Concetti Chiave
- Il Siglo de Oro è un periodo di grande fioritura artistica e culturale in Spagna tra il Cinquecento e il Seicento.
- Figure come Bosch, El Greco, Rubens, Luis de Góngora, Miguel de Cervantes e Lope De Vega emergono in questa epoca.
- Miguel de Cervantes pubblica opere iconiche come "Don Chisciotte della Mancia", riflettendo il conflitto tra ideali cavallereschi e valori borghesi.
- L'economia spagnola soffre di arretratezza, con un'agricoltura stagnante e ceti produttivi oppressi da tasse elevate.
- Le ricchezze coloniali finanziano burocrazia e militari, portando Filippo II a indebitarsi e a dichiarare bancarotta.
Indice
Il Siglo de Oro spagnolo
• Il Siglo de Oro rappresenta uno dei momenti più floridi per tutta la Spagna a cavallo tra metà del Cinquecento e metà del Seicento a livello artistico e culturale.
Artisti e scrittori emergenti
• Oro e argento provengono dalle colonie americane e si fanno largo delle emergenti personalità artistiche tra cui pittori come Bosch, El greco, Rubens e scrittori come Luis de Góngora, Miguel de Cervantes e Lope De Vega.
Le opere di Miguel de Cervantes
• Miguel de Cervantes in questo periodo pubblica “Novelle Esemplari” e “Don Chisciotte della Mancia“ opera che esprime il dramma dell'uomo dell'epoca legato agli ideali cavallereschi ma anche attratto dal etica borghese e dal successo economico.
Arretratezza socio-economica
• Dal punto di vista socio-economico si registra una forma di arretratezza.
• L'agricoltura è ancora legata al latifondo ed è esclusa da innovazioni tecniche delle altre zone d'Europa tanto da dover importare cereali per la scarsa produzione.
Nobiltà e ceti produttivi
• La nobiltà rimane legata agli ideali cavallereschi, contraria alle attività imprenditoriali e dedita solo alla carriera militare ed ecclesiastica.
• I ceti produttivi sono impoveriti dalla pressione fiscale e le imprese non sono in grado di competere con l'estero.
Crisi economica e inflazione
• Le ricchezze delle colonie della Spagna servivano a pagare i costi della burocrazia e dell'apparato militare, Filippo II pertanto è costretto a indebitarsi con i banchieri europei e a dichiarare per tre volte bancarotta trascinando nella propria rovina finanziaria anche i Fugger.
• In questo periodo si verifica anche un aumento dell'inflazione.