Concetti Chiave
- La seconda metà dell'VIII secolo segnò la fine del regno longobardo in Italia, con il declino dell'influenza bizantina.
- L'aggressività dei re longobardi come Astolfo portò alla conquista di Ravenna, ma causò il rafforzamento dell'alleanza tra la Chiesa di Roma e i Franchi.
- Pipino il Breve, su richiesta della Chiesa, guidò due spedizioni per riconquistare i territori sottratti dai Longobardi.
- Desiderio, ultimo re longobardo, tentò senza successo di rompere l'alleanza tra la Chiesa e i Franchi attraverso un'alleanza matrimoniale.
- Carlo Magno conquistò Pavia e rinchiuse Desiderio in un monastero, segnando la fine del regno longobardo, che lasciò comunque un'impronta culturale duratura.
Indice
Declino dell'organizzazione bizantina
La seconda metà dell’VIII secolo è caratterizzata dal definitivo tracollo dell’organizzazione bizantina in Italia, dall’avvento, alla guida del regno longobardo, di re particolarmente aggressivi e dalla nuova alleanza fra i papi e i Franchi.
Conquista di Ravenna e alleanze
La conquista di Ravenna da parte di Astolfo, che prosegue il progetto espansionistico di Liutprando, si rivela un errore perché provoca il rinsaldamento dell’alleanza tra la chiesa di Roma e i Pipinidi, che avevano bisogno di legittimare il nuovo status di re dei Franchi. Infatti, chiamati in aiuto dalla chiesa, in due spedizioni i Franchi guidati da Pipino il Breve riconquistano i territori sottratti dai Longobardi alla chiesa.
Caduta del regno longobardo
Desiderio, l’ultimo re longobardo, cerca di rompere l’alleanza stabilitasi tra chiesa e Franchi, ma la sua strategia, che cerca di realizzare attraverso un’alleanza matrimoniale, fallisce quando Adriano I chiama in aiuto Carlo Magno e questi ripudia la moglie longobarda. Quindi conquista Pavia e fa rinchiudere re Desiderio in un monastero. Anche a causa delle divisioni che avevano sempre caratterizzato l’aristocrazia longobarda, dopo due secoli dall’ingresso in Italia, i territori del regno longobardo passarono a Carlo Magno; comunque, essi mantennero uno status particolare, lasciando radici profonde della presenza longobarda nella storia della cultura e dell’arte.