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Concetti Chiave

  • La guerra dei Trent'anni iniziò in Boemia, dove diverse confessioni religiose vivevano pacificamente fino alla revoca delle concessioni ai protestanti da parte di Ferdinando II.
  • La defenestrazione di Praga del 1618, in cui rappresentanti imperiali furono gettati dalla finestra, segnò l'inizio della ribellione contro le politiche di Ferdinando II.
  • La nobiltà boema dichiarò decaduto Ferdinando II e proclamò Federico V del Palatinato, un principe calvinista, come nuovo re di Boemia.
  • Il controllo della Boemia era cruciale per gli Asburgo, poiché il re di Boemia era un elettore chiave nelle elezioni imperiali.
  • La Battaglia della Montagna Bianca nel 1620 vide la netta vittoria delle forze imperiali e portò a una conversione forzata dei protestanti al cattolicesimo, causando esili di massa.

Indice

  1. L'inizio del conflitto in Boemia
  2. La defenestrazione di Praga
  3. La guerra e le alleanze

L'inizio del conflitto in Boemia

La lacerazione che portò alla guerra partì dalla Boemia. Da tempo in questo regno vivevano pacificamente numerose confessioni religiose. Nel 1609 la Dieta del Regno di Boemia era addirittura riuscita a strappare a Rodolfo II la Lettera di Maestà, un documento che garantiva la tolleranza ai protestanti.

La defenestrazione di Praga

Nel 1617 Ferdinando II d'Asburgo (che due anni dopo sarebbe divenuto imperatore) ottenne il trono di Boemia: rigoroso difensore della Controriforma annullò sibotp tutte le concessioni fatte in precedenza ai culti non cattolici. La popolazione di Praga (la capitale della Boemia) trovò inaccettabile questo provvedimento e si ribellò: nel 1618 invase il palazzoreale, malmenò due rappresentanti imperiali e poi li gettò dalla finestra. Questo episodio è passato alla storia come la defenestrazione di Praga. Sehuì la protesta della nobiltà che dichiarò decaduto Ferdinando II e assegnò il trono boemo a Federico V del Palatinato, il principe calvinista a capo dell'Unione Evangelica.

La guerra e le alleanze

Ma il controllo della Boemia era vitale per gli Asburgo. Il re di Boemia, infatti, era uno dei sette elettori dell'imperatore. Anzi, poiché tre seggi erano controllati dai cattolici (i vescovi di Treviri, Magonza e Colonia) e tre dai protestanti (i prinicpi di Palatinato, Sassonia e Brandeburgo), l'elettore boemo era l'ago della bilancia nelle elezioni imperiali.

Gli Asburgo, dunque, non potevano rinunciare alla Boemia e pertanto iniziarono la guerra.

La Lega Cattolica si schierò con gli Asburgo d'Austria e così fece anche la Spagna; l'Unione Evangelica invece appoggiò i Boemi. La superiorità dell'esercito imperiale risultò netta: i protestanti subirono una grave sconfitta nel 1620 nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga. Federico del Palatinato fuggì e la Boemia fu sottoposta a un'azione di forzata conversione al cattolicesimo che spinse molti protestanti all'esilio.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali del conflitto in Boemia?
  2. Il conflitto in Boemia iniziò a causa della revoca delle concessioni religiose ai protestanti da parte di Ferdinando II, che portò alla ribellione della popolazione di Praga e alla defenestrazione di rappresentanti imperiali.

  3. Cosa accadde durante la defenestrazione di Praga?
  4. Durante la defenestrazione di Praga nel 1618, la popolazione ribelle invase il palazzo reale e gettò due rappresentanti imperiali dalla finestra, un atto che scatenò ulteriori tensioni e portò alla guerra.

  5. Quali furono le conseguenze della battaglia della Montagna Bianca?
  6. La battaglia della Montagna Bianca nel 1620 vide la netta superiorità dell'esercito imperiale, portando alla sconfitta dei protestanti, alla fuga di Federico del Palatinato e a una forzata conversione al cattolicesimo in Boemia.

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