eleonora_ago
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Concetti Chiave

  • Le crociate furono inizialmente motivate da fattori economici e sociali, con città come Genova e Venezia in cerca di espansione, e cavalieri senza eredità convertiti alla violenza contro l'Oriente.
  • La prima crociata, proclamata da Papa Urbano II nel 1095, mirava a liberare Gerusalemme dai turchi Selgiuchidi, culminando nella conquista della città nel 1099.
  • Gli ordini monastico-cavallereschi come i Templari, i Teutonici e gli Ospedalieri furono coinvolti nelle crociate, con un ruolo significativo nella difesa e assistenza dei pellegrini.
  • La terza crociata (1189-1192), con protagonisti come Riccardo Cuor di Leone, cercò di recuperare Gerusalemme dopo la sconfitta davanti a Saladino nel 1187, ma ebbe successi limitati.
  • Le successive crociate, come la quarta contro l'impero bizantino e le crociate dei fanciulli, mostrarono un progressivo declino dell'efficacia e del sostegno, segnando la fine dell'ideale crociato.

Le crociate in Oriente

Con la grande crescita economica venne riscoperto il pellegrinaggio in terra santa (luoghi di nascita, passione e morte di Gesù). Essi però spesso si tramutavano in pellegrinaggi armati e poi in vere e proprie spedizioni militari chiamate crociate.
Dietro queste crociate erano presenti 2 motivazioni principali:
- crescita economica = l’Europa voleva iniziare nuovamente l’espansione, in particolare Genova e Venezia che avevano un ricco tornaconto.
- motivazione sociale = i cavalieri che non avevano terre (ovvero soprattutto i figli aristocratici a cui non spettava l’eredità) vivevano come briganti violenti, assalendo e depravando i villaggi. La chiesa perciò cercò di convertire questa violenza in intolleranza religiosa verso l’Oriente poiché essa tendeva a criticare e a dare un’immagine sbagliata di qualsiasi altra religione.

Dal 1055 il Medio Oriente era caduto sotto il dominio dei turchi Selgiuchidi.
Nel 1071 avevano sconfitto i bizantini arrivando in Siria e Palestina conquistando Gerusalemme. Loro però si dimostrarono ostili nei confronti dei cristiani perché li consideravano alleati dei bizantini. Questo favorì la diffusione di 2 false notizie:
- I turchi avrebbero impedito ai cristiani di entrare a Gerusalemme
- L'imperatore d’Oriente avrebbe chiesto aiuto al Papa l’invio di un esercito contro i Selgiuchidi.
In realtà era stata posta solo una tassa più alta e l’imperatore si era rivolto al papa per radunare dei soldati mercenari.
Queste false notizie allarmarono il papa Urbano 2 e lo convinsero a proclamare la guerra santa: nel 1095, durante il concilio di Clermont, esortò i fedeli a liberare la città santa.
Per incoraggiare i crociati il papa garantì l’indulgenza plenaria = l'assoluzione totale di tutti i peccati e la tutela dei suoi bene e la famiglia.

Mentre la crociata veniva organizzata un predicatore francese, Pietro d’Amiens chiamato l’eremita, incitava a una guerra di sterminio contro tutti gli infedeli convincendo così i contadini e la gente povera a marciare verso l’Oriente.
Scoprirono che però erano presenti molti infedeli tra cui gli ebrei che vennero considerati al pari dei mussulmani perché uccisori di cristo.
Questa spedizione venne detta crociata dei pezzenti e partì nel 1096 compiendo fin da subito molti massacri. Erano però male equipaggiati quindi velocemente finirono anche i rifornimenti di cibo e si abbandonarono anche a saccheggi e razzie.
Quel poco che rimase e riuscì a tornare indietro della crociata dei pezzenti incontro a Costantinopoli la crociata “ufficiale” guidata da alcuni feudatari come Tancredi d’Altavilla e Goffredo di Buglione.
I crociati partirono nel 1096 e l’assedio finì nel 1099 con Gerusalemme conquistata e la popolazione venne massacrata.
Dopo la morte di Goffredo (1100), nacque il regno latino di Gerusalemme e altri piccoli stati cristiani che però non si unirono mai sotto l’autorità del re di Gerusalemme.

Accanto ai crociati combatterono anche gli ordini monastici-cavallereschi ovvero gruppi di nobili e non nobili che avevano deciso di consacrare la loro vita seguendo una regola e il voto di castità.
Primo di questi ordini nacque nel 1119 e fu l’ordine dei cavalieri del Santo Sepolcro (o Templari), dopo di che nacquero i cavalieri Teutonici e i cavalieri dell’ospedale di San Giovanni (o Ospedalieri), chiamati così perché assistevano i pellegrini malati e feriti.
Questi ordini non erano sempre alla ricerca di uno scontro: infatti essi impararono a convivere ed a rispettare i mussulmani.
Nel 1291 però ci fu la riconquista della Terrasanta da parte dei Turchi e gli ordini monastico-cavallereschi vennero ridiscussi, facendo così cadere in disgrazia i Templari. Vennero addirittura torturati e confiscati i loro beni.

Tra il 1147 e 1148 ci fu la seconda crociata come controdifensiva alla riconquista di Edessa da parte degli arabo-turchi. Essa venne guidata da Luigi 7 di Francia e Corrado 3 di Germania ma essa accelerò solo l’ascesa del grande sultano Saladino che unì l’Egitto e nel 1187 riacquistò Gerusalemme.
Questa sconfitta spinse i grandi sovrani a organizzare la terza crociata che avvenne tra il 1189 e il 1192 e alla quale presero parte personaggi come Federico Barbarossa e Riccardo Cuor di Leone (re d’Inghilterra).
Anche questa crociata però non ebbe molto successo: vennero conquistati solo Cipro e alcuni territori sulla costa.

Tra il 1202 e il 1204 ci fu la quarta crociata: i crociati si riunirono a Venezia ma erano di un numero minore del previsto perciò non riuscirono a raccogliere la somma necessaria per pagare i veneziani. Così essi imposero ai crociati di aiutarli a conquistare Zara, una città cristiana che Venezia riteneva vitale perché era uno scalo commerciale.
Dopodiché Venezia convinse i crociati ad attaccare l’impero bizantino facendo dimenticare e Costantinopoli fu conquistata nel 1203. Nel 1204 ci fu un’altro assedio e su quelle rovine venne creato l’Impero latino d’Oriente.

Nel 1212 partirono 2 spedizioni chiamate crociate dei fanciulli perché ne facevano parte giovanissimi o crociate dei poveri poiché parteciparono anche persone che non si potevano sposare perché non partecipavano alla spartizione del patrimonio familiare.
Essi credevano che le crociate precedenti fossero fallite perché i ricchi che le avevano guidate erano stati giudicati a Dio indegni e si erano convinti invece di essere stati eletti dal signore.
Queste 2 spedizioni ebbero però un bilancio pessimo: nessuno offrì a loro né cibo né una nave per raggiungere la Terrasanta, la maggior parte di loro morì per le fatiche, fame e malattie, molti furono uccisi e altri vennero venduti come schiavi.

La quinta (1217-1221), chiamata crociata ungherese si svolse contro l’Egitto.
La sesta crociata (1228-1229) l'imperatore Federico 2 riuscì a riprendere Gerusalemme in modo diplomatico e senza spargimenti di sangue.
Le ultime 2 spedizioni vennero guidate da Luigi 9 (re di Francia) detto il Santo e fu l’ultimo a credere nell’ideale della crociata:
- Nella settima crociata(1248-1254) l'esercito e il re vennero catturati in Egitto e liberati successivamente al pagamento di un riscatto.
- Nell'ottava crociata(1270) l'esercito approdò a Tunesi ma scoppiò un’epidemia di peste e morirono tutti, compreso il re.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali motivazioni dietro le crociate in Oriente?
  2. Le crociate furono motivate principalmente dalla crescita economica, con l'Europa desiderosa di espandersi, e da motivazioni sociali, con la Chiesa che cercava di convertire la violenza dei cavalieri senza terra in intolleranza religiosa verso l'Oriente.

  3. Quali false notizie contribuirono a scatenare la prima crociata?
  4. Le false notizie includevano l'idea che i turchi avessero impedito ai cristiani di entrare a Gerusalemme e che l'imperatore d'Oriente avesse chiesto al Papa di inviare un esercito contro i Selgiuchidi.

  5. Chi era Pietro d’Amiens e quale ruolo ebbe nelle crociate?
  6. Pietro d’Amiens, detto l'eremita, era un predicatore francese che incitò a una guerra di sterminio contro gli infedeli, convincendo contadini e poveri a marciare verso l'Oriente nella cosiddetta crociata dei pezzenti.

  7. Quali furono le conseguenze della conquista di Gerusalemme nel 1099?
  8. Dopo la conquista di Gerusalemme, nacque il regno latino di Gerusalemme e altri piccoli stati cristiani, che però non si unirono mai sotto l'autorità del re di Gerusalemme.

  9. Quali furono le caratteristiche delle crociate dei fanciulli del 1212?
  10. Le crociate dei fanciulli furono caratterizzate dalla partecipazione di giovani e poveri, convinti di essere eletti dal Signore, ma si conclusero tragicamente con molti morti per fame, malattie, e alcuni venduti come schiavi.

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