Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il Terrore durante la Rivoluzione francese fu un periodo di radicale violenza sistematica iniziato nel 1793 e terminato nel 1794 con la caduta di Robespierre.
  • L'origine del Terrore risale al 1789, alimentato dalla paura di un complotto aristocratico e dal comportamento ambiguo della monarchia, esacerbato dal convegno di Pillnitz.
  • La prima manifestazione del Terrore avvenne nel 1792 con l'abolizione della monarchia, segnata da massacri nelle prigioni di Parigi e la creazione di un tribunale straordinario.
  • La legge sui sospetti del 1793 portò a numerosi arresti e condanne a morte, culminando nel "Grande Terrore" del 1794 con circa 16.000 condanne.
  • Il Terrore ebbe diverse espressioni, come il massacro in Vandea e il Terrore bianco contro i giacobini, mentre nel tempo la ghigliottina fu sostituita dalla deportazione in Guyana francese.

Indice

  1. Il terrore durante la Rivoluzione francese
  2. Paura e complotti aristocratici
  3. La Comune di Parigi e il Terrore
  4. Legge sui sospetti e processi
  5. Grande Terrore e repressioni
  6. Terrore in Vandea e colonne infernali
  7. Fine del Terrore e Terrore bianco

Il terrore durante la Rivoluzione francese

Il Terrore propriamente detto corrisponde a quel periodo della Rivoluzione francese in cui prevalsero le forze più radicali che per eliminare i propri nemici, ricorsero alla violenza sistematica.

Esso ebbe inizio nel 1793 quando la Convenzione Nazionale, per far fronte alle proteste del popolo parigino che chiedeva pane e ghigliottina, pose il Terrore all’ordine del giorno. Esso terminò nel 1794 con la caduta del governo Robespierre.

Paura e complotti aristocratici

Il “terrore” in senso lato, come ricorso alla violenza per sterminare gli avversari si era già manifestato nel 1789, causato dalla paura di un complotto aristocratico; tale paura, alimentata, per altro dal comportamento ambiguo della monarchia, era diffuso sia fra il popolino dei sobborghi parigini che fra i deputati dell’Assemblea Nazionale. Il timore si diffuse maggiormente a seguito del tentativo di fuga della famiglia reale verso l’estero. Inoltre. il convegno di Pillnitz (1791) con cui le potenze conservatrici europee, Austria e Prussia, si schieravano contro la Francia rivoluzionaria portò a vedere nella corte e nel clero refrattario ( = il clero che rifiutò di giurare fedeltà alla costituzione del 1790) non solo dei nemici politici, ma soprattutto nei nemici della patria.

La Comune di Parigi e il Terrore

La prima esplosione del Terrore si ebbe nel 1792, con il colpo di Stato che abolì la monarchia e portò alla formazione della Comune di Parigi. La Comune impose all’Assemblea Legislativa la creazione di un tribunale straordinario. Inoltre, i sanculotti e i giacobini, protagonisti dell’assalto alle Tuileries e della caduta della monarchia, presi dal panico per le sconfitte militari e per un eventuale tradimento, si abbandonarono ad un massacro nelle prigioni di Parigi. La lotta per il potere fece si che più tardi il Terrore riprendesse per sfociare nella condanna morte di Luigi XVI nel 1793.

Legge sui sospetti e processi

Nel mese di settembre dello stesso anno, la Convenzione approvò la legge sui sospetti. Essa considerava soggetti “indiziati” e quindi da arrestare, coloro che, o per la loro condotta, o per le loro relazioni, o per i loro propositi o i loro scritti, si erano mostrati favorevoli alla monarchia e quindi visti come nemici della libertà. I nobili, i mariti, le mogli, padri, madri, figli o figlie, fratelli o sorelle, che non avessero manifestato costantemente il proprio attaccamento alla Rivoluzione erano visti come sospetti e quindi passibili di essere condannati a morte. Tale legge portò a tutta una serie di processi fra cui quello che condusse la regina Maria Antonietta alla ghigliottina. Anche molti moderati furono considerati traditori, pur essendo, in realtà, degli avversari politici sconfitti.

Grande Terrore e repressioni

Il Terrore raggiunse il suo culmine con la legge del 1794 che soppresse l’istruttoria e gli avvocati difensori dell’imputato. Questa ultima fase prende anche il nome di “Grande Terrore”: esso produsse quasi mille condanne ogni mese per un totale di 16 000. A Lione si ebbe un’espressione diversa del Terrore perché alla lotta politica si sovrappose quella sociale.

Terrore in Vandea e colonne infernali

In Vandea, il Terrore provocò un vero e proprio sterminio di massa che portò alla distruzione sistematica di fattorie e villaggi o agli annegamenti collettivi nella Loira. Tristemente famose sono anche le “colonne infernali” che fecero decine di migliaia di vittime, soprattutto fra i cattolici.

Fine del Terrore e Terrore bianco

Con il colpo di Stato del 9 termidoro (1794), il Terrore ebbe fine e Robespierre fu ghigliottinato; tuttavia, per reazione, contro i Giacobini iniziarono nuove forme di Terrore; si parlò allora di Terrore bianco per indicare i massacri commessi da estremisti monarchici in distinti periodi: nel 1795 e nel 1799 ai danni di repubblicani e dei giacobini in particolare, avvenuti soprattutto nella valle del Rodano.

Nel corso del tempo ogni tanto il Terrore è riapparso, ma la ghigliottina fu sostituita dalla deportazione nella Guyana francese (bagno penale di La Cayenne).

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il periodo del Terrore durante la Rivoluzione francese?
  2. Il Terrore è iniziato nel 1793 con la Convenzione Nazionale e si è concluso nel 1794 con la caduta del governo Robespierre.

  3. Quali eventi hanno portato all'inizio del Terrore?
  4. Il Terrore è stato innescato dalla paura di un complotto aristocratico, il comportamento ambiguo della monarchia, e il tentativo di fuga della famiglia reale, culminando con il colpo di Stato del 1792.

  5. Quali misure furono adottate durante il Terrore per affrontare i nemici della Rivoluzione?
  6. Durante il Terrore, furono creati tribunali straordinari e approvata la legge sui sospetti, che portò all'arresto e condanna di chiunque fosse considerato nemico della libertà.

  7. Come si è manifestato il Terrore in Vandea?
  8. In Vandea, il Terrore ha provocato uno sterminio di massa con la distruzione di fattorie e villaggi e annegamenti collettivi nella Loira, con le "colonne infernali" che causarono molte vittime.

  9. Cosa accadde dopo la fine del Terrore con la caduta di Robespierre?
  10. Dopo la caduta di Robespierre, iniziò il Terrore bianco, caratterizzato da massacri commessi da estremisti monarchici contro repubblicani e giacobini, specialmente nella valle del Rodano.

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