Concetti Chiave
- Napoleone III partecipò alla guerra di Crimea nel 1854 e promosse l'unificazione italiana nel 1859.
- Nel 1863, intervenne in Messico per imporre un nuovo imperatore durante la guerra civile americana.
- La sconfitta contro la Prussia nel 1870 portò alla caduta dell'impero e alla cattura di Napoleone III.
- La Comune di Parigi, proclamata nel 1871, rappresentò il primo governo proletario e comunista della storia.
- La repressione violenta della Comune suscitò grande impressione in Europa, documentata dalla fotografia.
Indice
Napoleone III e la guerra di Crimea
Napoleone III intervenne nel 1854 con la Gran Bretagna nella guerra di Crimea per sostenere il decadente Impero ottomano nel conflitto contro la Russia; si alleò con il Regno di Sardegna contro l'Austria, dando il via, nel 1859, al processo di unificazione dell'Italia.
Intervento in Messico e conflitto con la Prussia
Nel 1863, approfittando della guerra civile americana, intervenne in Messico per deporre Benito Juarez, presidente dell'America Latina, e imporre Massimiliano d'Asburgo come imperatore.
La caduta di Napoleone III
Quando Napoleone volle sfidare la grande nemica Prussia, fu trascinato da Bismarck in un conflitto disastroso che portò al crollo dell'impero francese. Il 2 settembre 1870, a Sedan, l'esercito francese fu sconfitto dai prussiani, l'imperatore catturato e le truppe tedesche giunsero alle porte di Parigi.
La Comune di Parigi
La Francia elesse un'Assemblea nazionale a Versailles, mentre nella capitale, circondata dalle truppe prussiane, le funzioni del governo erano esercitate dalla Guardia nazionale, forte di 400000 uomini in maggioranza popolani. Quando il 18 marzo 1871 le truppe inviate dal governo ufficiale francese di Versailles, presieduto da Louis-Adolphe Thiers, tentarono di riprendere Parigi, il popolo insorse e assunse il controllo della città.
Il governo della Comune
Furono indette elezioni a suffragio universale e venne proclamata la Comune, guidata da un Consiglio composto da 81 membri, dall'età media di 38 anni, di cui circa la metà erano artigiani e operai e avevano aderito all'Internazionale socialista. La Comune fu il primo caso storico di governo proletario e comunista; i provvedimenti adottati dal Consiglio furono conseguenti agli ideali a cui si ispirava: democrazia diretta a suffragio universale, requisizione e gestione operaia delle fabbriche, esproprio dei beni della chiesa, istruzione pubblica obbligatoria, legislazione sociale avanzata soprattutto a favore delle donne.
La repressione della Comune
L'esperimento della Comune durò un paio di mesi e fu represso nel sangue dalle truppe del governo di Versailles: la città fu conquistata tra il 22 e il 28 maggio.
L'impatto della Comune in Europa
I giorni della repressione della Comune suscitarono profonda impressione in tutta Europa anche perchè, per la prima volta, i fatti furono documentati da un nuovo strumento di comunicazione di massa, la fotografia. La Comune fu il primo esperimento di autogoverno popolare, che sembrava dare realtà allo "spettro del comunismo" evocato da Marx nel Manifesto del 1848. Per i socialisti la Comune divenne un modello a cui ispirarsi nelle successive esperienze di autogoverno popolare, ma fece crescere paura nei conservatori.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali azioni di Napoleone III che portarono al crollo del suo impero?
- Che cos'è stata la Comune di Parigi e quali ideali ha rappresentato?
- Come è stata repressa la Comune di Parigi e quale impatto ha avuto in Europa?
Napoleone III intervenne in vari conflitti, tra cui la guerra di Crimea e in Messico, e sfidò la Prussia, il che portò alla sua sconfitta a Sedan nel 1870 e al crollo dell'impero francese.
La Comune di Parigi fu il primo governo proletario e comunista, ispirato a ideali di democrazia diretta, gestione operaia delle fabbriche, esproprio dei beni della chiesa e legislazione sociale avanzata.
La Comune fu repressa nel sangue dalle truppe del governo di Versailles tra il 22 e il 28 maggio, suscitando profonda impressione in Europa e diventando un modello per i socialisti e una fonte di paura per i conservatori.