Concetti Chiave
- Filippo II era un sovrano assoluto, noto per il suo ruolo nella controriforma, combattendo gruppi come i Moriscos e i Conversos.
- Il suo dominio comprendeva un vasto territorio, incluso il Nuovo Mondo, ma la sua sovranità era circoscritta e centralizzata.
- Filippo II trasferì il potere dinastico al figlio Filippo III, noto per l'espulsione dei Moriscos dalla Spagna.
- Personalmente coinvolto nel controllo delle cariche pubbliche, supervisionava il Consiglio di Stato e l'Inquisizione.
- Centralizzò il potere anche nei Paesi Bassi, sottraendo autonomia alle comunità religiose locali.
1. Controllo della religione → fu il “braccio armato” della controriforma (vs Moriscos & Conversos, all’inizio solo dispersi in piccoli gruppi)
2. Territorialità → esercitava una sovranità circoscritta, seppure fosse un vasto territorio, Nuovo Mondo incluso
3.
Concezione patrimoniale e controllo pubblico
Concezione patrimoniale e dinastica del potere → viene trasmesso al figlio Filippo III, che caccerà i Moriscos dalla Spagna
4.
Controllo sulle cariche pubbliche → verificava personalmente il funzionamento del Consiglio di Stato e dell’Inquisizione
5. Ruolo della corte → sposta la capitale da Valladolid a Madrid, dove si costruisce la reggia personale dell’Escorial
6. Apparato di controllo burocratico → egli stesso controlla la fitta rete dei funzionari
7. Accentramento del potere → anche nei Paesi Bassi toglie l’autonomia delle varie comunità religiose (a differenza del padre Carlo V)
8. Controllo della fiscalità → tassa pesantemente i Paesi Bassi (zona ricca) e manda esattori Spagnoli, riuscendo ad inimicarsi tutti i ceti
9.
Esercito e controllo della giustizia
Esercito permanente con militari di professione → l’esercito, come la flotta, è mantenuto grazie all’oro americano
10. Controllo della giustizia affidato ai Consigli Regionali (come era accaduto in Francia dopo la Guerra dei Cent’Anni finita nel 1453)