bizzarriandrea06
Erectus
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Nel Cinquecento, lo Stato moderno era caratterizzato dall'unificazione territoriale e dall'accentramento del potere nelle mani di un re o principe, con una chiara distinzione tra il patrimonio personale del sovrano e il territorio dello Stato.
  • Il sovrano deteneva un potere assoluto, ereditario e sacro, supportato da una burocrazia di funzionari specializzati e da un esercito permanente finanziato attraverso forti prelievi fiscali.
  • L'economia era principalmente agricola, con il 75% del reddito lordo proveniente dall'agricoltura, e caratterizzata da un'inflazione del 2% annuo che riduceva il potere d'acquisto dei salari.
  • Il commercio prosperava, con scambi sia terrestri che marittimi, concentrati nelle fiere e nelle Borse, mentre Venezia e le nazioni iberiche mantenevano posizioni strategiche nei traffici internazionali.
  • La richiesta crescente di armi stimolò lo sviluppo dell'industria metallurgica, portando all'introduzione degli altiforni per la fusione del ferro necessario alla produzione di cannoni.

Indice

  1. Caratteristiche dello stato moderno
  2. Economia e società nel Cinquecento
  3. Commercio e industria in espansione

Caratteristiche dello stato moderno

La forma dello Stato moderno nel Cinquecento era quella assunta dalle monarchie nazionali.

I caratteri dello stato moderno sono:

Unificazione territoriale

• Accentramento del potere nelle mani di un re o di un principe

• Lo stato non patrimoniale, nel senso che si palesa una netta distinzione tra il patrimonio del re e il territorio dello Stato, elementi che prima coincidevano.

• Sacralità del potere regio: il potere del sovrano era sacro, perché derivante da Dio

• Ereditarietà della funzione regia che offriva la garanzia di un comando non interrotto.

• Il sovrano era assoluto = (absolutus: sciolto) era libero, svincolato da qualunque limite (ciò conferiva stabilità allo Stato)

• Nasce la burocrazia, ovvero un insieme di funzionari specializzati che svolgevano mansioni per il re; vi era necessità di questo apparato poiché il sovrano era da solo (lo aiutavano a svolgere le sue funzioni)

• Formazione di un esercito permanente al fine di evitare il ricorso alle compagnie di ventura.

Le nuove reclute erano soldati di professione che venivano pagate regolarmente dal re ed erano sottoposte ad un intenso allenamento. Per mantenere l’esercito, il governo necessitava di fondi che recuperava attraverso una politica di forti prelievi fiscali.

• La guerra era costosa e ciò spingeva i sovrani a ricorrere ai prestiti presso le banche.

• Allo scopo di recuperare denaro, i sovrani iniziarono a vendere le cariche pubbliche e ciò determinò la formazione di una nuova nobiltà, la nobiltà di toga, gruppo nobiliare che diventa tale grazie all’acquisto di un titolo nobiliare (nobiltà diversa dalla nobiltà di spada, ovvero quella che si acquistava con la nascita).

• Nell’amministrazione della giustizia, veniva utilizzato ancora il diritto romano, il codice legislativo di Giustiniano; si basava sulla posizione di superiorità del principe secondo il motto “Ha valore di legge ciò che piace al principe”.

• La religione cominciò ad essere usata come uno strumento per asservire il popolo.

Economia e società nel Cinquecento

Il Cinquecento fu un’epoca di espansione economica caratterizzata da un incremento demografico; in Europa si passò da 84 milioni a 111 milioni di abitanti.

Inoltre, l’attività economica principale era l’agricoltura che rappresentava il 75% del reddito lordo; vennero rimessi a cultura i territori abbandonati, ma si conservarono le tecniche del medioevo, nonché la rotazione triennale. Pertanto, non si ebbero, da questo punto di vista, rilevanti innovazioni tecnologiche

La crescita economica fu accompagnata dal fenomeno dell’inflazione, ovvero una crescita dei prezzi pari al 2% annuo; l’inflazione riguardava soprattutto i generi alimentari.

Con l'aumento dei prezzi, i salari dei lavoratori persero potere d’acquisto; cominciò a crescere la domanda dei prodotti tessili più economici poiché meno cari rispetto ai tessuti lussuosi. Di conseguenza, si sviluppò la produzione di tessuti realizzati con materiali più economici, come le fibre vegetali.

L’industria metallurgica si trovò costretta ad affrontare la crescente richiesta di armi e si diffusero gli altiforni.

Rispetto alle vecchie fornaci, con gli altiforni si ottenevano temperature molto elevate che permettevano di raggiungere facilmente la temperatura di fusione del ferro per la costruzione dei cannoni.

Commercio e industria in espansione

Il commercio era in rapido e costante progresso (sia per terra che per mare); la maggior parte delle attività commerciali avveniva nelle fiere, ovvero grandi mercati organizzati ai crocevia di importanti vie di comunicazione.

La compravendita di azioni e di titoli nobiliari si contrattava nelle Borse.

Venezia mantenne la sua posizione di rilievo nel traffico con l’Oriente; Spagna e Portogallo commerciavano schiavi e spezie con l’Asia e con il continente americano, sempre sotto il controllo della Casa de la Contractacion di Siviglia.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le principali caratteristiche dello Stato moderno nel Cinquecento?
  2. Le caratteristiche principali dello Stato moderno nel Cinquecento includevano l'unificazione territoriale, l'accentramento del potere nelle mani di un re o principe, la distinzione tra il patrimonio del re e il territorio dello Stato, la sacralità e l'ereditarietà del potere regio, la nascita della burocrazia, la formazione di un esercito permanente, l'uso della guerra e dei prestiti per finanziarsi, la vendita delle cariche pubbliche e l'uso della religione come strumento di controllo.

  3. Come veniva finanziato l'esercito permanente nel Cinquecento?
  4. L'esercito permanente veniva finanziato attraverso una politica di forti prelievi fiscali, necessari per mantenere le reclute, che erano soldati di professione pagati regolarmente dal re e sottoposti ad intenso allenamento.

  5. Qual era la differenza tra la nobiltà di toga e la nobiltà di spada?
  6. La nobiltà di toga era un gruppo nobiliare che diventava tale grazie all’acquisto di un titolo nobiliare, a differenza della nobiltà di spada, che si acquistava con la nascita.

  7. Quali erano le basi dell'economia nel Cinquecento e come si manifestò l'inflazione?
  8. L'economia nel Cinquecento era basata principalmente sull'agricoltura, che rappresentava il 75% del reddito lordo. L'inflazione si manifestò con una crescita dei prezzi pari al 2% annuo, influenzando soprattutto i generi alimentari e riducendo il potere d'acquisto dei salari dei lavoratori.

  9. Come influenzò il commercio l'espansione economica del Cinquecento?
  10. L'espansione economica del Cinquecento portò a un rapido e costante progresso del commercio, sia per terra che per mare. Le attività commerciali si concentravano nelle fiere e la compravendita di azioni e titoli nobiliari avveniva nelle Borse. Venezia mantenne un ruolo di rilievo nel traffico con l'Oriente, mentre Spagna e Portogallo commerciavano schiavi e spezie con l'Asia e l'America, sotto il controllo della Casa de la Contractacion di Siviglia.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

bizzarriandrea06 di Mauro_105

URGENTE (321112)

bizzarriandrea06 di Lud_

domandina

bizzarriandrea06 di Samantha Petrosino