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Concetti Chiave

  • Carlo Magno fu incoronato imperatore dei romani il giorno di Natale dell'anno 800 da papa Leone III, in segno di riconoscenza per il suo supporto contro un complotto aristocratico romano.
  • L'incoronazione di Carlo Magno fu inizialmente contestata dall'Impero Bizantino, ma nell'812 il sovrano bizantino Michele I riconobbe ufficialmente Carlo come imperatore d'Occidente.
  • Carlo Magno condusse una lunga e sanguinosa guerra contro i Sassoni dal 772 al 804, utilizzando metodi sia diplomatici che militari per cercare di sottomettere il popolo germanico.
  • Oltre a espandere il suo regno, Carlo Magno istituì un sistema amministrativo con marche, contee e i missi dominici per gestire l'ampio impero e mantenere il controllo centrale.
  • Nel 806 emanò la Divisio regnorum per prevenire conflitti tra i figli dopo la sua morte, ma alla fine il figlio Ludovico il Pio divenne l'unico erede nel 814.

Indice

  1. L'incoronazione di Carlo Magno
  2. Conflitti e conquiste di Carlo
  3. Guerre e strategie di Carlo
  4. Interventi in Italia e Spagna
  5. Organizzazione del regno

L'incoronazione di Carlo Magno

Il giorno di Natale dell’anno 800 Carlo Magno, già sovrano dei Franchi e dei Longobardi, ricevette il titolo di imperatore dei romani come ricompensa per il suo intervento in favore del papa Leone III, che i membri del partito aristocratico romano volevano destituire dal suolo di pontefice. Carlo Magno, nato il 2 aprile del 748, divenne re dei Franchi a soli venti anni, nel 768, dopo la morte del padre Pipino III.

Ecco un breve scritto che narra l’incoronazione del brillante re:

L’incoronazione di Carlo Magno a imperatore fu a lungo ritenuta illegittima da parte del governo bizantino. Quando il re dei visigoti Odoacre aveva deposto l’ultimo imperatore romano Romolo Augustolo nel 476 d.C., il titolo imperiale era infatti passato al solo sovrano di Costantinopoli. Papa Leone III, artefice dell’investitura di Carlo, poteva però contare su un’irregolarità nel trono bizantino: in quel periodo il comando dell’impero era infatti in mano ad una donna, Irene, che regnava sin dal 780 per conto del giovane figlio Costantino VI ( nel 797, pur di continuare a governare, lo fece arrestare e accecare). Nell’802, con l’imprigionamento e la successiva morte dell’imperatrice, la situazione orientale tornò alla normalità. Nell’812 il sovrano bizantino Michele I decise infine di riconoscere Carlo Magno quale imperatore d’Occidente.

Conflitti e conquiste di Carlo

Fino al 771 il suo governo fu però limitato a metà territorio franco, perché sull’altra parte regnava il fratello minore Carlomanno. Subito dopo la riunificazione del regno, avvenuta alla morte del fratello, Carlo Magno intraprese una campagna militare contro i sassoni, tribù pagane stanziate nei territori dell’attuale Germania, nel tentativo di ampliare e propri confini a est.

Guerre e strategie di Carlo

La guerra combattuta da Carlo Magno contro le popolazioni sassoni fu lunga e sanguinosa. Iniziata nel 772 con la conquista e la distruzione di un luogo di culto sassone, l’Irminsul, si chiuse definitivamente soltanto nel 804, ben trentadue anni dopo. Per vincere la resistenza dei temibili nemici, Carlo usò ogni mezzo a sua disposizione, diplomatico e militare, dimostrando spesso una crudeltà inaudita. Nel 782, ad esempio, nella località di Verden, condannò a morte, in una sola giornata, ben 4500 sassoni. Nemmeno la sottomissione del re sassone Widuchindo, fattosi battezzare nella chiesa di Attigny il 25 dicembre del 785, e l’emanazione di leggi severe garantirono a Carlo l’assoggettamento totale di questo fiero popolo. Solo nell’804, dopo un ultimo intervento per sedare una rivolta nella zona del fiume Elba, l’interminabile conflitto poté finalmente dirsi concluso

Interventi in Italia e Spagna

Nel 773 dovette operare anche su un altro fronte, quello italiano. Il pontefice Adriano I aveva infatti richiesto il suo intervento contro il re longobardo Desiderio, che aveva invaso i domini papali. Dopo un lungo assedio intorno alla città di Pavia, dall’autunno del 773 all’estate del 774, Carlo ebbe la meglio sull’avversario e poté essere incoronato re dei Longobardi. La spedizione contro i mussulmani in Spagna nel 778 si concluse invece con un disastroso insuccesso.

Una parte delle sue truppe fu infatti annientata dai Baschi, popolazione stanziata nella zona dei Pirenei, catena montuosa tra Francia e Spagna , mentre si trovava sulla via del ritorno. Esito positivo ebbero invece la campagna contro Bavari, guidati da Tassilone II e quella contro gli Avari, conclusasi nel 795 con l’annessione di vaste regioni nella zona del fiume Danubio.

Organizzazione del regno

Divenuto infine imperatore nell’800, dovette occuparsi dell’organizzazione di un regno che, di conquista in conquista, diveniva sempre più esteso. Oltre a creare una scuola di palazzo per l’istruzione degli amministratori, egli affidò a uomini di sua fiducia parti del territorio imperiale, che rimaneva comunque di suo esclusivo dominio, denominate marche e contee. Il coordinamento fra le zone periferiche e la corte di Carlo era assicurato dai missi dominici, funzionari itineranti.

Per evitare che, alla sua morte, nascessero dissidi fra i figli, emanò inoltre nell’806 la Divisio regnorum, la divisione dei regni: documento in cui erano segnalate aree di competenza e i titoli attribuiti a ciascun figlio. Quando Carlo morì, il 28 gennaio 814, erede unico fu però il figlio Ludovico, detto il “Pio”, sopravvissuto ai fratelli e nominato sin dall’anno precedente, 813, imperatore insieme al padre.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il contesto dell'incoronazione di Carlo Magno a imperatore dei romani?
  2. Carlo Magno fu incoronato imperatore dei romani il giorno di Natale dell'anno 800, come ricompensa per il suo intervento in favore di papa Leone III, minacciato da un complotto di aristocratici romani.

  3. Come fu percepita l'incoronazione di Carlo Magno dal governo bizantino?
  4. L'incoronazione di Carlo Magno fu a lungo ritenuta illegittima dal governo bizantino, poiché il titolo imperiale era passato al sovrano di Costantinopoli dopo la deposizione dell'ultimo imperatore romano nel 476 d.C.

  5. Quali furono le principali campagne militari intraprese da Carlo Magno?
  6. Carlo Magno intraprese campagne militari contro i sassoni, i longobardi, i musulmani in Spagna, i bavari e gli avari, ottenendo successi significativi tranne che in Spagna, dove subì una sconfitta dai Baschi.

  7. Come organizzò Carlo Magno il suo vasto impero?
  8. Carlo Magno organizzò il suo impero creando una scuola di palazzo per l'istruzione degli amministratori e affidando parti del territorio a uomini di fiducia, denominate marche e contee, coordinati dai missi dominici.

  9. Cosa prevedeva la "Divisio regnorum" emanata da Carlo Magno?
  10. La "Divisio regnorum" era un documento che prevedeva la divisione dei regni tra i figli di Carlo Magno, indicando le aree di competenza e i titoli attribuiti a ciascun figlio per evitare dissidi alla sua morte.

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