Concetti Chiave
- Il Medioevo inizia convenzionalmente nel 476 d.C. con la caduta dell'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augustolo.
- La disgregazione dell'Impero romano d'Occidente era in atto già dal II secolo d.C., aggravata dalle invasioni germaniche nel V secolo.
- Nascono regni romano-barbarici che mescolano elementi romani con usanze e leggi dei popoli invasori, creando una nuova civiltà.
- La Chiesa diventa l'elemento unificante in un'Europa frammentata, svolgendo un ruolo politico oltre che pastorale.
- Il Sacro Romano Impero di Carlo Magno, proclamato nell'800, cerca di ricostruire un'unità politica ma si frammenta dopo la sua morte.
Indice
L'inizio del Medioevo
L’inizio del Medioevo è fissato convenzionalmente nel 476 d.C., quando venne deposto l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augustolo. In realtà il processo di disgregazione politica, militare, economica e sociale dell’Impero era in atto già da secoli, almeno dal II secolo d.C. Tale processo si aggrava nel V secolo con le invasioni di popoli germanici che frantumano definitivamente l’unità dell’Impero d’Occidente (l’impero d’oriente, o bizantino, rimarrà in vita, in lunghissimo, quasi immobile crepuscolo, sino al XV secolo).
La nascita dei regni romano-barbarici
Ne scaturisce una serie di regni romano-barbarici, in cui persistono elementi dell’apparato amministrativo e culturale dell’Impero romano, ma in cui i popoli invasori introducono costumi, leggi, mentalità, apporti linguistici destinati a mutare profondamente le strutture preesistenti.
Da queste mescolanze nascerà lentamente, nei secoli successivi, una civiltà nuova. In questo panorama estremamente frammentato, l’unico fattore unificante è inizialmente costituito dalla Chiesa, che oltre all’azione pastorale, svolge un ruolo politico decisivo.Il Sacro Romano Impero di Carlo Magno
Con la ricostruzione di un organismo politico si ha la creazione del Sacro Romano Impero di Carlo Magno, proclamato nel Natale dell’800, che comprende il territorio della Francia, della Germania, dell’Italia e tenta di sottrarre porzioni di territorio iberico agli Arabi. Già la denominazione dimostra l’intenzione di far rivivere nel contesto di una nuova Europa cristiana. Ma l’ambizioso progetto unitario di Carlo Magno non è destinato a reggere a lungo: alla sua morte l’Impero viene diviso tra i successori, tra cui si apre una serie di conflitti. Il titolo imperiale passerà poi in mano ad altre dinastie, come quello di Sassonia, ma la sua giurisdizione sarà limitata ai territori tedeschi, mentre la Francia costituirà un regno a sé.
La Spagna resta per gran parte sotto il dominio degli Arabi; l’Italia è solo nominalmente soggetta all’Impero, e, nella sua parte meridionale, subisce una serie di dominazioni, da quella araba a quella normanna.
Domande da interrogazione
- Qual è l'evento che segna convenzionalmente l'inizio del Medioevo?
- Quale ruolo ha avuto la Chiesa nel periodo di transizione dall'Impero romano al Sacro Romano Impero?
- Quali territori comprendeva il Sacro Romano Impero di Carlo Magno e qual era il suo obiettivo?
L'inizio del Medioevo è fissato convenzionalmente nel 476 d.C., quando venne deposto l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augustolo.
La Chiesa ha svolto un ruolo unificante e politico decisivo, oltre alla sua azione pastorale, in un panorama estremamente frammentato.
Il Sacro Romano Impero di Carlo Magno comprendeva il territorio della Francia, della Germania, dell'Italia e tentava di sottrarre porzioni di territorio iberico agli Arabi, con l'intenzione di far rivivere una nuova Europa cristiana.