Concetti Chiave
- La Rivoluzione americana (1775-1783) fu un conflitto tra le 13 colonie nordamericane e il regno britannico, culminato nell'indipendenza delle colonie.
- Le colonie del Nord, chiamate New England, si basavano su piccole proprietà agricole, pesca, costruzioni navali e commerci marittimi.
- Le colonie del Centro erano popolate da gruppi etnici misti, mentre quelle del Sud erano dominate da nobili latifondisti con un'economia basata sui latifondi.
- L'introduzione di tasse come il Revenue Act e il Tea Act causò tensioni, portando al famoso Boston Tea Party nel 1773.
- George Washington guidò l'esercito coloniale, ottenendo la prima vittoria a Saratoga nel 1777, con il supporto di francesi, spagnoli e olandesi, fino alla pace di Parigi nel 1783.

Rivoluzione americana
La Rivoluzione americana fu un conflitto che portò allo scontro le 13 colonie nordamericane e il regno britannico.
Iniziò nel 1775 e finì nel 1783. Con questa guerra, le tredici colonie avevano intenzione di rendersi indipendenti dalla madrepatria britannica.
Verso la seconda metà del 18° secolo, l’Inghilterra possedeva le 13 colonie nordamericane che erano principalmente diversificate tra:
- Colonie del Nord, chiamate New England. In questa zona avevano sviluppato un’agricoltura basata sulla piccola proprietà, ma vivevano anche di pesca, costruzioni navali e commerci marittimi.
- Colonie del Centro, che erano abitate da una popolazione mista: Inglesi, Olandesi, Danesi, Svedesi, Francesi e Svizzeri.
- Colonie del Sud, che erano gestite dai nobili latifondisti, basavano la propria economia sui latifondi.
Gli eventi e le popolazioni delle colonie americane
Nel 1764, la popolazione delle colonie americane era notevolmente cresciuta e aveva delle attività economiche proficue, così l’Inghilterra decise di estendere le tasse a queste popolazioni, in questo modo avrebbero garantito alle finanze inglesi un’entrata non da poco.
Inoltre, nello stesso anno il governo inglese introdusse il Revenue Act, che consisteva nel divieto per le colonie americane di trafficare con altri paesi all’infuori dell’Inghilterra. Ci fu anche lo Sugar Act, che imponeva ai coloni di comprare solamente lo zucchero inglese, sul quale era stata posta una nuova tassa. Nel 1765 venne introdotto lo Stamp Act, che consisteva nell’imposta di bollo da pagare per i vari atti pubblici.
Si formarono molte associazioni spontanee contro questi provvedimenti, la più famosa delle quali era la cosiddetta Sons of liberty.
Il primo atto violento di ribellione avvenne nel 1773 in seguito al Tea Act, che stabiliva che i coloni potevano comprare solamente tè inglese. Questo atto mandò in rovina molti mercanti americani del tè. Avvenne quindi la prima violenta manifestazione dei coloni americani, nota come Boston Tea Party. Nel 16 dicembre del 1773 un gruppo di Bostoniani travestiti da nativi americani, entrò di notte nelle navi inglesi ancorate al porto di Boston, gettò in mare un intero carico di tè inglese e incendiarono le imbarcazioni.
Nel 1774 a Filadelfia, ci furono il primo e il secondo Congresso tra i rappresentanti inglesi e quelli delle colonie per trovare un accordo comune, e durante il secondo, che si tenne il 4 luglio 1776, venne approvata la Dichiarazione d’indipendenza, cosa che scatenò la guerra.
Le colonie raccolsero un esercito comune al capo del quale fu posto George Washington. All’inizio della guerra i mercenari inglesi avevano sempre la meglio sulle truppe coloniali. Washington addestrò ed estese l’esercito e nel 1777 avvenne la prima vittoria delle truppe coloniali a Saratoga. Nel 1778 francesi, spagnoli e olandesi si schierarono a fianco dei coloni. Con l’ingresso in guerra di altre superpotenze europee, la preoccupazione principale dell’Inghilterra divenne la difesa delle altre colonie come l’India. Nel 1781 l’esercito inglese venne sconfitto, ma la guerra si trascinò per altri due anni e al 1783 si arrivò alla pace di Parigi.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della Rivoluzione americana?
- Quali erano le caratteristiche economiche delle diverse colonie americane?
- Cosa fu il Boston Tea Party e perché è significativo?
- Quale ruolo ebbe George Washington nella Rivoluzione americana?
- Come si concluse la Rivoluzione americana?
Le cause principali furono l'imposizione di tasse da parte dell'Inghilterra, come il Revenue Act, lo Sugar Act e lo Stamp Act, che portarono a malcontento e ribellioni nelle colonie.
Le colonie del Nord si basavano su piccola proprietà, pesca e commercio marittimo; quelle del Centro avevano una popolazione mista e le colonie del Sud erano gestite da nobili latifondisti con un'economia basata sui latifondi.
Il Boston Tea Party fu una manifestazione violenta contro il Tea Act del 1773, dove i coloni gettarono in mare un carico di tè inglese, segnando un punto di svolta nella ribellione contro l'Inghilterra.
George Washington fu posto a capo dell'esercito comune delle colonie, addestrò le truppe e guidò le forze coloniali alla vittoria, come nella battaglia di Saratoga nel 1777.
La Rivoluzione si concluse con la sconfitta dell'esercito inglese nel 1781 e la firma della pace di Parigi nel 1783, che sancì l'indipendenza delle colonie americane.