Concetti Chiave
- Il Romanticismo si sviluppa durante l'età della Restaurazione, caratterizzata da una forte repressione politica che costringe le forze di opposizione a operare in segreto.
- In Italia, la Carboneria diventa una delle società segrete più influenti, utilizzando un linguaggio segreto ispirato ai venditori di carbone per proteggere le proprie attività.
- I membri delle società segrete provengono principalmente dalla borghesia cittadina, inclusi ex militari e giovani ambiziosi, evidenziando un desiderio comune di cambiamento politico.
- Le rivolte del 1820-1821, ispirate dal successo spagnolo, portano a concessioni costituzionali in diverse aree d'Europa, inclusi Napoli e il Piemonte.
- In Piemonte, la pressione popolare induce il re Vittorio Emanuele I ad abdicare, permettendo a Carlo Alberto, di simpatie liberali, di introdurre una nuova costituzione.
Indice
Il contesto politico del romanticismo
Il romanticismo si sviluppa nell'età della Restaurazione. Durante questo periodo era possibile svolgere attività politica alla luce del sole: chi rivendicava l'indipendenza della propria patria o diffondeva idee liberali o anche più semplicemente chi criticava il sovrano veniva subito colpito dalla repressione della polizia.
Le società segrete e la Carboneria
Per questo le forze di opposizione furono costrette a organizzarsi in società cioè associazioni i cui iscritti e gli obiettivi venivano tenuti segreti. Queste associazioni sorsero numerose in tutta l'Europa. In Italia, precisamente nel Regno di Napoli, nacque la Carboneria; il cui nome è dovuto al fatto che la società utilizzava il linguaggio dei carbonari, i venditori si carbone per nascondere ai non affiliati il senso delle loro parole. I membri delle società segrete provenivano innazitutto dalla borghesia citadina. Numerosi erano ex militari, ex ufficiali di Napoleone o giovani desiderosi di una carriera brillante.
Le rivoluzioni del 1820 in Europa
Negli anni venti l'Europa fu toccata da un'ondata rivoluzionaria. Le sollevazioni iniziarono in Spagna nel gennaio 1820: i ribelli ottennero dal sovrano Ferdinando VII in una Costituzione, come quella già in vigore nel 1812. La Costituzione riconosceva la sovranità popolare, cioè il diritto del popolo a governare, e limitava fortemente i poteri del re. L'esempio spagnolo portò i carbonari di Napoli alla rivolta nel luglio 1820: anche in questo caso il re Ferdinando I di Borbone fu costretto a concedere una Costituzione e un Parlamento. Poco dopo si ribellò Palermo, chiedendo però l'indipendenza dell'isola del regno delle due Sicilie. Una sommossa per la costituzione scoppiò nel marzo 1821 anche in Piemonte, dove il re Vittorio Emanuele I si presentava come un rigoroso rappresentante della Restaurazione. Il re quindi per non cedere alle richieste del popolo decise di abdicare. Fu infatti il nipote Carlo Alberto di simpatie liberali a concedere la costituzione al Regno di Sardegna.
Domande da interrogazione
- Qual era il contesto politico durante il periodo del romanticismo?
- Qual era il ruolo delle società segrete e della Carboneria in Italia?
- Quali furono le conseguenze delle rivoluzioni del 1820 in Europa?
Il romanticismo si sviluppò nell'età della Restaurazione, un periodo in cui l'attività politica era fortemente repressa, e chiunque rivendicasse l'indipendenza o diffondesse idee liberali era perseguitato dalla polizia.
Le società segrete, come la Carboneria nata nel Regno di Napoli, furono create per organizzare le forze di opposizione in modo clandestino, utilizzando linguaggi in codice per proteggere i loro obiettivi e membri, principalmente provenienti dalla borghesia cittadina.
Le rivoluzioni del 1820 portarono a concessioni costituzionali in diversi paesi europei, come in Spagna e nel Regno di Napoli, dove i sovrani furono costretti a riconoscere la sovranità popolare e limitare i loro poteri, mentre in Piemonte il re abdicò a favore di un successore più liberale.