Concetti Chiave
- I Borboni di Parma, ramo italiano della dinastia, sono spesso stati visti come impostori e avventurieri nel contesto europeo.
- Elisabetta Farnese, unica erede del ducato di Parma, sposò Filippo V di Spagna, ambendo a dare una corona ai suoi figli.
- Il duca Ferdinando di Parma fu un sovrano bigotto, contrastato da idee rivoluzionarie e scambi politici con Napoleone.
- Carlo Ludovico, sotto la reggenza materna, perse il ducato a favore della Francia e successivamente riacquistò Parma.
- Roberto I, ultimo duca di Parma, è noto per i suoi numerosi figli, tra cui Zita, ultima imperatrice d'Austria.
Indice
Origini e reputazione dei Borboni
La dinastia dei Borboni di Parma tra origine ad una certa Giulia, una donna dai facili costumi ed amante del papa Alessandro VI. Questo ramo italiano dei Borboni non ha sempre beneficiato di un’eccellente reputazione del gotha europeo. Spesso sono stati considerati impostori, avventurieri o stranieri.
Parecchie ragioni ci possono spiegare questa forma di rancore piuttosto diffusa.Ambizioni di Elisabetta Farnese
Quando la regina Elisabetta Farnese di Spagna viene a sapere che l’ultimo duca di Parma e di Piacenza, Antonio, era deceduto e che la vedova non avrebbe mai potuto avere figli, è presa da gioia. Infatti, essa è l’unica nipote del defunto e, pertanto, può contare sull’eredità. Quando essa sposa Filippo V di Spagna, nipote di Luigi XIV, Elisabetta Farnese rivela subito il suo carattere insopportabile, capriccioso ed ambizioso, manifestando in continuazione la sua ossessione di dare una corona ai suoi figli.
Pertanto, il terzo figlio, Filippo viene catapultato a capo del ducato di Parma, di Piacenza e di Guastalla. Brutto, con una spalla più alta dell’altra, egli sposa Luisa-Elisabetta di Francia figlia prediletta di Luigi XV.
Regno di Ferdinando e sfide
Alla sua morte, il figlio Ferdinando regna sui due Stati di Parma e Piacenza, che si estendono per 6 milioni di chilometri quadrati fra il Po e gli Appennini, caratterizzate da ricche terre agricole, uno stato minuscolo, ma ricco, brillante che ruotava intorno alla Francia. Ben presto, Ferdinando deve combattere contro le idee rivoluzionarie della Rivoluzione francese, dimostrandosi un principe bigotto, dallo spirito limitato, in conflitto con l’educazione illuminista che gli era stata impartita da Condillac. Contro ogni attesa, i suoi genitori spagnoli, alleati con Napoleone, diventato Primo Console, accettano di barattare il ducato di Parma e Piacenza contro la Toscana, nel frattempo trasformata da Napoleone in Regno d’Etruria. Ferdinando manifesta inutilmente la sua indignazione e alla sua morte gli succede il figlio Ludovico, la cui madre è l’arciduchessa Maria-Amelia, sorella di Maria Antonietta. Il suo regno è di breve durata poiché muore nel 1803 a soli 30 anni: la sua salute era sempre stata debole e probabilmente soffriva di epilessia. Dopo aver accettato il trono dell’Etruria contro quello di Parma, diventò primo re di Etruria.
Carlo Ludovico e trattati diplomatici
Gli successe il figlio Carlo Ludovico di soli 3 anni, sotto la reggenza della madre che acquisì il titolo di Duca di Parma, Duca di Lucca e Re d'Etruria. La figura di quest’ultimo sovrano è stata piuttosto complessa e soprattutto vittima di tanti trattati diplomatici. Infatti, egli si vide confiscare i suoi Stati da Napoleone a favore della Francia e la madre Maria-Luisa, fu inviata a Nizza, sotto sorveglianza. Alla caduta dell’Empero napoleonico, quest’ultima reclamò il possesso di Parma, ma inutilmente perché il trono di Parma andò a Maria-Luisa d’Austria, ex moglie di Napoleone e ex Imperatrice dei Francesi a condizione che alla sua morte Parma sarebbe stata restituita ai Borboni. Come risarcimento del danno subito, Maria-Luisa di Borbone ebbe il ducato di Lucca. Dopo la morte di Maria-Luisa d’Austria, Carlo Ludovico non esitò a riprendersi Parma con il nome di Carlo II, ma un anno dopo, sulla scia della Rivoluzione francese del 1848 e minacciato da una sommossa popolare, preferì abdicare.
Declino e ultimi sovrani
Il figlio, Carlo III, omosessuale dichiarato, non fece altro che dilapidare il tesoro reale, viaggiando molto per trovare un diversivo alla sua noia. Morì pugnalato a Vienna, probabilmente su ordine di una setta rivoluzionaria e il suo assassino non fu mai trovato.
Il figlio Roberto I, fu l’ultimo sovrano del ducato di Parma. Egli è passato alla storia per i suoi due matrimoni e i suoi 24 figli, fra cui Zita, l’ultima imperatrice d’Austria. Un altro figlio, Felice, è il nonno del principe regnante Enrico, granduca di Lussemburgo. Attualmente, il capo della casata reale è Carlo di Borbone-Parma che, contemporaneamente è anche pretendente al trono di Spagna.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della dinastia dei Borboni di Parma?
- Come Elisabetta Farnese ha influenzato la successione al ducato di Parma?
- Quali sfide ha affrontato Ferdinando durante il suo regno?
- Chi ha succeduto Ludovico e quali difficoltà ha incontrato?
- Qual è stato il destino di Carlo III e Roberto I?
La dinastia dei Borboni di Parma ha origine da Giulia, amante del papa Alessandro VI, e non ha sempre goduto di una buona reputazione in Europa.
Elisabetta Farnese, unica nipote dell'ultimo duca di Parma, ha sposato Filippo V di Spagna e ha cercato di assicurare una corona ai suoi figli, portando il terzo figlio, Filippo, a capo del ducato di Parma.
Ferdinando ha dovuto combattere contro le idee rivoluzionarie della Rivoluzione francese, nonostante la sua educazione illuminista, e ha visto il ducato di Parma scambiato con la Toscana da Napoleone.
Carlo Ludovico, figlio di Ludovico, ha ereditato il trono a soli 3 anni sotto la reggenza della madre, ma ha visto i suoi Stati confiscati da Napoleone e ha dovuto reclamare Parma dopo la caduta dell'Impero napoleonico.
Carlo III, noto per dilapidare il tesoro reale, è morto pugnalato a Vienna, mentre Roberto I è stato l'ultimo sovrano del ducato di Parma, noto per i suoi due matrimoni e 24 figli, tra cui Zita, l'ultima imperatrice d'Austria.