Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • L'anno Mille segna il passaggio dall'Alto al Basso Medioevo, periodo di crisi e successiva ripresa in Europa.
  • Il Basso Medioevo vede una rinascita economica grazie a migliori condizioni di vita, innovazioni agricole e un calo di guerre ed epidemie.
  • I monasteri e le città giocano un ruolo cruciale, promuovendo il lavoro manuale, il commercio e l'artigianato, con l'emergere di nuove professioni.
  • Cambiamenti sociali e culturali portano alla valorizzazione del lavoro e dell'istruzione, con la nascita di scuole cattedrali e università.
  • La rinascita culturale include la diffusione del volgare e innovazioni in arte e architettura, con gli stili romanico e gotico.

Indice

  1. Transizione tra alto e basso medioevo
  2. Ripresa economica nel basso medioevo
  3. Ruolo dei monasteri e sviluppo urbano
  4. Cambiamenti sociali e culturali
  5. Rinascita culturale e diffusione del volgare

Transizione tra alto e basso medioevo

L’anno Mille segna il passaggio dall’Alto Medioevo al Basso Medioevo.

Nell’Alto Medioevo l’Europa vive una profonda crisi: nelle campagne prevale un’economia agricola feudale, le città sono spopolate, soltanto monasteri e castelli sono centri vitali ma sono basati su un sistema di auto-sostentamento, cioè producono beni e li consumano per loro.

Ripresa economica nel basso medioevo

Nel Basso Medioevo inizia la ripresa economica grazie a: migliori condizioni di vita, cambiamenti climatici, diminuzione delle guerre, diminuzione di epidemie, progressi dell’agricoltura e uso di nuove tecniche (la rotazione triennale delle colture per non rendere il terreno secco).

Ruolo dei monasteri e sviluppo urbano

I monasteri hanno un ruolo molto importante perché promuovono il lavoro manuale.

Le città si sviluppano e promuovono le attività artigianali e il commercio. Grazie al commercio, nascono nuove figure professionali: mercanti, artigiani, notai, giudici, ecc.

Cambiamenti sociali e culturali

Nell’XI e XII secolo c’è un profondo cambiamento sociale e culturale: il lavoro e le attività manuali sono considerati molto importanti, ed anche l’istruzione. Nascono i primi centri scolastici, le scuole cattedrali in cui si studiava il Trivio (dialettica, grammatica, retorica) e il Quadrivio (aritmetica, musica, astronomia e geometria). Vi sono anche le prime università, organizzazioni laiche organizzate in quattro corsi di studio: arti, medicina, diritto, teologia.

Rinascita culturale e diffusione del volgare

La rinascita culturale porta anche alla diffusione della lingua volgare, cioè lingua parlata dal popolo, frutto della trasformazione del latino.

Anche l’arte e l’architettura si rinnovano: in questo periodo vi sono lo stile romanico e lo stile gotico.

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