Concetti Chiave
- Nel VIII secolo, i Franchi rivoluzionarono la cavalleria introducendo l'uso della staffa, facilitando l'uso del cavallo in battaglia.
- Il sistema militare si evolse, richiedendo armature costose, limitando la partecipazione ai più ricchi, trasformando l'esercito in un'élite.
- La società medievale era divisa tra i ricchi proprietari terrieri capaci di combattere a cavallo e i cittadini che lavoravano le loro terre.
- Nel sistema feudale, i signori della guerra iniziarono a concedere terre ai guerrieri in cambio di fedeltà e servizio, creando la figura del vassallo.
- La fedeltà nel mondo feudale divenne un contratto formale tra signori e vassalli, stabilendo rapporti di lealtà e protezione reciproci.
Indice
Le migrazioni e l'uso delle armi
All’epoca delle grandi migrazioni, che provocarono il crollo dell’impero Romano, gli eserciti dei popoli dei Germani che invasero l’Europa erano formati da uomini che utilizzavano le armi. Ma tutto cambiò nella Gallia Franca nell’VIII secolo. I Franchi intorno alla metà del V secolo appartenevano al gruppo dei germani delle foreste.
L'invenzione della staffa
A differenza dei Visigoti e degli Ostrogoti (popoli della steppa), essi andavano a combattere sui cavalli, mentre i franchi a piedi. Così inventarono l’uso della staffa (usata per salire e scendere dal cavallo). Così nell’alto medioevo non dicevano più “saltare a cavallo” ma dicevano “salire a cavallo”. Il cambiamento più importante ebbe luogo a livello militare, l’uso della staffa come arma. Poi però il cavaliere aveva bisogno dell’armatura in ferro e costava anche moltissimo. L’esercito non era più formato da qualche uomo ma solo dai più ricchi.
La società medioevale e i vassalli
Verso la metà del VIII secolo la società medioevale era divisa in due parti. I ricchi, che possedevano le terre e che avevano i mezzi per combattere a cavallo. I cittadini che oramai non lavoravano più le terre e quindi lavoravano solo le terre dei ricchi. (signori della guerra). Nei secoli VI e VII i signori dovevano essere accompagnati da delle truppe per la guerra, dando loro vitto e alloggio. Verso l’VIII secolo i ricchi diedero ai guerrieri delle terre da cui trarne profitto, all’inizio chiamato beneficio e poi feudo. Quindi il guerriero si iniziò a chiamare vassallo. Nel Mondo feudale e cavalleresco, la fedeltà divenne una specie di contratto da mantenere.