Concetti Chiave
- La colonizzazione inglese dell'America Settentrionale iniziò nel 1620, promossa dalla regina Elisabetta, in modo diverso rispetto all'approccio spagnolo.
- Nel XVIII secolo, le tensioni fra le colonie e la madrepatria aumentarono a causa delle pesanti tasse imposte dall'Inghilterra per sostenere le spese di guerra.
- Le colonie del Nord erano orientate verso manifattura e commercio, mentre quelle del Sud dipendevano dall'agricoltura e dalla manodopera schiavile.
- La tassa sul tè del 1773 innescò il boicottaggio delle merci inglesi e portò al commercio con le Indie occidentali e la Spagna.
- La Dichiarazione d'Indipendenza fu approvata il 4 luglio 1776 a Philadelphia, segnando la nascita degli Stati Uniti d'America.
Indice
L'ascesa dell'Inghilterra
Dopo la scoperta dell'America, l'Inghilterra era divenuta la prima potenza al mondo grazie alla regina Elisabetta. Sotto il suo regno ben presto gli inglesi iniziarono la colonizzazione dell'America Settentrionale nel 1620.
Politica coloniale britannica
La gestione politica britannica delle colonie era però alquanto diversa, almeno inizialmente, da quella spagnola: questi infatti attuavano una politica di sfruttamento delle risorse delle coloni, mentre i primi preferivano far progredire le nuove città americane.
Tensioni e tassazioni
La situazione nel XVIII secolo però divenne più aspra e ben presto la madrepatria impose pesanti tasse alle 13 colonie inglesi (tutte situate sulla costa atlantica) per far fronte alle spese di guerra sostenute.
Economia delle colonie
Le colonie avevano due diverse economie principali:
• Le colonie del Nord erano caratterizzate da un’economia manifatturiera e commerciale;
• Le colonie del Sud traevano, invece, il proprio sostentamento dall’agricoltura, la cui manodopera era costituita dagli schiavi di colore (una delle cause che determinerà poi la guerra civile tra i Nordisti e i Sudisti).
Rivolta e indipendenza
Nel 1773 la nuova tassa che diede il via alla rivolta fu quella sul tè.
Gli Americani boicottarono quindi le merci inglesi ed iniziarono i commerci con le Indie occidentali e con la Spagna.
Nel 1775 l’esercito inglese scese in campo per far fronte alle rivolte.
Intanto i rappresentanti di tutte le colonie si erano riuniti a Philadelphia per dar vita ad un loro parlamento, il Congresso: quest’ultimo approvò il 4 luglio 1776 la Dichiarazione d’Indipendenza (Indipendence Day).
Erano così nati gli Stati Uniti d’America.
Conflitto e riconoscimento
Tuttavia le guerre non erano finite e gli Inglesi, in netta maggioranza, furono sconfitti solamente grazie all’aiuto francese nel 1781.
Nel 1783, con il trattato di Versailles, l’Inghilterra fu costretta a riconoscere l’indipendenza degli Stati Uniti.
Domande da interrogazione
- Quali furono le differenze principali tra la politica coloniale britannica e quella spagnola?
- Quali furono le cause principali della rivolta delle colonie americane contro l'Inghilterra?
- Come si concluse il conflitto tra le colonie americane e l'Inghilterra?
La politica coloniale britannica inizialmente si concentrava sul progresso delle nuove città americane, mentre quella spagnola si basava sullo sfruttamento delle risorse delle colonie.
Le cause principali furono le pesanti tasse imposte dalla madrepatria, come la tassa sul tè, che portarono al boicottaggio delle merci inglesi e alla nascita di un commercio alternativo.
Il conflitto si concluse con la sconfitta degli Inglesi nel 1781 grazie all'aiuto francese e il riconoscimento dell'indipendenza degli Stati Uniti con il trattato di Versailles nel 1783.