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Concetti Chiave

  • La Guerra dei Cent'anni tra Francia e Inghilterra (1337-1453) fu motivata da dispute dinastiche ed economiche, con la contesa del trono francese e il controllo delle Fiandre.
  • La Francia, nonostante iniziali sconfitte, trovò nuova forza con Giovanna d'Arco, riconquistando territori e consolidando la monarchia assoluta.
  • Inghilterra sviluppò una solida flotta e un'economia laniera che sostenne la borghesia, ma affrontò conflitti interni come la Guerra delle Due Rose.
  • In Spagna, il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia portò all'unificazione del paese e alla cacciata degli arabi nel 1492.
  • L'Europa centrale e settentrionale vide l'ascesa delle città baltiche e la Lega Anseatica, mentre la Russia subì l'invasione dei Mongoli, che crearono un vasto impero temporaneo.

Francia e Inghilterra nella Guerra dei Cent’anni:

Indice

  1. Francia e Inghilterra nella guerra dei cent'anni
  2. Motivi e sviluppi della guerra
  3. Conflitti e trattati
  4. Giovanna d'Arco e la svolta
  5. Conseguenze per la Francia
  6. Conseguenze per l'Inghilterra
  7. Unificazione della Spagna
  8. Sacro romano impero e lega anseatica
  9. Espansione dei cavalieri teutonici
  10. Nazioni emergenti in Europa
  11. Polonia e Boemia
  12. Russia e l'invasione mongola
  13. Impero mongolo e pax mongolica

Francia e Inghilterra nella guerra dei cent'anni

- Alla fine del XIV sec l’Europa occidentale era caratterizzata dalla presenza di alcune grandi monarchie: Francia e Inghilterra.

Motivi e sviluppi della guerra

- Queste due grandi potenze si fronteggiarono nella Guerra dei Cent’anni (1337-1453).

- I motivi di questa guerra furono: la contesa per la successione al trono francese tra il sovrano inglese erede da parte della madre di uno degli ultimi capetingi e i Valois impadronitisi del trono con l’appoggio della nobiltà e motivazioni di tipo economico.

- L’Inghilterra era legata a un’economia di tipo agricolo e pastorizio e una delle sue principali ricchezze proveniva dalla produzione di lane grezze esportate in Italia e nelle Fiandre, così Filippo VI di Valois tentò di impadronirsi proprio di quest’ultime. Edoardo III si reagì vietando l’esportazione delle lane grezze.

Conflitti e trattati

- La guerra si combatté per mare dove gli inglesi aveva costituito una flotta di grande rilievo e via terra dove l’esercito di Edoardo era meglio equipaggiato e più agile grazie alla presenza di arcieri

- Così l’esercito inglese ebbe la meglio nella battaglia di Crécy (1346).

- Ad aggravare la situazione dei Francesi dopo l’occupazione inglese di una base di operazioni contribuirono sommosse interne, epidemie (peste nera) carestie.

- Nel 1360 si giunse così alla pace di Brétigny dove i francesi si trovarono costretti a cedere l’Aquitania, altri importanti territori e a pagare una forte somma di denaro .

- Carlo V il Saggio riuscì tuttavia a riprendere in mano la situazione riorganizzando l’esercito e permettendo così alla Francia di riconquistare alcune delle terre perdute.

- Dal 1380 al 1415 ci fu un periodo di pace dovuto a gravi avvenimenti politici all’interno di entrambi i paesi.

- Approfittando delle aspre lotte interne alla Francia guidata da Carlo VI, il nuovo re inglese Enrico V riprese la guerra.

- Nel 1415 nelle battaglia di Azincourt inflisse una pesante sconfitta all’esercito francese ottenendo grazie al trattato di Troyes (1420) una consistente parte di territorio e il diritto di eredità al trono francese.

Giovanna d'Arco e la svolta

- Furono momenti durissimi per la Francia finché nel 1429 comparì Giovanna d’Arco che dicendosi inviata da Dio riuscì a guidare un piccolo esercito me a riconquistare Orléans e capovolgere la situazione facendo riconquistare alla Francia parte dei territori perduti e far consacrare Carlo VII

- Giovanna venne catturata e processata come strega e inviata al rogo, ma non per questo i francesi smisero di combattere anzi raggiunsero nel 1435 il trattato di Arras nel quale Carlo VII riconobbe l’indipendenza del ducato e riconquistò i territori perduti.

Conseguenze della guerra per la Francia:

    Conseguenze per la Francia

    - consolidò la propria conoscenza politica di Stato Nazionale;

    - rafforzò le proprie tradizioni di monarchia assoluta;

    - recuperò territori geograficamente francesi ma politicamente inglesi;

    - intensifica la lotta contro i signori feudali rimasti;

Conseguenze della guerra per l’Inghilterra:

    - iniziò una politica espansionistica sul mare;

    - creò una forte ed indipendente borghesia grazie allo sviluppo dell’industria laniera;

    - creò una grossa flotta;

Conseguenze per l'Inghilterra

- Dopo la guerra in Inghilterra ci fu una lotta dinastica (Guerra delle 2 Rose 1455-1485) tra la famiglia dei Lancaster e degli York, dalla quale presero il sopravvento i Lancaster con Enrico VII Tudor si unì in matrimonio con Elisabetta di York originando una nuova dinastia: i Tudor.

- Le 2 guerre se in un primo momento portarono ad un aumento del potere del parlamento in un secondo momento favorirono lo sviluppo dell’assolutismo regio

- Indebolimento della nobiltà e la formazione di uno stato saldamente unito contriubuirono ad assicurare alla corona l’appoggio della borghesia e ne derivò un periodo di pace interna.

Unificazione della Spagna

- Dopo il 1212 la penisola iberica era divisa in diversi stati: Regno del Portogallo, di Castiglia, Navarra, Aragona e Granada.

- Le varie popolazioni ispaniche non riuscirono per tutto il XIV sec a unirsi in un unico stato; al proprio interno le diverse monarchie ingaggiarono un aspra lotta per la centralizzazione del potere.

- Il regno di Granada prosperava economicamente e culturalmente.

- Importante per l’unificazione della spagna è il matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia che con l’appoggio delle Cortes (parlamento con rappresentanti della nobiltà, clero e città) organizzarono una lotta contro gli arabi riuscendo a scacciarli definitivamente nel 1492.,

- Nel 1515 ci fu annessione dell’alta Navarra.

- Anche la chiesa svolse un ruolo importante per l’unificazione favorendo il processo di restaurazione dell’autorità regia

Sacro romano impero e lega anseatica

- Nella zona centro-settentrionale del continente europeo era ancora presente il Sacro Romano Impero germanico suddiviso in piccoli stati dotati di grande autonomia e travagliati da continue lotte per l’assegnazione della corona imperiale

- Le città baltiche, soprattutto Lubecca, divennero di grande importanza economica.

- Lubecca venne fondata nel 1143 e venne dotata di privilegi da parte del Barbarossa e venne dichiarata nel 1226 città libera e imperiale da Federico II. Questa città conquistò il monopolio dei traffici grazie anche ad un’ amministrazione guidata da un consiglio oligarchico costituito dalle più importanti famiglie mercantili.

- Le città baltiche si unirono in una lega autonoma di carattere militare e commerciale, dal XIII sec la lega si ampliò e assunse il nome di Hansa. Le città della lega anseatica svolgevano compiti simili alle città italiane ma erano superiori per compattezza e armonia, infatti non vi erano all’interno della lega contrasti e questo fu il motivo principale del monopolio che assunsero

Espansione dei cavalieri teutonici

- Nel corso dei secoli XIII e XIV la colonizzazione anseatica trovò alleati nei Cavalieri teutonici ( un ordine cavalleresco fondato in Terrasanta ai tempi delle crociate; in quest’ ordine era però venuto a meno lo scopo per cui venne costituito. Federico II aveva loro concesso di insediarsi nel territorio prussiano reso da poco fertile grazie ai Portaspada (un altro ordine cavalleresco)

- I cavalieri teutonici si spinsero in tutta la zona del baltico fondando un esteso regno dichiarato vassallo del papa. I Cavalieri teutonici erano formati da cavalieri monaci e guerrieri allo stesso tempo.

- L’espansione dei cavalieri teutonici venne fermata dal duca russo Aleksandr Neviskij che riuscì ad organizzare una buona difesa e gli inflisse una dura sconfitta nel 1242.

Nazioni emergenti in Europa

- Nei territori dell’Europa settentrionale e orientale stavano emergendo molte nuove nazioni prive dei vantaggia derivanti dalla rivoluzione intellettuale, tecnica e commerciale, legavano la loro momentanea fortuna a figure di sovrani o a combinazioni matrimoniali.

- All’estremo nord vennero consolidandosi gli stati scandinavi della Danimarca, Svezia e Norvegia; gli ultimi 2 erano in contrasto tra loro, incapaci di organizzarsi all’interno di uno stato monarchico saldamente centralizzato.

- Una condizione completamente diversa veniva vissuta dai territori orientali dove emergevano i territori di Polonia, Ungaria, Boemia e Lituania i cui sovrani miravano ad avere una posizione di rilievo nei confronti dei paesi confinanti e a spingersi sino alle rive del Baltico, Mar Nero e dell’Egeo.

Polonia e Boemia

- Tra queste solo la Polonia aveva raggiunto una grande potenza soprattutto dopo essersi unita con la Lituania sotto i Jagelloni.

- Sotto Ladislao II Jagellone (1386-1434) si aprì un lungo periodo di pace e di espansione culturale.

- La Boemia innalzatasi al rango di grande potenza nel corso del XIII sec ad opera del re Ottocaro II che ambì senza successo alla corona imperiale

- La Boemia faceva parte del Sacro romano impero germano e aveva quindi una cultura tedesca anche se era di origine ceca. In Boemia vi furono sempre lotte tra le due etnie un esempio fu la guerra hussita del 1420 dove i boemi scesero in battaglia contro i tedeschi e l’imperatore; si concluse nel 1436 con il riconoscimento dell’autonomia della Boemia.

Russia e l'invasione mongola

- La Russia era formata da un insieme di principati detti Rus’ fondati dai Varenghi ovvero pirati-mercanti di origine norvegese.

- Kiev fu fatta capitale nell’882 dal condottiero varego Oleg che inaugurò una politica di espansione territoriale e di vantaggiosi accordi commerciali con Bisanzio

- Il principato di Kiev raggiunse il massimo splendore sotto Vladimiro che si convertì al cristianesimo ortodosso; i suoi figli non riuscirono a tenere unito il regno e vennero sottomessi dai Tartari o Mongoli.

Impero mongolo e pax mongolica

- I mongoli erano popolazioni nomadi provenienti dall’Asia settentrionale esperti nella metallurgia e nell’uso della cavalleria in battaglia.

- I più importanti sovrani furono Gengis Khan e Mongka che in pochi anni conquistarono un vastissimo impero che arrivò fino al confine del Friuli; improvvisamente però tornarono indietro, probabilmente a causa, della morte del sovrano e della necessità dell’elezione di un successore.

- Alla morte di Mongka il vastissimo impero si divise in vari stati (1260) tra i quali il più occidentale era Khanato retto da una dinastia mongola con capitale Saray della quale molti paesi divennero tributari.

- Sotto la guida di Kubilay si insediarono fino alla Cina, la loro espansione venne fermata dal Giappone e dai Mamelucchi ovvero i musulmani d’Egitto.

- I mongoli erano spietati in guerra ma si dimostrarono capaci di assimilare le diverse culture delle civiltà che sottomettevano e riuscirono quindi all’interno dell’impero a creare un lungo periodo di pace chiamato dagli storici pax mongolica in ricordo della pax romana.

- Il principe Ivan III liberò il principato di Moscovia attribuì a Mosca il titolo di terza Roma

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della Guerra dei Cent'anni tra Francia e Inghilterra?
  2. Le cause principali furono la contesa per la successione al trono francese e motivazioni economiche legate al commercio della lana.

  3. Come influenzò la Guerra dei Cent'anni la struttura politica della Francia?
  4. La guerra consolidò la conoscenza politica di Stato Nazionale, rafforzò la monarchia assoluta e intensificò la lotta contro i signori feudali.

  5. Quali furono le conseguenze della Guerra dei Cent'anni per l'Inghilterra?
  6. L'Inghilterra iniziò una politica espansionistica sul mare, creò una forte borghesia e una grossa flotta, e affrontò la Guerra delle Due Rose.

  7. Quale ruolo ebbe il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia nell'unificazione della Spagna?
  8. Il matrimonio fu cruciale per l'unificazione, poiché organizzò la lotta contro gli arabi e portò alla loro espulsione nel 1492.

  9. Come si sviluppò l'Europa centrale e settentrionale durante il XIV e XV secolo?
  10. L'area era caratterizzata dal Sacro Romano Impero germanico, la crescita economica delle città baltiche e l'espansione dei Cavalieri Teutonici, fermata dal duca russo Aleksandr Neviskij.

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