Concetti Chiave
- Tra il 1805 e il 1814, Napoleone dominò la politica europea, consolidando il suo potere in Francia e cercando di invadere l'Inghilterra.
- Nonostante la sconfitta navale a Trafalgar, gli eserciti napoleonici ottennero vittorie decisive a terra, sconfiggendo Austria, Prussia e Russia.
- Napoleone ridisegnò la geografia politica dell'Europa, creando la Confederazione del Reno e ridimensionando l'impero d'Austria e la Prussia.
- Espanse il suo impero annettendo Piemonte, Liguria e Toscana e nominando familiari a ruoli di potere in vari regni europei, inclusi Napoli, Olanda e Westfalia.
- Nonostante il suo dominio, affrontò resistenza in Spagna e coalizioni nemiche, culminando con il suo matrimonio politico con Maria Luisa d'Austria.
Indice
Napoleone e le guerre europee
Tra il 1805 e il 1814 la Francia fu in guerra con l'intera Europa e Napoleone si impose come assoluto dominatore della politica europea. Dopo aver consolidato il suo potere in Francia, Napoleone preparò l'invasione dell'Inghilterra, ma nel 1805 la flotta francese venne distrutta a Trafalgar, a largo di Cadice, dall'ammiraglio Nelson. Sulla terraferma però gli eserciti napoleonici non ebbero rivali. L'imperatore di Francia sconfisse gli austriaci ad Austerlitz (1805) e annientò il potente esercito prussiano in due battaglie simultanee a Jena e ad Auerstadt (14 ottobre 1806); sconfisse poi i russi a Eyalu e a Friedland (febbraio e giugno 1807).
Riorganizzazione dell'Europa
Con queste vittorie Napoleone sconvolse la geografia politica dell'Europa. Il Sacro romano impero cessò di esistere e sui suoi territori nacque la Confederazione del Reno, che riunì 16 stati tedeschi e fu posta sotto la protezione di Napoleone. L'impero d'Austria fu ridimensionato e gli Asburgo persero tutti i domini in Italia. La Prussia perse i suoi domini polacchi e quelli a ovest dell'Elba che costituirono, rispettivamente, il Granducato di Varsavia e il Regno di Westfalia, entrambi controllati dalla Francia. Con il giovane zar di Russia, Alessandro I, Napoleone si incontrò di persona a Tilsit l'8 luglio 1807 e stipulò un trattato di pace che prevedeva la spartizione dell'Europa in due zone: l'Oriente alla Russia e l'Occidente alla Francia.
Espansione in Italia e oltre
Nella nostra penisola, Piemonte, Liguria e Toscana furono annesse direttamente all'Impero, mentre il resto delle regioni centro-settentrionali costituirono il Regno d'Italia (1805); Napoleone ne cinse la corona e nominò vicerè Eugenio Beauharnais, figlio di Giuseppina, prima moglie dell'imperatore. Il Regno di Napoli fu assegnato al fratello Giuseppe Bonaparte. Un altro fratello Luigi divenne re d'Olanda e un terzo, Girolamo, re di Westfalia. Nel 1808 Napoleone invase il Portogallo e intervenne in Spagna, dove spodestò i Borbone.
Resistenza e alleanze contro Napoleone
L'esercito borbonico e il popolo spagnolo diedero vita a una guerriglia diffusa sul territorio che tenne in scacco le armate napoleoniche. Austria e Gran Bretagna si coalizzarono nel 1809, ma un'altra sconfitta costrinse gli austriaci a rinunciare a diverse province e ad aderire al blocco continentale, una strategia che si basava sul blocco dei traffici mercantili.
Napoleone, dopo aver ripudiato la prima moglie, sposò Maria Luisa, figlia dell'imperatore d'Austria, dalla quale ebbe il suo unico erede, Napoleone II.
Al massimo della sua potenza, Napoleone tra il 1811 e il 1812 dominava tutto il continente, tranne Russia e Gran Bretagna.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali vittorie militari di Napoleone tra il 1805 e il 1807?
- Come cambiò la geografia politica dell'Europa sotto il dominio di Napoleone?
- Quali furono le conseguenze dell'intervento di Napoleone in Spagna?
Napoleone sconfisse gli austriaci ad Austerlitz nel 1805, annientò l'esercito prussiano a Jena e Auerstadt nel 1806, e sconfisse i russi a Eyalu e Friedland nel 1807.
Il Sacro romano impero cessò di esistere, nacque la Confederazione del Reno, l'impero d'Austria fu ridimensionato, e la Prussia perse domini che divennero il Granducato di Varsavia e il Regno di Westfalia, entrambi sotto controllo francese.
L'intervento portò a una guerriglia diffusa da parte dell'esercito borbonico e del popolo spagnolo, che tenne in scacco le armate napoleoniche.
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