Concetti Chiave
- L'ascesa dei Carolingi segnò una ripresa dell'espansione militare dei Franchi, inclusa la sconfitta dei Longobardi e la restituzione di territori al papa.
- Carlo Magno, dopo la morte di Carlomanno, consolidò il potere conducendo con successo campagne militari, come contro i Sassoni e il ducato di Baviera.
- La conquista dell'Italia longobarda da parte di Carlo Magno fu strategica sia politicamente che ideologicamente, rafforzando la sua alleanza con la Chiesa.
- L'incoronazione di Carlo Magno come imperatore da parte di papa Leone III formalizzò la sua posizione come difensore della cristianità e unificatore dell'Europa cristiana.
- Con il titolo di imperatore, Carlo Magno si concentrò sul consolidamento dei domini, mentre la Chiesa aumentava la sua autorità a scapito dell'impero bizantino.
L'ascesa dei Carolingi
L’ascesa al potere dei Carolingi corrispose a una ripresa dell’espansione militare dei Franchi, che in due spedizioni riescono a sconfiggere i Longobardi e a riconsegnare l’Esarcato e la Pentapoli al pontefice; per consolidare la presenza franca in Gallia meridionale, condusse alcune campagne contro i Sassoni oltre il Reno. Alla morte, come di consuetudine, spartì il regno tra i due figli, ma la morte prematura di Carlomanno consentì al fratello Carlo (chiamato successivamente Magno per le sue imprese) di assumere il diretto controllo di tutto il regno.
Le campagne di Carlo Magno
Delle campagne condotte da Carlo, molte ebbero successo, come quella lunga 30 anni e molto sanguinosa condotta contro i Sassoni, che permise di controllare e conquistare i territori a est del Reno, oppure quella che portò alla conquista del ducato di Baviera, mentre sul passo di Roncisvalle (in Spagna) Carlo Magno subì una delle rare sconfitte: i montanari baschi, forse aiutati da guarnigioni islamiche, sconfissero la retroguardia franca e perse la vita Rolando, prefetto della marca di Bretagna, da cui l’epopea della Chanson de Roland.
Conquista e legittimazione
La conquista dell’Italia longobarda, inserita nei domini franchi ma ancora denominata regnum Langobardorum in quanto manteneva le proprie strutture politico-amministrative, previde, come nella maggior parte degli altri territori conquistati, un’alleanza con i centri di potere preesistenti o la loro sostituzione con personaggi dell’aristocrazia franca in caso di infedeltà. Ma la conquista del regno longobardo aveva primariamente anche un significato ideologico: Carlo Magno aveva portato a termine il processo di legittimazione avviato da Pipino, alleandosi con la chiesa e sconfiggendo i Longobardi egli si presentava come il massimo difensore della cristianità, un ruolo formalizzato con l’incoronazione dell’800, con cui papa Leone III riconosceva a Carlo di aver unificato l’Europa cristiana con la forza, divenendo il re di più regni. L’assegnazione del titolo di imperator frenò la politica espansionistica franca, ora concentrati a consolidare i propri domini, ma rafforzava anche il ruolo del papa come autorità suprema della cristianità e indeboliva l’autorità dell’impero bizantino.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali conquiste militari di Carlo Magno?
- Qual era il significato ideologico della conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno?
- Come influenzò l'incoronazione di Carlo Magno la politica espansionistica franca?
Carlo Magno condusse campagne di successo contro i Sassoni e conquistò il ducato di Baviera, ma subì una sconfitta a Roncisvalle contro i Baschi.
La conquista del regno longobardo da parte di Carlo Magno aveva un significato ideologico di legittimazione, presentandosi come difensore della cristianità e culminando con la sua incoronazione nell'800.
L'incoronazione di Carlo Magno come imperatore frenò la politica espansionistica franca, concentrandosi sul consolidamento dei domini e rafforzando il ruolo del papa.