Concetti Chiave
- I regni romano-barbarici nacquero in Europa nel VI secolo d.C., con l'Italia che cadde sotto il dominio barbarico dopo l'arrivo degli Ostrogoti guidati da Teodorico.
- Teodorico sconfisse Odoacre e divenne il rappresentante dell'autorità imperiale in Italia, cercando di unire Romani e Goti attraverso l'editto di Teodorico.
- Dopo la morte di Teodorico nel 526, il regno goto in Italia iniziò a declinare sotto la guida di successori come Atalarico e Amalasunta.
- Giustiniano, imperatore dal 527, adottò l'assolutismo e ampliò il suo impero vincendo diverse battaglie, tra cui quelle contro i Vandali e riconquistando territori come l'Africa e parte della Spagna.
- Giustiniano affrontò difficoltà nella conquista dell'Italia, ma alla fine riuscì a sconfiggere i Goti con l'aiuto di Narsete, trasformando l'Italia in una provincia dell'impero.
Divisione dei regni barbarici
All'inizio del VI secolo d.C. l’Europa risultava essere divisa in numerosi regni barbarici che tra loro erano molto diversi, avendo però molte caratteristiche in comune. I regni che sorsero nell'Impero romano d’Occidente presero il nome di regno romano-barbarici. L’Italia fu una delle ultime a cadere sotto il dominio barbarico e tutto ciò lo si dovette a Odoacre; lui voleva essere il capo della sua gente e il governatore della penisola italiana per autorizzazione imperiale, ma Odoacre provocò il malcontento da parte dell’imperatore d’Oriente Zenone e, quando Odoacre estese i suoi poteri a nord alla Sicilia e alla Dalmazia, Zenone invitò gli Ostrogoti a invadere l’Italia.
Conquista di Teodorico
Gli Ostrogoti, sotto la guida di Teodorico, eletto re dopo la morte di suo padre, giunsero nella penisola italica, le Alpi Giulie. Dopo ben quattro anni Teodorico riuscì a sconfiggere Odoacre a Verona e così venne eletto come rappr
esentante supremo dell’autorità imperiale in Italia e creò un secondo regno barbarico nella Penisola. Teodorico elaborò un editto, chiamato editto di Teodorico, che consisteva nell'esaltare la cultura e l’arte; inoltre lui sognava di poter unire in un unico popolo i Romani e i Goti, no riuscendoci.Declino dei Goti e Giustiniano
Teodorico morì nel 526 e con lui vi fu anche il declino dei Goti in Italia.
Il suo successore fu suo nipote Atalarico di soli 10 anni che era aiutato da Amalasunta, figlia di Teodorico; successivamente Teodorico venne ucciso, per cui Amalasunta fu costretta a sposare suo cugino Teodato, che in seguito ordinò di ucciderla. Teodato inoltre dichiarò guerra anche ai Goti. Un altro imperatore molto importante fu Giustiniano, eletto imperatore nel 527 dopo la morte di suo zio Giustino. Egli prese nelle sue mani tutti i poteri statali; come forma di governo l'imperatore scelse l’assolutismo, via che lo condusse a a sottomettere la Chiesa. In campo politico Giustiniano perfezionò la burocrazia e la diplomazia, perciò rafforzo l’esercito assumendo dei mercenari come Germani e Illiri. Lui vinse la battaglia contro i Bulgari, attaccò i Vandali, riconquistò l’Africa, la Sardegna, la Corsica e le Baleari e combatté contro i Visigoti, da cui riuscì a ottenere una parte della Spagna. Successivamente si mosse in direzione della conquista dell'Italia, registrando però maggiori difficoltà. Nel corso della conquista della penisola italiana in un primo momento riuscì a catturare Vitige, re dei Goti e in un secondo momento Narsete sconfisse i Goti in Umbria, vincendo anche contro l’ultimo re dei Goti Teia. L'Italia quindi venne riorganizzata come provincia.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause dell'invasione ostrogota in Italia?
- Quali furono i principali obiettivi di Teodorico durante il suo regno in Italia?
- Come Giustiniano consolidò il suo potere e quali furono le sue conquiste principali?
- Quali furono le conseguenze della conquista giustinianea dell'Italia?
L'invasione ostrogota in Italia fu causata dal malcontento dell'imperatore d'Oriente Zenone nei confronti di Odoacre, che aveva esteso il suo potere a nord fino alla Sicilia e alla Dalmazia.
Teodorico mirava a esaltare la cultura e l'arte e sognava di unire i Romani e i Goti in un unico popolo, obiettivo che non riuscì a realizzare.
Giustiniano consolidò il suo potere attraverso l'assolutismo, perfezionando la burocrazia e la diplomazia, e rafforzando l'esercito con mercenari. Le sue conquiste principali includevano la riconquista dell'Africa, della Sardegna, della Corsica, delle Baleari e parte della Spagna.
La conquista giustinianea dell'Italia portò alla cattura di Vitige, re dei Goti, e alla sconfitta dell'ultimo re dei Goti, Teia, da parte di Narsete, con l'Italia che venne riorganizzata come provincia.