquisizione era terribile e Torquemada la perfezionò rendendola ancor più temibile. Fu definiti l’uomo senza pietà, empio e velenoso nonché il martello di Dio. In dieci anni, arrivò a bruciare 10.000 vittime. A capo di quaranta cavalieri e dei suoi duecento soldati, seminava ovunque il terrore. Il Grande Inquisitore, come veniva anche chiamato, era stato incaricato dai re di Spagna di istaurare la purezza del sangue, con l’appoggio del Papa e di eliminare soprattutto gli ebrei. Fu l’inventore degli autodafé, cioè della cerimonia pubblica con cui si procedeva alla proclamazione solenne della sentenza dell'inquisitore spagnolo, a cui seguiva la cerimonia pubblica dell'abiura o della condanna al rogo dell'eretico, eseguita però dal braccio secolare della Chiesa.

L'eredità controversa di Torquemada

Lo scopo di Torquemada era di estirpare ovunque il diavolo anche nei bambini di 12 anni. Le sue persecuzioni provocarono un esodo immenso degli ebrei di Spagna (più di un milione di persone) e un’ondata di conversioni. Fanatico, bigotto, crudele, tuttavia aveva dei difensori. Alcuni storici moderni sostengono che egli abbia agito bene e che sia stato oggetto di calunnie a seguito di impulso di un complotto ordito dai protestanti. Quando morì nel 1498, si pensò addirittura a canonizzarlo.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Tomás de Torquemada e quale ruolo ricoprì nella storia spagnola?
  2. Tomás de Torquemada era un monaco domenicano che divenne confessore di Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona. Fu nominato inquisitore generale di Spagna nel 1483 e partecipò alla Reconquista, istituendo una rete di tribunali ecclesiastici.

  3. Qual era la procedura seguita dall'Inquisizione sotto Torquemada?
  4. La procedura era semplice: l'accusato, sospettato, veniva imprigionato e i suoi beni confiscati senza conoscere i capi d'accusa. Sottoposto a tortura, doveva scoprire il motivo dell'arresto. Anche se innocente, non recuperava i suoi beni alla liberazione.

  5. Quali furono le conseguenze delle azioni di Torquemada?
  6. Le persecuzioni di Torquemada portarono a un esodo massiccio degli ebrei dalla Spagna e a numerose conversioni. Fu responsabile della morte di 10.000 vittime e della creazione degli autodafé, cerimonie pubbliche di condanna.

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