Concetti Chiave
- L'Europa dell'Est nel 1500 era divisa tra il dominio ottomano nel sud e stati indipendenti nel nord, con la Polonia-Lituania come entità principale.
- La Polonia-Lituania, un territorio tollerante, ospitava ebrei, protestanti e ucraini, ed era vista come un baluardo cristiano contro turchi e tartari.
- La corona polacca divenne elettiva nel 1573, conducendo a una sorta di repubblica nobiliare, influenzata dal Sarmatismo per legittimare il potere nobiliare.
- Il Principato di Moscovita, sotto Ivan III e Ivan IV, espanse i suoi territori e consolidò il potere contro l'aristocrazia, dando inizio alla colonizzazione della Siberia.
- Dopo il periodo di confusione successivo a Ivan il Terribile, Boris Gudonov divenne zar e nel 1613 la dinastia Romanov iniziò a regnare sulla Russia.
Indice
Dominio Ottomano e Polonia-Lituania
L’est europeo meridionale era sotto il dominio dell’impero Ottomano (diretto o indiretto). Quello del nord era composto di stati indipendenti, il più importante quello di Polonia – Lituania, un territorio molto esteso e poco popolato governato dagli Jagelloni. In questo territorio caratterizzato da una tradizione di tolleranza si erano rifugiati gli ebrei scacciati, i protestanti tedeschi, gli Ucraini. Era considerato l’ultimo avamposto della cristianità (grazie all’opera dei Gesuiti) poiché riusciva a contenere l’avanzata dei Turchi (sud) e dei tartari (ovest). Nel 1573 la Dieta Polacca decide, dopo l’estinzione della dinastia degli Jagelloni con Sigismondo Augusto, che la corona diventi una carica elettiva. Viene eletto Enrico di Valois che accetta, a delle condizioni però come il diritto di veto alle sue decisioni, si viene a creare così una sorta di repubblica nobiliare ove il re rappresentava l’emblema. I nobili Polacchi della dieta s’ispirano al Sarmatismo, una dottrina secondo la quale essi sarebbero stati i discendenti di un’antica popolazione (i Sarmati) che aveva sottomesso i popoli primitivi. Con questo legittimavano, giustificando, il loro potere sui contadini e i borghesi. Succedono ad Enrico il principe rumeno Stefano Batori, poi due svedesi.
Ascesa del Principato di Moscovita
Il regno di Russia o principato di Moscovita era più piccolo. Dopo la caduta di Costantinopoli (1453) il principato comincia l’ascesa che lo porterà ad essere ciò che era diventato. Nel 1200 la Russia, abitata da popoli Slavi, era stata sconvolta dall’Orda d’Oro, una serie di popolazioni bellicose (Tartari + Mongoli) governate dal Gran Khon. 
Nel corso dei secoli si era diffusa questa voce: “ La prima Roma è caduta, la seconda Roma è caduta (Costantinopoli), la terza Roma è Mosca e non cadrà mai”. I re più importanti da ricordare sono Ivane Ivan V.
Ivan il Terribile e la Russia
Ivan terzo detto il Grande nel 1480 aveva liberato Moscovita dalla dipendenza dell’Orda d’Oro e aveva esteso i confini del principato fino al Mar Baltico, al Mar Bianco e agli Urali. Aveva sposato Sofia, nipote di Costantino XI paleologo, ultimo re di Costantinopoli (punto di continuità con la dinastia Greco – Ortodossa). Si auto-proclama Zar (ovvero Cesare), autocrate di tutele Russie. Ivan IV detto il Terribile (seconda parte del ‘500). Per buona parte della sua vita tenta di tamponare il potere dell’aristocrazia Russa (Boiardi). Circoscrive una zona intorno a Mosca (opricnina) in cui lo Zar stabilisce il suo controllo diretto e dà ai Boiardi un’altra zona. Nella Duma (assemblea dei nobili) c’è uno scontro che porta a notevoli persecuzioni, condanne a morte (4000 Boiardi morti), arresti. Espansione fino al Mar Caspio e nel 1580 comincia la colonizzazione della Siberia. Dopo la caduta di Costantinopoli, i vescovi Russi proclamano l’autocefalia, cioè ne assumono il potere rispetto al patriarca di Costantinopoli. Dopo Ivan ci fu un momento di grande confusione perché non esisteva una dinastia forte. A fine del ‘500 diventa re un protetto d’Ivan il Terribile, Boris Gudonov, un piccolo nobile, reggente dal 1588 diventa Zar. Nel 1593 emana un decreto che lega i contadini alla loro terra => regolarizza i servi della gleba. Nel 1613 va al potere Michele Romanov capostipite della dinastia che regnò fino al 1918.
Domande da interrogazione
- Qual era la situazione politica dell'Europa orientale meridionale sotto il dominio ottomano e polacco-lituano?
- Come si è evoluto il Principato di Moscovita dopo la caduta di Costantinopoli?
- Quali furono le azioni principali di Ivan il Terribile durante il suo regno?
- Quali furono le conseguenze della proclamazione dell'autocefalia da parte dei vescovi russi?
- Chi fu Boris Gudonov e quale fu il suo contributo alla storia russa?
L'Europa orientale meridionale era sotto il dominio diretto o indiretto dell'Impero Ottomano, mentre il nord era composto da stati indipendenti, il più importante dei quali era la Polonia-Lituania, caratterizzata da una tradizione di tolleranza e considerata l'ultimo avamposto della cristianità.
Dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, il Principato di Moscovita iniziò la sua ascesa, liberandosi dalla dipendenza dell'Orda d'Oro e espandendo i suoi confini sotto il regno di Ivan III, detto il Grande.
Ivan il Terribile cercò di limitare il potere dell'aristocrazia russa, stabilì il controllo diretto su una zona intorno a Mosca e avviò l'espansione territoriale fino al Mar Caspio e la colonizzazione della Siberia.
Dopo la caduta di Costantinopoli, i vescovi russi proclamarono l'autocefalia, assumendo il potere rispetto al patriarca di Costantinopoli, rafforzando così l'indipendenza religiosa della Russia.
Boris Gudonov, protetto di Ivan il Terribile, divenne zar alla fine del '500 e nel 1593 emanò un decreto che legava i contadini alla loro terra, regolarizzando i servi della gleba.
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