Concetti Chiave
- L'assemblea costituente francese del 1789 confisca i beni ecclesiastici, riforma l'amministrazione e introduce la Costituzione, creando divisioni tra clero refrattario e costituzionale.
- La costituzione del 1791 istituisce un sistema di suffragio ristretto e un parlamento monocamerale, con poteri divisi tra esecutivo, legislativo e giudiziario, mentre la monarchia mantiene un ruolo limitato.
- La guerra tra Francia e Austria-Prussia nel 1792 porta a una seconda rivoluzione, con l'abolizione della monarchia e la proclamazione della Repubblica, gestita inizialmente dai Girondini e poi dai Montagnardi radicali.
- Il periodo del Terrore, guidato da Robespierre e il Comitato di Salute Pubblica, vede processi sommari e repressioni, culminando nel 1794 con la sua caduta e l'inizio del Terrore Bianco ad opera dei Termidoriani.
- Con l'ascesa di Napoleone, la Francia espande il suo impero, ma dopo varie coalizioni e sconfitte, culminando a Waterloo nel 1815, Napoleone viene esiliato e la monarchia viene restaurata sotto Luigi XVIII.
Indice
- Confisca dei beni ecclesiastici
- Riforma amministrativa e costituzione
- Rapporti con la Chiesa
- Organizzazione della costituzione
- Fuga da Varennes e tensioni
- Guerra e seconda rivoluzione
- Convenzione nazionale e repubblica
- Uccisione del re e guerra
- Periodo del terrore e Robespierre
- Termidoro e terrore bianco
- Direttorio e repubbliche sorelle
- Napoleone e fine della rivoluzione
- Momento di crisi napoleonica
- Fine del potere napoleonico
Confisca dei beni ecclesiastici
1789. l’assemblea costituente:
1. Confisca i beni della Chiesa (beni ecclesiastici), spinta da Talleyrand. I beni vengono venduti e utilizzati per coprire le emissioni di titoli di Stato, questi titoli prendono il nome di assegnati (anche se si svaluteranno subito);
2.
Riforma amministrativa e costituzione
Riforma della divisione amministrativa della Francia: divisa in 83 dipartimenti, divisi a loro volta in cantoni, divisi anch’essi in municipalità, nascono anche assemblee rappresentative;
3. Riforme economiche (incoraggiamento alla privatizzazione per esempio);
4. Il 3 settembre 1791 entra in vigore la costituzione;
5.
Rapporti con la Chiesa
Regola i rapporti con la Chiesa: viene emanato nel 1790 il documento “Costituzione civile del Clero”, che fa diventare il clero funzionario statale, e quindi come tale il Clero,eletto dal popolo, deve giurare fedeltà allo Stato quindi giurare sulla Costituzione. Conseguenza: la divisione tra Clero refrattario (composto per lo più da Vescovi) che rifiuta la costituzione e clero costituzionale (composto per lo più da preti) che accetta la costituzione (anche se vedremo che alcuni preti non sono pienamente d’accordo).
Organizzazione della costituzione
L’organizzazione della costituzione è piuttosto complicata:
1. Possono andare a votare solo alcuni (uomini) in base al reddito (SUFFRAGIO RISTRETTO);
2. Cittadini passivi: possiedono diritti civili non politici, non hanno diritto di voto perché reddito inferiore; Cittadini attivi: possiedono sia diritti civili che politici, hanno reddito superiore, e votano persone che a loro volta voteranno quelli che dovranno salire al parlamento (Sistema rappresentativo).
3. Divisione dei poteri: esecutivo, legislativo e giudiziario; c’è un sovrano potente ma non assoluto; per questo motivo viene chiamato “re francese” e non “re di Francia”.
4. Parlamento monocamerale: ogni due anni si elegge l’assemblea legislativa
Fuga da Varennes e tensioni
Il re Luigi XVI e i nobili tra il 20 e il 21 giugno del 1791 escono da Parigi, ma vengono subito trovati (Fuga da Varennes) e successivamente si scopre che questi stanno progettando una controriforma. Ma l’assemblea decide di salvarlo infatti la notte in cui viene trovato non viene nemmeno arrestato, viene semplicemente tolto dai suoi incarichi momentaneamente. Questo mette in cattiva luce il re mentre i Repubblicani e i Sanculotti (parte povera del paese, chiamati così per il vestito da lavoratore indossato in particolare per i pantaloni) prendono forza. I repubblicani fanno manifestazioni contro il re e l’assemblea per abolire la monarchia. Le manifestazioni vengono represse dalla guardia nazionale con Lafayette, strage di 50 morti sul Campo di Marte (ricordiamo che è l’assemblea a mandare l’esercito). C’è una spaccatura all’interno dei giacobini: chi vuole reprimere il popolo (Lafayette), chi invece non vuole e sta dalla parte del popolo spingendolo e credendo in questa rivoluzione (Foglianti).
Entra in vigore la costituzione e si va a votare per l’assemblea legislativa. I Giacobini (che vedremo si divideranno in radicali estremisti, alcuni molto legati al dipartimento GIRONDA) prendono all’incirca 130 voti, i Foglianti 260 ma la maggior parte va a chi non è schierato né con i giacobini né con i Foglianti : Assemblea Moderata.
Guerra e seconda rivoluzione
L’assemblea legislativa dichiara guerra all’Austria e quindi automaticamente anche alla Prussia dal momento che queste erano alleate. Molti erano favorevoli altri no, come ad esempio Robespierre. Ma la Francia entra comunque in guerra (20 aprile 1792);una guerra che durerà più di venti anni. Nell’immediato la guerra va male perché molti soldati si erano rifiutati di combattere, altri erano scappati perciò Parigi viene minacciata dai nemici, anche se la capitale riesce comunque ad essere salvata. Il 10 agosto 1792 avviene l’assalto al palazzo del re a Parigi: SECONDA RIVOLUZIONE FRANCESE, il re si vede costretto a rifugiarsi sotto il potere dell’assemblea. Nasce un nuovo governo: LA COMUNE di Parigi che sospende la monarchia costituzionale. Viene proposto di formare una nuova assemblea: CONVENZIONE NAZIONALE, votata a suffragio maschile. Continuano le rivoluzioni, una delle più famose è quella di Verdun, i nemici sono sempre più vicini alla capitale e i controrivoluzionari francesi aprono le porte a questi. Stragi di settembre: i Sanculotti massacrano un certo numero di detenuti politici ritenuti colpevoli per controrivoluzione. Finalmente c’è una vittoria per i francesi: Valmy.
… La convenzione inizia a lavorare …
Convenzione nazionale e repubblica
La convenzione si presenta divisa in:
• Gente indecisa (tantissimi) chiamati: la palude o la pianura;
• Più radicali, ovvero i giacobini chiamati : i Montagnardi;
• Girondini: moderati.
2 settembre 1792: la convenzione abolisce la monarchia: Proclamazione della Repubblica. Inizialmente la convenzione era controllata dai Girondini. Questi si chiedono cosa farsene del re, varie sono le ipotesi: 1) prenderlo e condannarlo (estremisti), 2) processarlo e se è il caso ucciderlo. 3) non fargli nulla perché è l’unico in grado di contrattare con Austria e Prussia poiché queste non riconoscevano la Repubblica ma solo la monarchia, quindi il re. Inizialmente l’idea fu quella di salvarlo, successivamente si scoprirono delle carte dove era evidente una cospirazione contro la Francia perciò nel gennaio del 1793 decidono di processarlo e il due dello stesso mese di ucciderlo, a seguito verrà uccisa anche la moglie.
Uccisione del re e guerra
Con l’uccisione del re si prende coraggio e la Francia dichiara guerra a tutti quei paesi che rappresentavano una minaccia: Spagna, Olanda, Inghilterra e alcuni Stati italiani. Tutti i paesi attaccati si uniscono creando la Prima coalizione. Questa vince perciò la convenzione nazionale ordina un reclutamento di massa. Successivamente si creerà un disagio interno francese: infatti i nuovi soldati erano contadini tolti dai campi, a Vandea scoppia la più grande guerra civile contro la rivoluzione, guerra che inizia nel 1793 e si conclude nel ’94. Un altro problema era quello dei troppi assegnati (ovvero le banconote) stampati che portarono ben presto all’inflazione. Nasce il club degli arrabbiati, che si schierano con i sanculotti che si trovavano all’estrema sinistra.
Periodo del terrore e Robespierre
Aumento del consenso dei Montagnardi ( i montagnardi erano i più radicali verso sinistra)
• Tribunale rivoluzionario: si processano tutti coloro che erano contro la rivoluzione, ovvero contro le idee dei montagnardi;
• Controllo sulla popolazione, attraverso i comitati rivoluzionari di vigilanza;
• Confisca dei beni dei nobili scappati all’inizio della rivoluzione dalla Francia.
• Comitato di salute pubblica: compito di governare la popolazione per la sua salvezza, composta da 9 membri rinnovati tutti i mesi. Questo comitato era l’organo esecutivo della Francia.
I girondini vengono espulsi dalla convenzione e i montagnardi ottengono il controllo di tutto; questo però solo nella Capitale ovvero a Parigi. Nei paesi vicini i girondini sono ancora importanti infatti nascono delle rivoluzioni: rivolte federaliste.
Nel 1793 viene fatta una nuova costituzione che però non entrerà mai in vigore perché c’era la guerra. Era una costituzione molto avanzata: per esempio prevedeva il suffragio universale maschile e quindi un grande coinvolgimento del popolo. Il comitato di salute pubblica diventa il governo ufficiale del Paese, esercita una dittatura in particolare Robespierre, il quale decide di processare chi non la pensa come lui.
• Legge sui sospetti: anche se sei sospettato ti posso processare e uccidere;
• Calmiere: imposizione per legge di un tetto massimo ai prezzi al consumo per uno o più prodotti, solitamente di prima necessità, per contrastare l’inflazione;
• Messi in vendita i beni confiscati agli immigrati durante la rivoluzione.
Questo periodo viene chiamato “periodo del terrore”.
Una rivoluzione che nasce come pensare con la propria testa si conclude con Robespierre che non dà possibilità di vita a chi non ma pensa come lui.
Termidoro e terrore bianco
Periodo del terrore bianco
Questa fase cessa a motivo della guerra, questa infatti sta andando particolarmente bene, i nemici riescono ad essere allontanati dalla città. Nel giugno del ’94 la guerra comincia ad essere di conquista, nel luglio sempre dello stesso anno Robespierre viene ucciso da Termidoro e i termidoriani. Questi prendono il potere e finisce il periodo della rivoluzione inizia quello della libertà individuale. Appunto per i vari stermini da parte dei termidoriani verso, ad esempio,i giacobini, questo viene chiamato periodo del terrore bianco. Bianco perché : è meno cruento ed è il colore ufficiale dei Borboni.
Direttorio e repubbliche sorelle
Tentativo di restaurare la monarchia ma c’era ancora vivo il fratello di Luigi XVI, ovvero Luigi XVIII. Di negativo c’è che ritorna il libero mercato che alza i prezzi e quindi porta a una crisi economica. Nascono insurrezioni popolari e a trarne vantaggio è l’esercito, l’unico,in questo momento, in grado di mantenere l’ordine. Nel ’95 viene scritta una costituzione moderata che prevedeva un suffragio quasi universale e con sistema bicamerale (consiglio dei 500 e degli anziani) il governo prende il nome di direttorio, nominato dal consiglio degli anziani. Le nuove assemblee devono essere composte per i 2/3 da persone già attualmente presenti nella convenzione, per la paura dei monarchici. Infatti in questa situazione ci sono i monarchici che rivogliono il re, i giacobini che hanno paura che torni la monarchia mentre il direttorio è neutrale. Per mantenere l’ordine il direttorio si affida all’esercito e la guerra diventa di espansione ovvero di conquista. La rivoluzione si espande in tutta Europa, con la guerra si esportano le idee, come si è riuscito a creare la Repubblica in Francia era possibile farlo in altri paesi: Nascono le repubbliche sorelle.
Le Repubbliche Sorelle
Napoleone e fine della rivoluzione
Le repubbliche sorelle vengono sfruttate dai francesi, erano fonti ti tasse e soldi, generando così malcontento popolare. Napoleone tratta queste repubbliche come dominio personale e lo può fare perché è l’uomo più forte di Francia. 1797-> trattato di Campoformio dove vengono riconosciuti ai francesi dei territori del Nord Europa, Napoleone cede agli austriaci il Veneto. Questo suscita malcontento da parte degli Italiani, che erano molto fiduciosi verso la figura di Napoleone (esempio noto è quello di Ugo Foscolo).
Il direttorio nel frattempo ha tolto il potere all’assemblee legislative, attraverso un colpo di Stato. Da battere rimane solo l’Inghilterra che era molto difficile da conquistare perché molto forte dal punto di vista militare. Si cerca di isolarla dal punto di vista commerciale. Perciò Napoleone invade l’Egitto perché riuscire a controllare questo voleva dire riuscire a controllare l’Inghilterra. La guerra inizia nel 1798-> VITTORIA FRANCESE. Mentre i francesi continuano a conquistare, gli inglesi si alleano con i Turchi con Orazio Nelson, e bloccano così l’esercito francese su territorio egiziano. Nasce la seconda coalizione antifrancese. (l’Italia nel frattempo torna ad essere quella che era prima della rivoluzione francese). A questo punto Napoleone si ritira dall’Egitto tornando in Francia.
Fine della Rivoluzione Francese
18 brumaio 1799 (brumaio : novembre) Napoleone fa un colpo di Stato ai danni del Direttorio, che viene così annullato. Finisce la rivoluzione francese. Il potere viene dato a tre consoli:
• Il primo console è Napoleone, svolge un potere maggiore rispetto agli altri due;
• Nasce una nuova Costituzione: approvata con il plebiscito, questo serve a fare apparire democratico ciò che in realtà non è così.
• Porta avanti la guerra: facilmente e brillantemente, campagne vittoriose, la più importante è quella a Marengo contro gli austriaci, rinascono le repubbliche francesi a seguito della pace di Luneville , inoltre, convincendosi di porre fine all’ostilità con la Francia, l’Inghilterra firma il trattato di Amiens;
• Repressioni di opposizioni interne: chi si ribella viene eliminato;
• Concordato con la Chiesa Cattolica: concordato: riconoscere diritti e doveri reciproci , quello che Napoleone fa con la Chiesa. Essi riconoscono autonomia della Chiesa e autorità di Napoleone. ATTEGGIAMENTO DIPLOMATICO CON LA CHIESA, di riconoscimento della Chiesa.
• Console a vita: abolisce il vincolo del termine del mandato. 1804, Napoleone si proclama imperatore e si autoincorona.
Durante la fase imperiale Napoleone costruisce un forte apparato burocratico centralizzato e personale. Nel 1804 viene revisionato il codice civile (leggi francesi) e vengono prese un paio di decisioni: uguaglianza degli uomini, laicità dello Stato (non esiste una religione di Stato), eliminazione di privilegi fiscali, difesa della proprietà privata, tutela della famiglia, revisione del sistema scolastico ecc.
Momento di crisi napoleonica
Momento di Crisi per la Francia Napoleonica
Nasce la Terza coalizione: scontro con Napoleone, pareggio nella Battaglia di Trafalgar, gli inglesi vincono per mare (1805), per terra vince Napoleone;
• Confederazione del Reno: Stati tedeschi unificati alla confederazione dei Reno (1806), fine del sacro romano impero germanico);
• quarta coalizione: (1806) vince Napoleone, Pace di Tilsit con Alessandro I zar di Russia;
• Blocco continentale: questo blocco serve per indebolire l’Inghilterra che però non viene sconfitta!;
• quinta coalizione: vince Napoleone (1809);
• 1810: data importante perché Napoleone Divorzia da Giuseppina e sposa Maria Luigi d’Austria garantendo così alla Francia il dominio di tutta Europa tranne che dell’Inghilterra;
• 1812: Napoleone invade la Russia, gravissimo errore: clima freddo in più i russi adottano la tecnica della terra bruciata lasciando i francesi senza rifornimenti, ritirata francese con grandi perdite umane;
• sesta coalizione:1813 battaglia delle nazioni di Lipsia, Napoleone sconfitto.
Fine del potere napoleonico
Fine del potere Napoleonico
Napoleone viene fatto prigioniero ed esiliato, all’isola d’Elba diventa principe e intanto la Francia diventa una monarchia. Napoleone fugge dall’Elba e sbarca in Francia, viene accolto, raccoglie le sue truppe e prende potere in Francia per 100 giorni. Settima coalizione: sconfitto definitivamente a Waterloo (1815), esiliato a Sant’Elena e muore il 5 maggio del 1821. Intanto in Francia sale al potere Luigi XVIII.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali riforme attuate dall'assemblea costituente dopo la rivoluzione francese?
- Come fu organizzata la costituzione del 1791 e quali furono le sue caratteristiche principali?
- Quali furono le conseguenze della fuga di Luigi XVI e della successiva scoperta della sua cospirazione?
- Quali furono le cause e gli sviluppi principali della guerra tra Francia, Austria e Prussia?
- Come si concluse la Rivoluzione Francese e quale fu il ruolo di Napoleone in questo processo?
L'assemblea costituente confiscò i beni ecclesiastici, riformò la divisione amministrativa della Francia, incoraggiò la privatizzazione, emanò la Costituzione civile del Clero e introdusse una nuova costituzione nel 1791.
La costituzione del 1791 prevedeva un suffragio ristretto basato sul reddito, una divisione dei poteri tra esecutivo, legislativo e giudiziario, e un parlamento monocamerale. Solo i cittadini attivi potevano votare.
La fuga di Luigi XVI portò a una perdita di fiducia nel re, rafforzò i repubblicani e i Sanculotti, e portò a manifestazioni represse dalla guardia nazionale. Alla fine, il re fu processato e giustiziato nel 1793.
La guerra fu dichiarata dall'assemblea legislativa nel 1792, nonostante l'opposizione di alcuni come Robespierre. La guerra inizialmente andò male per la Francia, ma portò alla Seconda Rivoluzione Francese e alla nascita della Comune di Parigi.
La Rivoluzione Francese si concluse con il colpo di Stato di Napoleone nel 1799, che portò alla fine del Direttorio e all'istituzione del Consolato. Napoleone divenne il primo console e successivamente imperatore, centralizzando il potere e riformando la Francia.