Maristella_ta
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Concetti Chiave

  • Nel Basso Medioevo, l'eccedenza agricola favorisce la ripresa dei mercati urbani e l'uso della moneta, stimolando la rinascita urbanistica delle città.
  • Le botteghe artigiane si organizzano in corporazioni, con l'Arte della Lana al vertice, mentre la moda e il lusso iniziano a definire il prestigio sociale.
  • I mercanti, con le loro confraternite, diventano centrali nel dinamismo economico, affrontando rischi e stabilendo norme rigide per proteggersi.
  • Le città portuali italiane, come Amalfi, Pisa, Genova e Venezia, prosperano grazie ai commerci marittimi, sebbene le rivalità portino a conflitti.
  • Venezia si distingue per i traffici regolari con Costantinopoli e per il suo arsenale, diventando un fulcro del commercio tra Oriente e Occidente.

Indice

  1. Economia e commercio nell'Alto Medioevo
  2. Rinascita delle città e urbanesimo
  3. Corporazioni e moda nel Basso Medioevo
  4. Traffici e confraternite mercantili
  5. Fortuna delle città portuali italiane

Economia e commercio nell'Alto Medioevo

Nell'Alto Medioevo, nonostante la prestazione di alcuni commerci di lunga distanza, l'economia ha utilizzato prevalentemente il baratto e la moneta in circolazione è stata scarsissima.

Nel Basso Medioevo, però, la rinascita delle campagne comincia a produrre eccedenze che permettono hai signori non solo di sostenere la crescita democrafica anche di vendere prodotti agricoli nelle piazze delle antiche città.

Rinascono i mercati e i signori essecondano gli scambi coniando monete di rame e di basso valore.

Rinascita delle città e urbanesimo

Sebbene spopolate e con gli edifici in rovina, le antiche città sono ancora attive e comunicano ad attirare un numero sempre maggiore di(villini) : questa migrazione, che culmina nell'XI e nel XII secolo, fa rinascere l'urbanesimo.

Corporazioni e moda nel Basso Medioevo

Nel centri urbani si moltiplicano le botteghe degli artigiani, i quali cominciano a riunirsi in corporazioni chiamte Arti e diversi in Arte minore.

La corporazione più potente è l'Arte della Lana in quanto i tessuti stanno diventando un simbolo del prestigio signorile.

Nasce la moda è inizia la produzione di oggetti di consumo di lusso.

Traffici e confraternite mercantili

L'aumento dei traffici trasforma i mercati nell'elemento più dinamico dlle società.

uomini d'affari (demoni) e guerrieri, durante i loro viaggi devono affrontare pericoli di ogni genere e per difendersi costituiscono confraternite regolate da norme ferree, tanto che quella tedesca ha addirittura il nome Hanse, che significa( compagnia militare ).

Fortuna delle città portuali italiane

Verso la fine dell'Alto Medioevo e più ancora ne Basso, la ripresa dei commerci segna la fortuna della città portuali italiane, prime tutte fra Amelfi, Pisa,Genova e Venezia.

Amelfi ha cominciato ha costruire navi e a esportare legname e ha fondato empori nei porti più frequenti, poi, perde la sua indipendenza ed entra a far parte del Regno normanno e inizia a declinare nel XII.

Pisa e Genova si sono alleate al tempo delle seconde invasioni per bloccare sul mare gli Arabi e, in seguito, si sono lasciate nel Mediterraneo occidentale accumulando varie ricchezze, ma poi sono diventate rivali , i Pisani vengono sconfitti dai Genovesi.

Venezia ha stabilito traffici regolari con Costantinopoli e le sue navi trasportano merci sia orientali che occidentali.

Nell'XII secolo il suo arsenale è così celebre che persino i mercanti arabi vi si riforniscono.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i fattori principali che hanno contribuito alla rinascita del commercio e dell'urbanesimo nel Basso Medioevo?
  2. La rinascita delle campagne che ha prodotto eccedenze agricole, la coniazione di monete da parte dei signori e la migrazione verso le città hanno contribuito alla rinascita del commercio e dell'urbanesimo.

  3. Qual è stata l'importanza delle corporazioni e dei costumi di lusso nei centri urbani del Basso Medioevo?
  4. Le corporazioni, come l'Arte della Lana, hanno avuto un ruolo centrale nella produzione di tessuti di lusso, simbolo di prestigio, e hanno contribuito alla nascita della moda e alla produzione di oggetti di consumo di lusso.

  5. Come hanno influenzato le Repubbliche marinare il commercio nel Basso Medioevo?
  6. Le città portuali come Amalfi, Pisa, Genova e Venezia hanno prosperato grazie alla ripresa dei commerci, con Venezia che ha stabilito traffici regolari con Costantinopoli e un arsenale celebre, mentre Pisa e Genova sono diventate rivali nel Mediterraneo.

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