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Concetti Chiave

  • Nel Basso Medioevo, gli abitanti delle città erano uniti da un forte orgoglio cittadino, che non impediva loro di formare associazioni basate su attività economiche o culturali.
  • Gli artigiani erano organizzati in Arti o Corporazioni, che regolamentavano il lavoro e prevenivano concorrenza sleale, stabilendo chi poteva aprire una bottega e imponendo standard qualitativi.
  • Le Arti maggiori erano prestigiose e includevano professionisti come notai e banchieri, mentre le Arti minori rappresentavano artigiani come fornai e calzolai.
  • Le corporazioni svolgevano anche funzioni di mutuo soccorso, con una cassa comune per aiutare famiglie di membri in difficoltà, e avevano un priore eletto per controllare i membri.
  • Le confraternite erano un'altra forma di associazione, fondate per assistenza reciproca e opere di carità, con membri che giuravano fedeltà e seguivano un codice di comportamento.

Indice

  1. Senso di appartenenza cittadino
  2. Organizzazione delle arti e corporazioni
  3. Differenze tra arti maggiori e minori
  4. Funzione di mutuo soccorso delle arti
  5. Confraternite e assistenza reciproca

Senso di appartenenza cittadino

All'interno della città gli abitanti, nonostante le diverse occupazioni e il diverso livello sociale, erano legati da un comune senso di appartenenza, un forte orgoglio cittadino, simile al sentimento patriottico. Ciò tuttavia non impediva di costituirsi in altri tipi di aggregazione sulla base delle attività economiche o sulla condivisione della propria cultura religiosa.

Organizzazione delle arti e corporazioni

Gli artigiani erano organizzati nelle Arti o Corporazioni che erano associazioni di mestiere, raccoglievano cioè tutti coloro che svolgevano una medesima attività. Lo scopo di tali associazioni era di regolamentare il lavoro, per evitare soprusi o illeciti e soprattutto per impedire la concorrenza sleale da parte di qualcuno. Le corporazioni stabilirono che poteva aprire una bottega solo chi fosse membro della corporazione stessa; imposero gli standard qualitativi sui prodotti finiti; o ancora proibirono qualunque forma di pubblicità.

Differenze tra arti maggiori e minori

Le Arti non erano tutte uguali, alcune erano organizzazioni molto prestigiose, chiamate Arti maggiori, a cui aderivano i professionisti della città: notai, banchieri, produttori di panni di lana e di seta, speziali (i farmacisti). Le Arti minori invece rappresentavano artigiani o mercanti più modesti come fornai, calzolai, fabbri, macellai. Alcune città divennero famose per i loro prodotti artigianali: in Italia ad esempio erano molto rinomate le armi di Milano e di Brescia e i panni di lana di Firenze.

Funzione di mutuo soccorso delle arti

Le Arti svolgevano anche uan funzione di mutuo soccorso, tenevano infatti una casso comune che serviva a distribuire fondi per assistere la famiglia di membri in difficoltà. Ogni Arte aveva poi un suo priore, eletto dai maestri artigiani, che doveva controllare il comportamento dei membri.

Confraternite e assistenza reciproca

Un'altra forma di associazione presente nelle città era la confraternita: raggruppava da alcune decine a centinaia di persone, dello stesso quartiere oppure fedeli di un santo protettore, ed era finalizzata alla reciproca assistenza, alla beneficienza o a opere di carità. I membri e gli organi di governo della confraternita si giuravano fedeltà, erano obbligati a seguire un codice di comportamento comune, perciò rissosi e violenti venivano immediatamente espulsi.

Domande da interrogazione

  1. Qual era lo scopo principale delle Arti o Corporazioni nel Basso Medioevo?
  2. Lo scopo principale delle Arti o Corporazioni era regolamentare il lavoro per evitare soprusi, illeciti e concorrenza sleale, stabilendo chi poteva aprire una bottega e imponendo standard qualitativi sui prodotti.

  3. Quali erano le differenze tra le Arti maggiori e le Arti minori?
  4. Le Arti maggiori erano organizzazioni prestigiose che includevano professionisti come notai e banchieri, mentre le Arti minori rappresentavano artigiani e mercanti più modesti come fornai e calzolai.

  5. Qual era la funzione delle confraternite nelle città medievali?
  6. Le confraternite erano associazioni finalizzate alla reciproca assistenza, beneficienza e opere di carità, con membri che giuravano fedeltà e seguivano un codice di comportamento comune.

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