Concetti Chiave
- I rivoluzionari francesi del 1789 chiamarono "antico regime" la società europea del Sei e Settecento, caratterizzata da ordini sociali basati sul prestigio e diritti, non su classi economiche.
- La Francia, come patria dell'assolutismo, aveva una struttura sociale divisa in tre ordini: clero, nobiltà e terzo stato, con un sistema di privilegi che ostacolava l'uguaglianza giuridica e la mobilità sociale.
- Il terzo stato, più esteso e variegato, non godeva dei privilegi dei primi due ordini, mentre la borghesia, sebbene industriosa, lottava per ottenere status e potere.
- Le guerre del periodo erano principalmente dinastiche e non religiose, con un'importante enfasi sulla diplomazia e il dialogo tra stati per mantenere l'equilibrio.
- Conflitti come la guerra di successione spagnola, polacca e austriaca, culminarono nella guerra dei Sette anni, considerata il primo conflitto mondiale per la sua portata globale.
Indice
L'antico regime e la società
I rivoluzionari francesi del 1789 definirono “antico regime” la società europea tra Sei e settecento in cui vivevano e che volevano cambiare, infatti “Ancien régime” ha una connotazione molto negativa e contrapposta all’interessante nuovo e moderno.
Struttura sociale e privilegi
Ruoli e posizioni sociali all’epoca dipendevano dal prestigio e dai diritti, quindi non c’erano classi (concetto economico) ma ordini(concetto giuridico).
Ciò riguardava anche la politica: ogni stato dava vita ad istituzioni come assemblee e deputati, il monarca era il potere principale, una figura sacra legittimata da Dio; la Francia, patria dell’assolutismo e dell’antico regime, aveva infatti una forte interdipendenza tra stato e re, inoltre si divideva in tre ordini (o stati), simili alla società tripartita tradizionale medievale e che richiamano l’ideale della perfezione del numero 3, ossia clero (pregare), nobiltà (combattere con guerrieri) e “terzo stato” con borghesia, popolo e contadini (lavorare). Esisteva un sistema di privilegi che rendeva tutto più statico oltre che contrario all’uguaglianza giuridica che si avrà solo con la rivoluzione; i nobili erano i maggiori proprietari terrieri e pagavano meno imposte, venivano giudicati solo dai loro tribunali, avevano il comando militare e i ruoli più prestigiosi. Nel clero c'era la differenza tra quello alto, ricco di onori, e quello basso eguagliabile ai contadini benestanti (che stava dalla parte del terzo stato).Il terzo stato e la mobilità sociale
Il terzo ordine corrisponde al terzo stato ovvero un ordine molto esteso, ampio e numeroso rispetto ai primi due e piuttosto variegato.
Questo non gode di tutte le prerogative dei primi due, anzi c'è un grande divario, non esiste l'ascensore sociale perché non era possibile la mobilità sociale; nelle zone meno sviluppate il contadino dipendeva ancora fortemente dal suo signore, nell’est europeo c’erano ancora i servi della gleba mentre in quella centrale molti nobili avevano mantenuto i loro diritti feudali, In Gran Bretagna c’era la situazione più favorevole poiché i nobili non esercitavano alcun diritto. Quasi tutti vivevano comunque una situazione precaria, poi c’era una borghesia industriosa insediata nelle aree più sviluppate e fatta di finanzieri, banchieri e mercanti tra cui i più ricchi erano inclusi nel governo della città e aspiravano a nobilitarsi lottando contro l’aristocrazia in modo attivo.
Guerre dinastiche e diplomazia
Le guerre che scoppiano in questo periodo sono di tipo dinastico e non più religioso, poco cruente, ma che obbligano comunque i contadini ad arruolarsi e vanno a creare cambiamenti di territorio e rapporti tra "stati amici". Equilibrio significava colloqui, discussioni, accordi su prima, durante e dopo, quindi avrà un ruolo importante la diplomazia, ovvero la capacità degli stati di dialogare fra di loro.
Conflitti di successione
La prima guerra è quella di successione spagnola, il re Carlo II appartenente agli Asburgo, infatti, non aveva eredi, ma era sposato con Maria Luisa Borbone d'Orléans, nipote di Luigi XIV, il quale vorrà porre un suo discendente (Filippo V di Borbone), dall'altro lato l'Austria non accetta e vorrebbe un suo candidato, alla fine saliranno i Borbone; la gran Bretagna acquisisce Gibilterra e lo stretto, inoltre gli ex possedimenti spagnoli in Italia (avuti con la pace di cateau cambrésis) passano all'Austria. Mentre la Sicilia passa al Piemonte il quale poi la scambierà con la Sardegna restituendola di nuovo agli spagnoli. Poi c’è stata la guerra di successione polacca (dove c’era una monarchia elettiva), provocata dal tentativo francese di porre un suo candidato sul trono, la Francia in cinque anni occupò Lorena e Milano mentre la Spagna invase Sicilia e Napoli, con la pace di Vienna si pose Augusto III di Sassonia in Polonia. La guerra di successione austriaca invece avvenne perché Francia, Spagna, Prussia e Baviera volevano indebolire l’impero asburgico (appoggiato da Bretagna e Savoia) e contestarono l’ascesa di Maria Teresa d’Austria. Pochi anni dopo scoppiò l’ultimo conflitto, la guerra dei Sette anni, dovuta al fatto che Maria Teresa d’Austria non voleva perdere la Slesia e mise in discussione la precedente pace del 1748, quindi la Prussia, alleata con la Gran Bretagna, invase la Sassonia e non perse la Slesia; la sua alleata vinse nettamente il confronto coloniale con la Francia, diventando potenza egemone. Questo fu il primo conflitto mondiale poiché combattuto in tutti i mari. Dal 1795 la Polonia verrà spartita e non ci sarà più nelle cartine, ricompare solo con la prima guerra mondiale.
Domande da interrogazione
- Qual era la struttura sociale dell'antico regime in Francia?
- Quali erano i privilegi della nobiltà durante l'antico regime?
- Come si differenziava il clero nell'antico regime?
- Quali furono le principali guerre di successione durante l'antico regime?
- Quali furono le conseguenze della guerra dei Sette anni?
La società dell'antico regime in Francia era divisa in tre ordini: clero, nobiltà e terzo stato, con ruoli e posizioni sociali basati su prestigio e diritti, non su classi economiche.
I nobili erano i maggiori proprietari terrieri, pagavano meno imposte, venivano giudicati solo dai loro tribunali e detenevano il comando militare e i ruoli più prestigiosi.
Il clero era diviso in alto clero, ricco di onori, e basso clero, che era simile ai contadini benestanti e spesso si schierava con il terzo stato.
Le principali guerre di successione furono quella spagnola, polacca e austriaca, tutte caratterizzate da conflitti dinastici e territoriali tra le potenze europee.
La guerra dei Sette anni portò la Gran Bretagna a diventare una potenza egemone, mentre la Prussia mantenne la Slesia, segnando il primo conflitto mondiale combattuto in tutti i mari.