Concetti Chiave
- Il Rinascimento è un periodo di rivoluzione culturale che rivaluta la cultura classica e pone l'uomo al centro dell'universo, contrastando la visione medievale.
- Nasce in Italia grazie all'arrivo di intellettuali greci e alla ricchezza delle città, che favoriscono la competizione culturale e la riscoperta della cultura classica.
- L'arte del Rinascimento introduce nuovi stili, come la prospettiva e la tridimensionalità, e gli artisti iniziano a essere visti come geni creativi.
- Il Rinascimento vede la pubblicazione di opere influenti come "Il Principe" di Machiavelli, che analizza la natura umana e la politica con un approccio realistico.
- L'invenzione della stampa a caratteri mobili da parte di Gutenberg nel 1455 rivoluziona la diffusione della cultura, rendendo i libri più accessibili.
Indice
La rinascita culturale del Rinascimento
1400-1500: si indica un periodo storico che comprende il XV e XVI secolo idea della rinascita —> inaugura una sorta di rivoluzione e trasformazione culturale.
Molti intellettuali agiscono in contrapposizione al Medioevo.
Per loro è un’età oscura, negativa, che separa l’uomo dallo splendore culturale dell’epoca classica.
Il Rinascimento potrebbe essere definito come una rivoluzione culturale per guardare avanti, guarda al passato
con una rivalutazione della cultura classica.
L'umanesimo e l'uomo al centro
Valorizzazione delle discipline umanistiche considerate come il patrimonio più autentico della classicità —> scopo: formare l’uomo nel suo complesso.
Tratto caratteristico è il suo umanesimo —> esaltare l’uomo, porre l’uomo al centro dell’universo.
Idea fondamentale del rinascimento: uomo è artefice e protagonista del proprio destino + esaltazione della vita attiva, non come uomo dedito solo alla contemplazione, preghiera. (tipico uomo del Medioevo)
L'Italia come culla del Rinascimento
Dove nasce: in Italia: nel corso del XV secolo molti intellettuali greci, che fuggono da Costantinopoli, si recano in Italia e contribuiscono a diffondere la cultura greca. Vi è un interesse sempre vivo per la cultura classica.
Motivi politici perché in Italia c’era il dominio delle città ed è un ambito che lascia spazio alla manifestazione culturale
Motivi economici: la ricchezza della città si basa sulla competizione, dà luogo a sviluppo, le repubbliche guardano alla polis greche o alla cultura romana come punto di riferimento => riscoperta della cultura classica.
L'arte e il prestigio delle corti
Grande produzione intellettuale: vertice assoluto è l’arte
Si affermano nuovi stili, nuovi modi di rappresentare le figure nello spazio, ricerca dell’armonia e della bellezza
viene portata avanti dalle stesse istituzioni pubbliche: chiese, monasteri, corporazioni cittadine, corti principesche o signorili.
Modo per sottolineare il prestigio di una certa signoria. es: De Medici a firenze, Este a ferrara, Sforza a Milano
anche i papi si circondano di artisti per sottolineare lo sfarzo.
I signori e anche i papi spendono cifre considerevoli per attirare alle loro corti molti celebri artisti perchè è un’esibizione di potere.
La nuova figura dell'artista
Nel corso del XV secolo il mercato dell’arte si espande notevolmente, la produzione artistica diventa grande; cambia la figura dell’artista: fino a quel momento veniva considerato come un semplice artigiano.
Gli artisti cominciano a venire trattati come individui geniali, dotati di straordinarie capacità, creatività innata.
Obiettivo dell’artista: attraverso lo studio delle opere classiche riconquistare un contatto diretto con la natura imitando le forme e le proporzioni della natura.
Nasce una nuova rappresentazione dello spazio in cui si ricerca la tridimensionalità, resa possibile grazie ai nuovi studi di prospettiva.
Nuovo modo di rappresentare il corpo umano: si afferma il genere del ritratto.
Questi studi sulla raffigurazione della realtà è importante sia dal punto di vista artistico sia esprime la volontà di riuscire ad attuare un programma ambizioso: la volontà da parte dell’uomo di riuscire a controllare la natura.
Il pensiero politico di Machiavelli
Vengono pubblicate delle opere importanti riguardo il pensiero politico —> Machiavelli “Il Principe”.
La violenza continua ad essere un tratto caratteristico.
Cerca di fornire istruzioni su come sia possibile governare uno stato, si rivolge al principe.
Il presupposto è una concezione pessimistica dell’uomo e della natura umana —> corrotto per natura.
Di conseguenza anche il principe deve essere malvagio e senza scrupoli per governare + saper riconoscere quando agire con violenza e furbizia; deve essere astuto, costretto a mentire, dissimulare per poter governare adeguatamente.
Spesso deve usare la violenza —> giustificata purché sia un mezzo per garantire il benessere del popolo.
Scienza e credenze nel Rinascimento
La ricerca dell’ordine e dei principi della natura in modo razionale si affianca a credenze:
-astrologia —> studio degli astri in relazione alle influenze che gli astri possono avere sui comportamenti umani
-magia—> contrapposizione tra magia nera e bianca;
-alchimia—>idea che esista una gerarchia di metalli, ciascuno con delle proprietà che influenzano i comportamenti, scopo: trasformare i metalli nell’oro (quello superiore). i metalli sono legati agli astri;
molte discipline scientifiche hanno sviluppi:
-medicina—> si fonda sulla medicina medievale;
—>teoria dei 4 umori: a seconda del predominio del fluido sul corpo, l’uomo avrà certe caratteristiche.
—>studi di anatomia e bisezione dei cadaveri per scopi conoscitivi anatomici es: Leonardo Da Vinci, fino ai primi del 500 la
La bisezione anatomica veniva condannata dalla chiesa come pratica eretica, dal 500 la chiesa accetta per finalità mediche opera: De Umanis corporis fabrica —> di Vesalio, descrizione del corpo umano.
studi di astronomia = studio del movimento degli astri
—>molto importante è la pubblicazione di un’opera di Copernico nel 1543, afferma che non sarebbe la terra a situarsi al centro dell’universo ma la terra che ruota attorno al sole => capovolge il teorema geocentrico —> non viene cagata
L'invenzione della stampa e la diffusione
invenzione della stampa a caratteri mobili, 1455 —> da un artigiano olandese Gutenberg.
—> come funzionava: cubetti di legno con incise le lettere, cosparsi di inchiostro e pressati sul foglio
—> permetteva di riprodurre i testi in serie, in modo più veloce, più economica
—> favoriva la diffusione della cultura perchè rende i volumi meno costosi e più accessibili alla popolazione che prima non potevano permetterselo
—> nascono le prime tipografie, quelle italiane sono più importanti: Aldo Manuzio a Venezia
Domande da interrogazione
- Qual è l'idea fondamentale del Rinascimento riguardo all'uomo?
- Dove e perché nasce il Rinascimento?
- Come cambia la figura dell'artista durante il Rinascimento?
- Quali sono alcune delle discipline scientifiche che si sviluppano nel Rinascimento?
- Qual è l'importanza dell'invenzione della stampa a caratteri mobili?
L'idea fondamentale del Rinascimento è che l'uomo è artefice e protagonista del proprio destino, esaltando la vita attiva piuttosto che la contemplazione e la preghiera tipiche del Medioevo.
Il Rinascimento nasce in Italia nel XV secolo, favorito dall'arrivo di intellettuali greci da Costantinopoli e dall'interesse per la cultura classica, oltre a motivi politici ed economici legati al dominio delle città e alla competizione tra di esse.
Durante il Rinascimento, la figura dell'artista evolve da semplice artigiano a individuo geniale, dotato di straordinarie capacità e creatività innata, con l'obiettivo di riconquistare un contatto diretto con la natura attraverso lo studio delle opere classiche.
Nel Rinascimento si sviluppano diverse discipline scientifiche, tra cui la medicina, con la teoria dei quattro umori e studi di anatomia, e l'astronomia, con la pubblicazione dell'opera di Copernico che capovolge il teorema geocentrico.
L'invenzione della stampa a caratteri mobili nel 1455 da parte di Gutenberg permette di riprodurre testi in serie in modo più veloce ed economico, favorendo la diffusione della cultura e rendendo i volumi più accessibili alla popolazione.