Rinascita economica e sociale nel Basso Medioevo europeo

Innovazioni tecniche e produzione agricola

Dopo l'anno Mille, con cui convenzionalmente si fa iniziare il Basso Medioevo, si diffusero delle innovazioni tecniche in Europa, che favorirono un incremento della produzione agricola. Perciò, tutto quello che veniva prodotto non era più unicamente destinato a essere consumato a breve termine, ma poteva essere venduto o essere oggetto di scambi. Molte persone iniziavano ad abbandonare le attività agricole che avevano caratterizzato l'economia dei secoli precedenti per dedicarsi ad attività artigianali e di commercio.

Rinascita delle città e borghi

Il fulcro di questa rinascita economica e demografica era la città. Questo centro sociale era amministrato da un vescovo, il quale accentrava nelle sue mani un potere non solo religioso ma anche temporale. Dopo l'anno Mille le antiche città rinacquero e le strade divennero fulcro dell'artigianato del commercio. Contemporaneamente a questa rifioritura delle città nacquero i borghi, dei raggruppamenti di abitazioni che sorgevano a ridosso di castelli o monasteri.

Economia cittadina e nascita degli empori

L'aumento esponenziale delle attività commerciali fece in modo che ad un'economia basata sull'agricoltura si sostituisse un'economia cittadina, proiettata verso l'esterno della città e fondata sugli scambi di merci di diverso tipo tra gruppi molto lontani. Questo favorì la nascita di empori.