Concetti Chiave
- Nel 488, Teodorico degli Ostrogoti entrò in Italia, uccise Odoacre e stabilì il suo regno a Ravenna, cercando di collaborare con i Romani, ma le differenze culturali e religiose crearono tensioni.
- Teodorico tentò di creare un'alleanza tra i regni germanici per contrastare l'Impero d'Oriente, ma fallì negli accordi con il regno franco e accentuò la repressione sui cattolici.
- Dopo la morte di Teodorico nel 526, la figlia Amalasunta tentò di continuare la sua politica moderata, ma fu uccisa dal marito Teodato, lasciando i Goti vulnerabili all'Impero Romano d'Oriente.
- Il regno dei Franchi, sotto Clodoveo dei Merovingi, unificò le Gallie, adottò il cristianesimo e integrò pacificamente le popolazioni romane e franche attraverso matrimoni misti e collaborazioni.
- Dopo la morte di Clodoveo, il regno franco si frammentò in una confederazione di regioni che si preparò a diventare una forza guida nell'Europa medievale.
Indice
L'ascesa di Teodorico
Nel 476, in Italia il potere era nelle mani del re germanico Odoacre. Dalla stessa Costantinopoli venne l’iniziativa, pochi anni più tardi, di inviare in Italia Teodorico, re degli Ostrogoti. In questo modo l’impero orientale si sbarazza del suo maggiore pericolo e spera di consolidare il proprio controllo sull’Italia. Nel 488 Teodorico entrò in Italia e cerco di sconfiggere Odoacre, il quale si rifugiò a Ravenna ma venne ucciso e Teodorico assunse il pieno potere in Italia nel 494 stabilendo nella stessa Ravenna la propria capitale.
Politica di Teodorico
La sua politica fu caratterizzata dal tentativo di creare una collaborazione tra Goti e romani: i primi formavano l’esercito, i secondi si occupavano dell’amministrazione civile. In un primo momento sembrò che questo sistema funzionasse. In realtà Ostrogoti e romani coesistevano come due comunità separate. Infatti ciascuna conservava il proprio diritto, la propria lingua e le proprie tradizioni. Le eventuali controversie tra le due popolazioni erano regolati da tribunali misti. Il problema maggiore era però quello religioso, dal momento che gli Ostrogoti erano ariani, mentre i Romani cattolici. Il regno di Teodorico segna un periodo di pace di relativa ripresa economica.
Conflitti religiosi e politici
Consapevole della minaccia che poteva provenire dall'Impero d'Oriente, Teodorico si adoperò inizialmente per favorire un'alleanza tra i regni germanici. Ma parve evidente che non era possibile trovare un accordo definitivo con il regno franco, che voleva espandersi e dall’altra parte gli Ostrogoti aspiravano al controllo totale del potere, manifestando la netta intenzione di espellere i Romani dalla Corte. Attorno al 520 l’Impero d’Oriente iniziò a preparare la riconquista dell’Italia. Teodorico reagì appoggiando totalmente le rivendicazioni degli Ostrogoti accentuando la sua repressione sui cattolici. Nel 526 Teodorico morì avendo sostanzialmente visto fallire il proprio progetto. Gli succedette la figlia Amalasunta. Ella era affascinata dalla cultura romana e tentò di riprendere la politica moderata del padre. Sposò il cugino Teodato che però la fece uccidere. I Goti si trovarono così in una situazione difficile quando si profilò una controffensiva dell’Impero Romano d’Oriente.
Regno dei Franchi
Nelle Gallie si costituì il regno dei Franchi. Essi unificarono tutta la regione sotto la guida del re Clodoveo, che apparteneva alla dinastia dei Merovingi. Clodoveo scelse di convertirsi non all’arianesimo, ma al cristianesimo e con ciò acquistò l’appoggio del papato e della popolazione Gallo-romana. Durante tutto il suo regno e operò con moderazione per fondere pacificamente vinti e vincitori. Vi furono molti matrimoni misti grazie ai quali l’aristocrazia Franca si mescola a quella romana. I Romani occuparono posti di rilievo nell’esercito e i Franchi inviarono i loro figli alle scuole romane.
Espansione e divisione dei Franchi
I Franchi scelsero come nucleo del loro stato le zone settentrionali, presso di città di Treviri e di Parigi. Essi furono obbligati anche dalla necessità di tenere sotto controllo la frontiera del Reno, che era la più pericolosa. Alla morte di Clodoveo i suoi successori si spartirono regno, che si frammentò dunque in varie regioni. Nacque una specie di Confederazione Franca che riuscì a resistere e si preparò a diventare la nazione guida dell’Europa medievale.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo di Teodorico quando entrò in Italia?
- Quali furono le principali sfide del regno di Teodorico?
- Come Clodoveo riuscì a unificare la regione delle Gallie sotto il regno dei Franchi?
- Quali furono le conseguenze della morte di Clodoveo per il regno dei Franchi?
Teodorico, re degli Ostrogoti, entrò in Italia con l'obiettivo di sconfiggere Odoacre e consolidare il controllo dell'Impero orientale sull'Italia, stabilendo la sua capitale a Ravenna.
Le principali sfide del regno di Teodorico includevano la coesistenza separata di Ostrogoti e Romani, le differenze religiose tra ariani e cattolici, e la minaccia dell'Impero d'Oriente.
Clodoveo unificò la regione delle Gallie convertendosi al cristianesimo, ottenendo l'appoggio del papato e della popolazione Gallo-romana, e promuovendo matrimoni misti tra Franchi e Romani.
Alla morte di Clodoveo, il regno dei Franchi si frammentò in varie regioni, formando una Confederazione Franca che riuscì a resistere e si preparò a diventare la nazione guida dell'Europa medievale.