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Concetti Chiave

  • La monarchia francese si affermò nel 987 con Ugo Capeto, ma fu con Filippo II Augusto che il re riuscì a consolidare il suo potere su gran parte della Francia nel Duecento.
  • I sovrani francesi utilizzavano un esercito professionale e una burocrazia leale per mantenere il controllo statale, riscuotere tasse e amministrare la giustizia.
  • Il conflitto tra Francia e Inghilterra iniziò nel 1337 a causa delle rivendicazioni territoriali francesi sui possedimenti inglesi, culminando nella vittoria francese nel 1453.
  • I Comuni italiani divennero indipendenti grazie all'indebolimento dell'imperatore, formando la Lega Lombarda che sconfisse Federico Barbarossa a Legnano nel 1176.
  • Federico II cercò di costruire un impero forte in Italia meridionale, ma si scontrò con il papa, i nobili e i Comuni, che difendevano la loro autonomia.

Indice

  1. Origini della monarchia francese
  2. Conflitti tra Francia e Inghilterra
  3. La Grande Carta delle Libertà
  4. Reconquista della penisola iberica
  5. Debolezza del Sacro Romano Impero
  6. Caduta dell'Impero Bizantino
  7. Divisioni in Italia
  8. Indipendenza dei Comuni italiani
  9. Conflitti tra papa e imperatore
  10. Ambizioni di Federico II
  11. Crisi del Trecento
  12. Espansione dei Mongoli

Origini della monarchia francese

La monarchia francese nacque nel 987,con il duca Ugo Capeto,ma solo nel corso del Duecento,il re Filippo II Augusto riuscì a sottomettere circa un terzo dei territori e dei feudatari della Francia.

I sovrani esercitavano il loro potere su tutto lo Stato mediante l'esercito e la burocrazia. L'esercito era formato da militari di professione alle dirette dipendenze del re, il quale inoltre affidava il compito di riscuotere le tasse e di amministrare la giustizia ai funzionari di sua fiducia. Il centro del potere monarchico era la corte,dove il sovrano viveva insieme con i suoi collaboratori.

Conflitti tra Francia e Inghilterra

La guerra scoppiò perchè i sovrani inglesi controllavano vasti territori nel Sud della Francia,perciò erano contemporaneamente re d'Inghilterra e vassalli del re francese. Quando,nel 1337,il sovrano francese Filippo VI decise di appropriarsi dei territori controllati dagli Inglesi,il re d'Inghilterra Edoardo III attaccò la Francia. Iniziò così un lungo conflitto che si concluse nel 1453 con la vittoria dei Francesi.

La Grande Carta delle Libertà

La Grande Carta delle Libertà fu concessa nel 1215 da Giovanni Senza Terra. Il documento conteneva alcune limitazioni ai poteri del sovrano:in particolare il re si impegnava a non imporre nuove tasse senza l'autorizzazione del parlamento,di cui facevano parte i nobili.

Reconquista della penisola iberica

La penisola iberica ritornò cristiana attraverso la guerra di reconquista che avvenne per tappe dal 1000 al 1492. dopo la vittoria di Las Navas de Tolosa,i cristiani occuparono tutta la penisola iberica con la sola eccezione di Granada,che restò nelle mani degli arabi fino al 1482.

Debolezza del Sacro Romano Impero

il Sacro Romano Impero era più debole delle monarchie nazionali perchè,mentre i re erano riusciti a limitare il potere della nobiltà,l'imperatore non riusciva a limitare quello dei principi tedeschi. Infatti egli doveva essere eletto proprio dai sette più importanti principi della Germania. Nelle monarchie nazionali,invece,valeva il principio ereditario.

Caduta dell'Impero Bizantino

L'Impero Bizantino cadde nel 1453,quando i Turchi ne conquistarono la capitale di Costantinopoli.

Divisioni in Italia

Mentre in Europa si affermavano le monarchie nazionali,l'Italia restava divisa in molti Stati. Inoltre esistevano forti differenza economiche e sociali fra l'Italia centrosettentrionale e il Mezzogiorno. Nell'area centrosettentrionale si era affermata la civiltà urbana,mentre nello Stato della Chiesa e nel Regno di Napoli prevaleva ancora la civiltà feudale. Le Signorie si trasformarono in Principati perchè i signori riuscirono a rendere più forte il loro potere,poi ottennero dall'imperatore o dal papa un titolo nobiliare,infine diventarono come dei piccoli re. Nell'Italia divisa in tanti piccoli Stati,quelli più forti attaccarono i Comuni e le Signorie più deboli con l'obbiettivo di ampliare il proprio territorio. Attraverso una lunga serie di guerre alcuni raggiunsero le dimensioni di una regione e furono chiamati Stati regionali.

Indipendenza dei Comuni italiani

I Comuni italiani avevano potuto affermarsi e diventare indipendenti anche perchè il potere dell'imperatore si era indebolito. L'imperatore aveva dovuto sostenere un lungo scontro con il papa. Inoltre in Germania il trono imperiale era conteso tra due schieramenti:i guelfi sostenevano i duchi di Baviera,i ghibellini erano a favore dei duchi di Svezia. In Italia,invece,Guelfi erano chiamati coloro che,nella lotta tra il papa e l'imperatore,sostenevano il papa Ghibellini venivano chiamati invece coloro che sostenevano l'imperatore. Nel 1158 Federico Barbarossa scese in Italia con un grosso esercito e convocò a Roncaglia un'assemblea,nella quale affermò che i Comuni non avrebbero più potuto battere moneta,esercitare la giustizia,eleggere i propri magistrati,perchè tutti questi diritti spettavano solo all'imperatore. Per contrastare questo progetto,i Comuni dell'Italia settentrionale si unirono nella Lega lombarda,e nel 1167 a Pontida giurarono di combattere contro l'imperatore. Nel 1176 sconfissero Federico Barbarossa a Legnano ottenendo il loro riconoscimento.

Conflitti tra papa e imperatore

Innocenzo III sostenne che il potere del papa era superiore al potere dell'imperatore. Si impegnò nella repressione dei musulmani con la quarta Crociata e perseguitò anche gli eretici cioè tutti coloro che davano delle Sacre Scritture un'interpretazione diversa da quella della Chiesa di Roma.

Per far questo rafforzò il tribunale dell'Inquisizione e invitò il re di Francia a reprimere gli albigesi. Contemporaneamente approvò l'opera degli ordini mendicanti,cioè quegli ordini religiosi che predicavano la carità e la povertà e la povertà seguendo il modello evangelico di Gesù Cristo.

Ambizioni di Federico II

Federico II intendeva fondare un grande impero che avesse come base l'Italia meridionale. Per questo si impegnò a costruire nel Regno di Sicilia un nuovo Stato che fosse in gradi di superare le divisioni feudali. Federico però si attirò l'ostilità del papa,che non voleva un imperatore troppo forte e indipendente dalla sua autorità. Inoltre scontentò i nobili,i quali non intendevano perdere privilegi e poteri,ed entrò in conflitto con i Comuni,che volevano mantenere la loro autonomia. Filippo il Bello decise di imporre le tasse anche al clero,Bonifacio VIII si oppose sostenendo che i re dovevano essere sottomessi al papa. Perciò Filippo il Bello mandò alcuni suoi uomini da Bonifacio VIII e lo fece arrestare. Questo episodio segnò la sconfitta del Papato e il trionfo del nuovo potere dei re.

Crisi del Trecento

La crisi del Trecento è legata alla decadenza delle due istituzioni universali: la Chiesa e l'Impero. La Chiesa,che trasferì la propria sede ad Avignone dal 1305 al 1377,fu sottomessa alla politica dei re francesi. L'imperatore invece si indebolì,in quanto la carica di imperatore divenne elettiva e perciò determinata dai principi elettori. Inoltre nel Trecento si verificò una crisi demografica dovuta alle carestie e all'epidemia di peste causò la morte di circa 20 milioni di persone.

Espansione dei Mongoli

I Mongoli erano una popolazione nomade che viveva nelle steppe asiatiche settentrionali,in una zona arida e inadatta all'agricoltura. Si dedicavano all'allevamento ed erano abilissimi cavalieri. Il loro capo Gengis Khan organizzò questi uomini in una macchina da guerra formidabile con la quale costruì uno dei più grandi imperi della storia.

Domande da interrogazione

  1. Quando è nata la monarchia francese e chi è stato il suo fondatore?
  2. La monarchia francese è nata nel 987 con il duca Ugo Capeto.

  3. Quali furono le cause principali della guerra tra Francia e Inghilterra nel 1337?
  4. La guerra scoppiò perché i sovrani inglesi controllavano vasti territori nel Sud della Francia e il re francese Filippo VI decise di appropriarsi di questi territori.

  5. Come si affermarono i Comuni italiani e quale fu il loro ruolo nella lotta contro l'imperatore?
  6. I Comuni italiani si affermarono grazie all'indebolimento del potere imperiale e si unirono nella Lega lombarda per combattere contro l'imperatore Federico Barbarossa, ottenendo il loro riconoscimento dopo la vittoria a Legnano nel 1176.

  7. Quali furono le conseguenze della crisi del Trecento per la Chiesa e l'Impero?
  8. La crisi del Trecento portò alla decadenza della Chiesa, sottomessa alla politica dei re francesi, e all'indebolimento dell'Impero, con la carica di imperatore divenuta elettiva.

  9. Chi era Gengis Khan e quale fu il suo contributo storico?
  10. Gengis Khan era il capo dei Mongoli, una popolazione nomade, e organizzò i suoi uomini in una formidabile macchina da guerra, costruendo uno dei più grandi imperi della storia.

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