Concetti Chiave
- Nel 395, l'impero romano viene diviso tra i figli di Teodosio, con Arcadio a est e Onorio a ovest, quest'ultimo sotto la tutela del generale Stilicone.
- Stilicone, sposato con la figlia di Teodosio, trasferisce la capitale da Milano a Ravenna e sconfigge Alarico a Pollenzo nel 402, trasformando i Visigoti in alleati.
- Nel 410, Alarico saccheggia Roma, ma muore poco dopo; Ataulfo, suo successore, fonda il primo regno barbarico con capitale a Tolosa.
- Attila, il re degli Unni, attacca l'impero romano fino a quando papa Leone I riesce a fermarlo nel 452; Attila muore nel 453.
- Nel 476, Odoacre depone l'ultimo imperatore Romolo Augustolo, segnando la fine dell'Impero Romano d'Occidente.
Indice
Divisione dell'impero romano
395: in seguito alla morte di Teodosio, l’impero viene diviso tra i due figli.
Ad Arcadio spetta la parte orientale; Onorio, assieme ad un tutore, governerà la parte occidentale.
Il tutore di Onorio è Stilicone: un condottiero vandalo, divenuto comandante dell’esercito e marito della figlia di Teodosio.
Stilicone e le minacce barbariche
I Goti diventavano sempre più pericolosi, poiché potevano essere tenuti sotto controllo solo concessioni di terre e denaro; per far fronte a questa minaccia, Stilicone fece spostare la capitale da Milano a Ravenna, perché meglio difendibile.
402: Stilicone sconfigge Alarico a Pollenzo, dopo la penetrazione dei Visigoti in Italia. Tuttavia, li trasforma in alleati dell’impero dopo essersi reso conto che fossero delle popolazioni stanziali.
Stilicone trasferisce in Gallia le legioni britanniche, lasciando indifesa l’isola che verrà conquistata da Angli, Juti e Sassoni.
405: invasione di Ostrogoti, che penetrarono fino al cuore d’Italia.
406-407: il Reno si gela, cambiamenti climatici significativi.
406: a Fiesole, Stilicone sconfigge gli Ostrogoti.
Alarico e il sacco di Roma
Il sacco di Roma di Alarico (410)
Svevi, Alamanni e Vandali si riversano nelle Gallie e nella Penisola iberica - saccheggiando le città - a causa dei confini settentrionali mal difesi.
Il generale (magister militum), chiede ad Onorio maggiori finanziamenti per sconfiggere i barbari, e propone di recuperare il denaro da imposte sulle grandi proprietà terriere, scelta che suscitò varie proteste.
408: Stilicone è messo a morte da Onorio.
24/8/410: Alarico scende in Italia e saccheggia Roma per tre giorni interi.
Poco dopo Alarico muore, e viene succeduto da Ataulfo che conduce i Visigoti nella Gallia sud-occidentale dove fonda il primo regno barbarico con capitale Tolosa.
Ataulfo sceglie anche di sposare la moglie di Onorio, Galla Placidia.
429: i Vandali, sotto la guida di Genserico, penetrano in Africa e conquistano Cartagine e allestiscono una flotta.
Attila e gli Unni
Gli Unni e l’impero di Attila, il “flagello di Dio”
Gli Unni erano popolo nomade di origine asiatica guidati da Attila.
447: Attila mette sotto assedio Costantinopoli, e costringe l’imperatore d’Oriente a versargli pesanti tributi per ottenere una tregua.
Gli Unni assalirono la Gallia, e patteggiarono la guerra in cambio di ingenti tributi.
L’esercito romano era comandato da Ezio, che riuscì ad ottenere un alleanza con il regno visigoto di Tolosa.
451:Ezio sconfigge Attila in uno scontro avvenuto presso i Campi Catalaunici.
Tuttavia, Ezio, cerca di evitare la distrutta totale degli Unni per impedire che i Visigoti acquisiscano troppo potere.
452: Attila scende di nuovo in Italia, prendendo d’assalto Padova, Brescia, Verona e Aquileia i cui abitanti si rifugiavano nella laguna (primo nucleo di Venezia).
Dopo Milano, Attila inizia a dirigersi verso Roma ma viene fermato da papa Leone I, che si mette in cammino assieme a un corteo di sacerdoti e vescovi.
Il papa incontra Attila sulle rive del Mincio, e riesce a trovare un accordo con lui fermando l’avanzata.
453: Attila muore a causa di un morbo che si era propagato tra gli Unni.
Nel frattempo,Valentiniano III si insedia sul trono di Ravenna, in qualità di figlio di Teodosio.
454: Valentiniano, incapace, finisce per uccidere Ezio.
455: Valentiniano viene assassinato.
Declino dell'impero d'Occidente
Sacco di Roma di Genserico e il crollo dell’Impero d’Occidente
455: i Visigoti si approfittano del vuoto di potere creatosi, e assalgono Roma.
Questa volta papa Leone I riesce solo a patteggiare: i Visigoti hanno quattordici giorni per saccheggiare l’intera città.
Successivamente la nave in cui fu caricato il bottino, troppo pesante, affondò durante il viaggio di ritorno in Africa.
475: il potere finisce nelle mani di Oreste che fa acclamare nuovo imperatore il figlio Romolo, detto “Augustolo”.
476: le milizie barbariche si ribellano, e scelgono come capo Odoacre che depone Romolo Augustolo.
Dopo la deposizione, Odoacre invia a Zenone le insegne imperiali in cambio del titolo di “patrizio” e l’autorizzazione a governare a nome suo l’Italia.
Domande da interrogazione
- Chi era il tutore di Onorio?
- Perché Stilicone fece spostare la capitale da Milano a Ravenna?
- Chi saccheggiò Roma nel 410?
- Chi fondò il primo regno barbarico con capitale a Tolosa?
- Chi conquistò Cartagine nel 429?
Stilicone.
Perché Ravenna era meglio difendibile contro l'invasione dei Goti.
Alarico, il re dei Visigoti.
Ataulfo, il successore di Alarico.
I Vandali, guidati da Genserico.