pexolo
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • La fase danese della Guerra dei Trent'anni non risolve il problema politico, rafforzando gli Asburgo e preoccupando la Francia.
  • Il Ducato di Mantova diventa un nuovo teatro di conflitto a causa dell'estinzione del ramo principale dei Gonzaga, legato ai Nevers francesi.
  • Mantova, come Milano, è strategica per le comunicazioni tra Asburgo di Spagna e Germania, mentre la Francia vuole impedirle.
  • Nel 1630, le truppe imperiali tedesche portano la peste in Italia, influenzando gli eventi bellici e demografici.
  • Il Trattato di Cherasco insedia i Gonzaga-Nevers a Mantova, ma è un compromesso temporaneo a causa delle difficoltà belliche e della peste.

Indice

  1. La fase danese e il problema politico
  2. Il Ducato di Mantova e i Gonzaga
  3. La questione Mantovana e il Trattato di Cherasco

La fase danese e il problema politico

Finita la fase danese della Guerra dei Trent'anni, il problema politico che l’aveva generata non è stato risolto, in quanto gli Asburgo sono ancora più forti e la Francia non può stare tranquilla; per di più, si apre un altro conflitto più diretto.

Il Ducato di Mantova e i Gonzaga

Fra i tanti Stati italiani, il Ducato di Mantova era governato dai Gonzaga; la famiglia Gonzaga, agli inizi del ‘600, si estingue nel suo ramo principale e trova i suoi discendenti più vicini in un ramo imparentato con la famiglia francese dei Nevers.

Però, il Ducato di Mantova era un feudo imperiale, per cui formalmente doveva rispettare le leggi dell’Impero e si poteva sostenere, essendosi estinto il ramo principale della famiglia Gonzaga, che il feudo dovesse tornare all'imperatore, che lo avrebbe assegnato a chi avesse voluto.

La questione Mantovana e il Trattato di Cherasco

Quindi, una parentesi della Guerra dei Trent'anni si apre sul territorio italiano per il controllo del Ducato di Mantova, che è importante per gli stessi motivi che rendevano interessante il Ducato di Milano, cioè lo stare in aree di transito e di comunicazione tra gli Asburgo di Spagna e gli Asburgo di Germania, mentre per la Francia si tratta di impedire proprio la comunicazione tra le due parti dell’Impero asburgico. È per questo che nel 1630 le truppe tedesche dell’imperatore attraversano le Alpi ed entrano in territorio italiano, portando la peste (la stessa peste narrata da Manzoni). La questione Mantovana è chiusa con il Trattato di Cherasco, con il quale vengono insediati sul trono di Mantova i Gonzaga-Nevers e si riafferma l’appartenenza del Ducato ai domini imperiali, si tratta perciò di un compromesso evidentemente temporaneo. Uno dei motivi per cui si giunge al Trattato è la stessa peste: tutti gli eserciti in campo sono affannati dalla decimazione dei soldati e della popolazione causata dall'epidemia che i soldati trasportano tanto facilmente .

Domande da interrogazione

  1. Qual era il problema politico irrisolto dopo la fase danese della Guerra dei Trent'anni?
  2. Dopo la fase danese, il problema politico irrisolto era l'aumento del potere degli Asburgo, che preoccupava la Francia e portava a nuovi conflitti diretti.

  3. Qual era la situazione del Ducato di Mantova dopo l'estinzione del ramo principale dei Gonzaga?
  4. Dopo l'estinzione del ramo principale dei Gonzaga, il Ducato di Mantova, essendo un feudo imperiale, avrebbe dovuto teoricamente tornare all'imperatore, che avrebbe deciso a chi assegnarlo.

  5. Come si è risolta la questione Mantovana e quale ruolo ha avuto la peste?
  6. La questione Mantovana si è risolta con il Trattato di Cherasco, che insediava i Gonzaga-Nevers sul trono di Mantova, riaffermando l'appartenenza del Ducato ai domini imperiali. La peste ha accelerato la conclusione del trattato, poiché decimava soldati e popolazione, affaticando gli eserciti.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

pexolo di Mauro_105

URGENTE (321112)

pexolo di Lud_

domandina

pexolo di Samantha Petrosino