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Concetti Chiave

  • Albrecht von Wallenstein è emerso come un importante generale durante la fase danese della Guerra dei Trent'anni, rappresentando un nuovo modo di condurre la guerra nel '600.
  • Wallenstein assoldava mercenari per l'Impero, riuscendo a mettere in campo un esercito di oltre 20.000 uomini, paragonabile alla potenza militare dell'imperatore stesso.
  • Venne pagato con le terre conquistate durante le campagne militari, creando una sorta di industria dove i suoi territori producevano risorse per l'esercito.
  • La sua crescente ricchezza e potere politico gli permisero di trattare diplomaticamente con i nemici e influenzare gli equilibri politici nella regione.
  • Il suo successo portò l'imperatore a invitarlo a lasciare la corte, poiché la sua presenza era vista come un ostacolo alla pace con i protestanti.

Indice

  1. L'emergere di Wallenstein
  2. Il sistema di Wallenstein
  3. Il potere politico di Wallenstein

L'emergere di Wallenstein

Un evento interessante nella fase danese della Guerra dei trent'anni è l’emergere, sul versante imperiale, del generale Albrecht von Wallenstein. Egli è il più grande e forse l’ultimo dei grandi imprenditori militari. Quello che egli ha rappresentato è sintomatico di un modo di condurre la guerra, tipico del ‘600, che va progressivamente cambiando (fra i tanti connotati della Guerra dei Trent'anni, una parte della storiografia studia la rivoluzione militare che cambia il modo di fare la guerra). Wallenstein assoldava mercenari e li metteva al servizio dei combattenti, egli lavora sempre per l’Impero; però, le sue capacità sia militari che di gestione dell’esercito sono tali che arriva a mettere in campo un esercito di oltre 20.000 uomini: la potenza militare di Wallenstein è eguale a quella dell’imperatore stesso e per i servizi militari che rende all'Impero è pagato con la cessione, in forma di feudo, dei terreni conquistati ai nemici.

Il sistema di Wallenstein

Oltre alle grandi proprietà che già possedeva, dopo una campagna militare vittoriosa egli otteneva le terre conquistate in pagamento dei suoi servigi; di questo sistema, Wallenstein fa una sorta d’industria, per cui tutto quello che serve al suo esercito viene prodotto nei territori che grazie a quell'esercito questi aveva conquistato. Egli in questo modo si arricchisce, perché i suoi territori producono di più e pagano più tasse nella misura in cui lavorano per l’esercito.

Il potere politico di Wallenstein

Più passa il tempo, più cresce sia l’apparato militare che i territori da lui controllati, più Wallenstein accresce il proprio peso politico: addirittura, in certe fasi della guerra egli si trova a trattare diplomaticamente con il nemico, quando affronta i vari Stati territoriali tedeschi. Il successo di Wallenstein durante la fase danese del conflitto è così significativo che l’imperatore decide di allontanarlo da corte e di invitarlo a lasciargli il suo esercito. Soprattutto i protestanti sono restii ad accettare una pace con l’imperatore se Wallenstein frequenta troppo la corte: egli, che sposando una principessa d’Aragona era riuscito ad imparentarsi con la famiglia imperiale, arrivata la pacificazione entro l’Impero grazie ad una presenza così ingombrante, per i protestanti andava allontanato.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Albrecht von Wallenstein e quale ruolo ha avuto nella Guerra dei Trent'anni?
  2. Albrecht von Wallenstein era un generale imperiale e un grande imprenditore militare durante la fase danese della Guerra dei Trent'anni. Ha assoldato mercenari e messo in campo un esercito di oltre 20.000 uomini, diventando una potenza militare pari a quella dell'imperatore stesso.

  3. Come Wallenstein ha gestito e finanziato il suo esercito?
  4. Wallenstein ha creato un sistema in cui i territori conquistati venivano utilizzati per produrre tutto il necessario per il suo esercito. Questo sistema gli ha permesso di arricchirsi, poiché i suoi territori producevano di più e pagavano più tasse lavorando per l'esercito.

  5. Perché l'imperatore ha deciso di allontanare Wallenstein dalla corte?
  6. L'imperatore ha deciso di allontanare Wallenstein dalla corte perché il suo successo e la sua influenza erano così significativi che i protestanti erano restii ad accettare una pace con l'imperatore se Wallenstein frequentava troppo la corte.

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