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Concetti Chiave

  • Dopo la Prima Guerra Mondiale, l'Italia subì una "vittoria mutilata" poiché non ricevette tutti i territori promessi nel Patto di Londra.
  • Gabriele D'Annunzio guidò una ribellione prendendo Fiume, ma Giovanni Giolitti restituì la città alla Jugoslavia.
  • Il movimento fascista, guidato da Benito Mussolini, crebbe rapidamente, distruggendo edifici e sopprimendo i rivali politici.
  • Nel 1922 il Partito Nazionale Fascista divenne dominante, e Mussolini prese il potere dopo la Marcia su Roma.
  • Giacomo Matteotti denunciò le elezioni manipolate e fu assassinato, consolidando ulteriormente il potere di Mussolini.

Indice

  1. Il trattato di pace del 1919
  2. L'Italia e la vittoria mutilata
  3. L'ascesa del movimento fascista
  4. Il biennio rosso e le camicie nere
  5. La marcia su Roma e Mussolini al potere

Il trattato di pace del 1919

Nel 1919, finita la Prima Guerra Mondiale, a Parigi fu fatto il Trattato di Pace tra tutti gli stati.

L'Italia e la vittoria mutilata

A causa di molte avversità ancora rimaste nei confronti dell'Italia, molti stati non vollero ufficializzare il Patto di Londra tra Italia, Francia e Inghilterra, e fu consegnato solo il Trentino Alto Adige, mentre Fiume e la Dalmazia rimasero sotto i precedenti padroni.

Addirittura Wilson le considerò "terre salvate", anzichè "terre italiane".

Così l'Italia fece l'errore di uscire da Parigi con indignazione, mentre l'Inghilterra e la Francia si spartivano gli ex-territori tedeschi senza contarla.

L'Italia aveva appena ricevuto una vittoria mutilata.

Alcuni reperti ribelli però, guidati da Gabriele D'Annunzio, marciarono verso Fiume e la conquistarono, dichiarandola italiana.

Questo atto fece arrabbiare Giovanni Giolitti, ormai ottantenne, che restituì Fiume alla Iugoslavia e punì i ribelli, compreso D'Annunzio.

L'ascesa del movimento fascista

Ormai il clima era molto teso, anche perchè si stava facendo spazio una crisi economica.

Qui si sviluppò un movimento fascista nell'Estrema Destra, guidato dall'ex-socialista Benito Mussolini.

All'inizio il movimento non fu molto seguito, poi a poco a poco crebbe, fino a contare 300000 volontari e soldati.

Il biennio rosso e le camicie nere

Si stava sviluppando il Biennio Rosso.

E' definito "rosso" perchè ci furono molti spargimenti di sangue.

Fra il 1920 e il 1921 infatti, le Camicie Nere (i soldati fascisti) distrussero più di 1000 edifici, per la maggior parte sindacati di Sinistra e insediamenti socialisti.

Inoltre, chi non accettò il movimento fascista, fu ucciso o costretto a punizioni esemplari, ad esempio quella di far ingurgitare enormi quantità di olio di ricino.

Molti furono costretti ad andare all'ospedale.

Nel 1922 quasi tutti i giovani erano ansiosi di entrare a far parte delle truppe delle Camicie Nere e presto il movimento fascista diventò il Partito Nazionale Fascista.

In Parlamento si affermò come il partito dominante, anche perchè tutti i partiti avversari furono smantellati e i componenti uccisi.

Nel 1922 ci furono le elezioni e Mussolini vinse.

Ma Giacomo Matteotti denunciò il partito fascista per aver truccato le elezioni e per altri omicidi commessi.

Il giorno dopo fu rapito e ucciso, e Mussolini, di fronte al re e a Giolitti, ammise di essere stato lui.

Giolitti, per paura di fare la stessa fine, si dimise per non essere in nessun modo d'intralcio, mentre il re non fece niente.

La marcia su Roma e Mussolini al potere

Mussolini però ambiva ad ottenere il Governo, e ideò la Marcia su Roma.

A questa marcia parteciparono quasi tutti i soldati fascisti, cresciuti enormemente in numero e armati fino ai denti.

Il piano era di intimorire il re, così che cedesse il Governo a Mussolini.

Il piano ebbe successo e Mussolini diventò capo indiscusso dell'Italia.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze del Trattato di Pace di Parigi per l'Italia?
  2. L'Italia ricevette solo il Trentino Alto Adige, mentre Fiume e la Dalmazia rimasero sotto i precedenti padroni, portando a una "vittoria mutilata" e a tensioni politiche interne.

  3. Chi guidò la marcia su Fiume e quali furono le conseguenze?
  4. Gabriele D'Annunzio guidò la marcia su Fiume, dichiarandola italiana, ma Giovanni Giolitti restituì Fiume alla Iugoslavia e punì i ribelli.

  5. Come si sviluppò il movimento fascista in Italia?
  6. Il movimento fascista, guidato da Benito Mussolini, crebbe rapidamente, contando 300000 volontari e soldati, e divenne il Partito Nazionale Fascista, dominando il Parlamento.

  7. Quali furono gli eventi chiave che portarono Mussolini al potere?
  8. Dopo le elezioni del 1922, Mussolini fu accusato di brogli e omicidi da Giacomo Matteotti, che fu poi ucciso. La Marcia su Roma intimidì il re, permettendo a Mussolini di ottenere il governo.

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