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Concetti Chiave

  • L'età del diritto comune (12-15 secolo) segna un periodo di trasformazione in Italia, con il diritto italiano che si fonde con altre tradizioni giuridiche europee.
  • Durante questo periodo, c'è un boom demografico e un fenomeno di urbanizzazione che porta allo sviluppo delle città e alla rinascita dei comuni rurali e urbani.
  • Il commercio si espande, con lo sviluppo di rotte a corto e lungo raggio, e si formano norme uniformi per facilitare l'integrazione economica tra diverse popolazioni.
  • Nascono corporazioni e si afferma l'artigianato italiano, con norme corporative che regolano la qualità e l'esclusività delle attività artigianali.
  • La scuola di Bologna sviluppa una nuova scienza del diritto, il "diritto comune", che integra diritto civile e canonico, applicabile a tutti i sudditi dell'impero e della chiesa.

Indice

  1. Importanza storica dell'area italiana
  2. Trasformazioni sociali e culturali
  3. Urbanizzazione e commercio
  4. Sviluppo dell'artigianato e delle corporazioni
  5. Evoluzione del diritto comune

Importanza storica dell'area italiana

Questo periodo per l'area italiana è molto importante, c'è un passaggio tra l'area italiana e gli altri territori. C'è una perdita di rilievo e di ruolo. L'età del diritto comune vedrà non solo la presenza del diritto italiana, ma anche di altre. In questo momento la storia d'Italia è la storia d'Europa- stesso discorso per arte e architettura, commercio. Generale movimento di rinnovamento che interessa vari settori.

 

Trasformazioni sociali e culturali

• Società cultura e istituzioni si trasformano radicalmente.

Riforma della chiesa e degli ordini monastici. Dal monastero di Brunix parte un movimento di rinnovamento.

Incremento demografico. C'è un esplodere della popolazione che determina un incremento della popolazione massiccio, che è in parallelo alle nuove tecniche coltivazione= rotazione delle colture. Gli stessi terreni vengono coltivati in maniera più intensiva.

Urbanizzazione e commercio

• Risorgono le città: comuni cittadini e rurali. C'è un fenomeno di urbanizzazione. Si passa da una prevalenza delle campagne dell'alto medioevo a una prevalenza delle città. Nell'alto medioevo le città vengono completamente distrutte dalle invasioni. La sicurezza era nei castelli, in questo caso la sicurezza si sposta nelle città. Assistiamo a un incremento della popolazione delle città.

"Europa delle città": l'Europa cambierà fisionomia. Ci saranno i comuni rurali, dove prevale l'attività agricola, ma ci saranno accanto le città, dalle quali subiranno influenza.

• Si sviluppa il commercio. " l'area di città rende liberi " - a Bologna si hanno delle manomissioni, viene data una possibilità ai servi che si spostano dalla campagna alla città, di godere della libertà, passano da una condizione di schiavitù a una situazione di libertà. La città ha bisogno di una massa di lavoratori per sviluppare le varie iniziative. Città con diverse caratteristiche e diverse origini. I feudatari si coalizzano per superare meglio e insieme le difficoltà. Ogni città ha la sua storia. A parte la diversità delle origini ci sono dei moduli abbastanza comuni. Il ricco commerciante che compra dal contadino, man mano le forze lavoro delle campagne si spostano in città. Commercio a corto raggio, e a lungo raggio. A lungo raggio è commercio sia di terra che di mare, si sviluppa l'epoca delle repubbliche marinare. Grandi centri da cui partono le navi che commerciano tra l'europa mediterranea e l'oriente, si allarga l'area del commercio. Si formano norme uniformi tra i vari paesi che coltivano il commercio a lungo raggio. Il diritto uniforme facilita l'integrazione tra le varie popolazioni e il commercio. Si formeranno le corporazioni, all'interno del caleidoscopio delle corporazioni ci saranno le corporazioni al vertice della gerarchia, i mercanti e i banchieri, è un elemento importantissimo per lo sviluppo della città. I mercanti e i banchieri hanno a disposizione molto denaro liquido, possono influenzare il potere politico, prestano denaro ai signori, e hanno in cambio delle concessioni, dei privilegi. Il duca Francesco sforza per allestire una tavola con i candelabri d'argento deve ricorrere a un prestito. Il denaro è uno strumento utilizzabile anche a fine politico.

Sviluppo dell'artigianato e delle corporazioni

• Si sviluppa l’artigianato. L'artigianato italiano raggiunge presto l'eccellenza ad esempio nella fabbricazione dei tessuti, tessuti di seta intrecciati a fili d'oro. Attività al centro dell'attività delle corporazioni, sono in rapporto di subordinazione completa rispetto alle corporazioni dei mercanti e dei banchieri perché queste corporazioni, tessitori, orefici, spadaccini. Questi artigiani possono commerciare tramite i mercanti, che svolgono le operazioni di compravendita a livello europeo. Queste attività diventano oggetto di norme corporative, di statuti. Queste norme che determinano l'esclusività dell'esercizio di una certa attività rispetto a coloro che l'esercitano fuori, possono esercitare l'attività solo chi è iscritto alle corporazioni- verrà abolita solo con la rivoluzione francese. Queste regole di condotta sono importanti per mantenere alta la qualità dei prodotti. Certi prodotti devono avere alcune qualità.

Evoluzione del diritto comune

• Nasce una nuova scienza del diritto matrice del “diritto comune”. Riguarda la scuola di Bologna.

• Nel “diritto comune” convivono il diritto civile e il diritto canonico . Ha una sfera di applicazione territoriale che si rivolge a tutti coloro che sono in una certa condizione, il concetto di diritto comune ha come destinatari tutti i sudditi dell'impero. Realtà che si va frammentando. Il concetto di un diritto che si applica a tutti, costituito dalla compilazione giustinianea interpretata e il diritto canonico. I sudditi dell'impero e della chiesa applicano lo stesso diritto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le trasformazioni principali avvenute durante l'età del diritto comune classico?
  2. Durante l'età del diritto comune classico, si sono verificate trasformazioni radicali nella società, cultura e istituzioni, con un rinnovamento della chiesa e degli ordini monastici, un incremento demografico e un fenomeno di urbanizzazione che ha portato alla rinascita delle città.

  3. Come ha influenzato il commercio lo sviluppo delle città durante questo periodo?
  4. Lo sviluppo delle città ha favorito il commercio, con la creazione di norme uniformi che facilitavano l'integrazione tra le popolazioni e il commercio a lungo raggio, sia terrestre che marittimo, contribuendo all'epoca delle repubbliche marinare.

  5. Qual è stato il ruolo delle corporazioni nel contesto economico e sociale dell'epoca?
  6. Le corporazioni, in particolare quelle dei mercanti e banchieri, hanno avuto un ruolo cruciale nello sviluppo economico delle città, influenzando il potere politico e regolando le attività artigianali attraverso norme corporative e statuti.

  7. In che modo l'artigianato italiano ha raggiunto l'eccellenza durante questo periodo?
  8. L'artigianato italiano ha raggiunto l'eccellenza, specialmente nella fabbricazione di tessuti pregiati, grazie alle corporazioni che regolavano la qualità dei prodotti e garantivano l'esclusività dell'esercizio delle attività artigianali.

  9. Qual è stata l'importanza della nuova scienza del diritto sviluppata a Bologna?
  10. La nuova scienza del diritto sviluppata a Bologna ha dato origine al "diritto comune", che integrava il diritto civile e canonico, applicandosi a tutti i sudditi dell'impero e della chiesa, contribuendo a una realtà giuridica unificata.

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