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Concetti Chiave

  • Le città alto-medievali italiane si sviluppano intorno al palazzo vescovile, con tracciati viari tortuosi e un uso intensivo dello spazio disponibile.
  • La crescita urbana porta alla costruzione di borghi fuori dalle mura originali e all'emergere delle tipiche città turrite come Firenze.
  • Con l'aumento delle attività commerciali, Firenze diventa un centro economico importante, superando città come Lucca e Siena.
  • L'introduzione della piazza come spazio aperto segna un cambiamento urbanistico significativo, riflettendo la trasformazione sociale e politica.
  • La ristrutturazione urbana sotto Arnolfo di Cambio a Firenze rappresenta il culmine dell'urbanesimo medievale, con la riduzione delle torri e la costruzione di monumenti come Santa Maria del Fiore.

Indice

  1. La città alto-medievale
  2. Firenze e il suo sviluppo
  3. Evoluzione urbanistica e sociale

La città alto-medievale

La città alto-medievale, con le sue piccole dimensioni e l’indiscussa preminenza dell’autorità vescovile, faceva centro spontaneamente intorno al palazzo del vescovo. Il primo sviluppo della città vide un grande aumento della popolazione urbana, ma esso continuò ad avvenire all’interno delle vecchie mura: al posto della vecchia città vescovile, nasce la prima città medievale con i suoi tracciati viari fittissimi e tortuosi, le case che si elevano fino a tre piani e i costi delle aree fabbricabili che salgono. Tutto lo spazio disponibile viene utilizzato per costruire nuove case e botteghe ma l’elemento che caratterizza la città è la torre. Alla fine dell’ XI secolo molte città devono ritoccare il giro delle mura, ma di frequente la città si adegua al crescente numero di abitanti mediante la costruzione di borghi al di fuori delle mura.

Firenze e il suo sviluppo

Firenze, fino al 1150, è una tipica città turrita e aristocratica, meno importante economicamente di Lucca o Pisa. Tra il 1175 e il 1200 la superficie si riempie di vie e di case, dimostrando che nell’abitato si stanno concentrando nuove attività commerciali. A Firenze, infatti, vengono portati i tessuti fiamminghi da tingere e poi riesportare. Firenze supera rapidamente Lucca e Siena, ma la sua immagine è sempre la stessa.

Evoluzione urbanistica e sociale

Nelle sue strade cominciano le risse tra Guelfi e Ghibellini ma, con la costituzione della comune popolare, questo dualismo si manifesta anche sul piano urbanistico : Si forma una serie di appendici fortificate fuori le mura. Un’altra tipica forma urbanistica che testimonia un grande cambiamento sociale è la piazza. Un luogo aperto, contrapposto alla chiusura della torre, un luogo dove ci si raduna per discuter di politica, dove ci si incontra e magari si prepara la rivoluzione, mentre nel borgo e nella torre ci si isola e si mantiene inalterato l’orgoglio e la superiorità della casata. Questo modello urbano prende l’avvio dall’insediamento degli ordini mendicanti urbani, domenicani e francescani. Di fronte alle chiese e ai conventi la città comincia ad aprirsi. Tuttavia l’iniziale funzione di rottura rappresentata dalla piazza viene presto superata dalla contrapposizione delle tre piazze principali: quella della cattedrale, quella del palazzo comunale e quella del mercato. Giunto al potere, il popolo a Firenze comincia a ridurre l’altezza delle torri, dando inizio, sotto la guida di Arnolfo di Cambio, ad una grande opera di ristrutturazione urbana, con la costruzione di Santa Maria del Fiore e del Palazzo dei Priori. Il caso di Siena è ancora più caratteristico: il duomo è un edificio in perenne ampliamento e abbellimento, mentre la ristrutturazione della piazza è ferma. La fine dell’urbanesimo medievale coincide con questi segni di orgoglio cittadino.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della città alto-medievale italiana?
  2. La città alto-medievale era caratterizzata da piccole dimensioni e dalla preminenza dell'autorità vescovile, con il centro intorno al palazzo del vescovo.

  3. Come si è evoluta l'urbanistica di Firenze tra il 1175 e il 1200?
  4. Tra il 1175 e il 1200, Firenze ha visto un aumento delle attività commerciali, con la costruzione di vie e case, e ha superato economicamente Lucca e Siena.

  5. Qual è il significato della piazza nell'urbanistica medievale?
  6. La piazza rappresenta un cambiamento sociale, un luogo aperto per discussioni politiche e incontri, in contrasto con l'isolamento delle torri e dei borghi.

  7. Quali trasformazioni urbanistiche ha subito Firenze sotto la guida di Arnolfo di Cambio?
  8. Sotto Arnolfo di Cambio, Firenze ha ridotto l'altezza delle torri e ha avviato una ristrutturazione urbana con la costruzione di Santa Maria del Fiore e del Palazzo dei Priori.

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