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Concetti Chiave

  • Il Congresso di Vienna fu convocato nel 1814 per ristabilire l'ordine europeo dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo nel 1815.
  • Le potenze vincitrici puntarono alla Restaurazione, cercando di ricreare un'Europa simile a quella precedente alla Rivoluzione francese.
  • Obiettivi principali del Congresso includevano il ripristino dei regimi legittimi e l'equilibrio tra le grandi potenze europee.
  • Decisioni chiave includevano il ritorno della Francia e della Spagna ai confini del 1789 e la creazione della Confederazione germanica.
  • A conclusione del Congresso, si formò la Santa Alleanza tra Russia, Austria e Prussia per un supporto reciproco politico-religioso.

Indice

  1. Il contesto storico del congresso
  2. La restaurazione post-napoleonica
  3. Obiettivi del congresso di Vienna
  4. Decisioni territoriali del congresso
  5. Influenza austriaca in Italia
  6. La Santa Alleanza

Il contesto storico del congresso

In questo appunto di storia per le scuole medie viene descritto il cosiddetto Congresso di Vienna, con analisi schematica dei principali eventi che si sono verificati durante quest'ultimo. Dopo la sconfitta di Napoleone nel corso della battaglia di Waterloo nell'anno 1815 i leader europei si resero conto che si sarebbe dovuto dare ordine al vecchio Continente europeo, cercando di ricreare un assetto politico e istituzionale che fosse simile a quello antecedente agli eventi che scatenarono la Rivoluzione francese.

L'occasione per ristabilire l'ordine europeo si presentò nel corso dell'anno 1814, quando i grandi leader europei decisero di incontrarsi per definire come già ricordato gli assetti dell'Europa. Si descrivono in primo luogo quali furono gli obiettivi del Congresso di Vienna.

 congresso di Vienna

La restaurazione post-napoleonica

Con la sconfitta definitiva di Napoleone a Waterloo (1815), le Potenze vincitrici dovettero affrontare una serie di problemi politici: un re, Luigi XVI, era stato imprigionato e decapitato; le idee della Rivoluzione si erano diffuse; il dominio napoleonico si era esteso su mezza Europa. Le tracce lasciate da queste vicende non potevano essere cancellate. Le monarchie vincitrici cercarono di ricostruire un'Europa il più possibile somigliante a quella precedente alla Rivoluzione francese. Questo loro tentativo prese il nome di Restaurazione. Già nel 1814 era stato convocato a Vienna un grande congresso internazionale, per decidere il nuovo assetto europeo. Vi partecipò anche la Francia del nuovo re Luigi XVIII; in quell'occasione l'abile ministro francese Talleyrand riuscì a salvaguardare i confini del suo Paese. Egli fu appoggiato dal primo ministro austriaco Metternich.

Obiettivi del congresso di Vienna

Ecco quali furono principalmente gli obiettivi del Congresso di Vienna:

  • restaurare i regimi politici
  • garantire all'Europa una pace duratura
  • il principio di legittimità: avevano il diritto di tornare sul trono i sovrani "legittimi" che erano stati spodestati dai rivoluzionari o da Napoleone.
  • il principio di equilibrio:le grandi potenze vincitrici dovevano ottenere vantaggi fra loro equilibrati.

Decisioni territoriali del congresso

Le decisioni più importanti prese dalle potenze europee in seguito al Congresso di Vienna furono le seguenti:

  • la Francia e la Spagna tornarono ai confini del 1789;
  • l'Olanda e il Belgio furono uniti nel regno dei Paesi Bassi;
  • la Svizzera venne riconosciuta come confederazione di 19 cantoni e neutrale;
  • i 39 Stati tedeschi vennero riuniti nelle Confederazione germanica, preseiduta dall'Austria, che cercò di limitare l'influenza e lo sviluppo della Prussia;
  • la Russia ottenne la Finlandia e gran parte della Polonia;
  • l'Inghilterra si limitò a consolidare il suo enorme impero marittimo, acquistando importanti basi, fra le quali Malta, nel Mediterraneo, e la colonia del Capo, nell'Africa del Sud.

Il congresso di Vienna: restaurazione e nuovi equilibri europei articolo

Influenza austriaca in Italia

All'Austria fu attribuita un'ampia influenza sulla penisola italiana seguendo questa politica territoriale:

  • il Veneto e Venezia furono uniti alla Lombardia austriaca; nacque così il regno lombardo-veneto;
  • la Toscana andò a Ferdinando III di Lorena;
  • a Maria Luisa, già moglie di Napoleone, fu assegnato il ducato di Parma e Piacenza;
  • Francesco VI d'Austria-Este ottenne il ducato di Modena e Reggio;
  • il regno di Sardegna fu restituito ai Savoia;
  • al papa Pio VII fu restituito l'intero Stato della Chiesa;
  • nel regno di Napoli rientrò Ferdinando I di Borbone;

La Santa Alleanza

Alla conclusione del Congresso di Vienna, lo zar di Russia Alessandro I stipulò un patto d'alleanza con i sovrani d'Austria e di Prussia. Nacque così la Santa Alleanza: un accordo di carattere politico-religioso con il quale i tre sovrani si impegnavano a prestarsi reciproco aiuto, in caso di bisogno.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono gli obiettivi principali del Congresso di Vienna?
  2. Gli obiettivi principali del Congresso di Vienna furono restaurare i regimi politici, garantire una pace duratura in Europa, applicare il principio di legittimità e mantenere l'equilibrio tra le grandi potenze.

  3. Quali furono le decisioni territoriali più importanti prese durante il Congresso di Vienna?
  4. Tra le decisioni territoriali più importanti ci furono il ritorno della Francia e della Spagna ai confini del 1789, l'unione di Olanda e Belgio nel regno dei Paesi Bassi, il riconoscimento della Svizzera come confederazione neutrale, e la creazione della Confederazione germanica.

  5. Come fu influenzata l'Italia dalle decisioni del Congresso di Vienna?
  6. L'Italia vide l'unione del Veneto e Venezia alla Lombardia austriaca, la Toscana assegnata a Ferdinando III di Lorena, il ducato di Parma e Piacenza a Maria Luisa, e il regno di Sardegna restituito ai Savoia, tra altre modifiche territoriali.

  7. Quale ruolo ebbe la Francia nel Congresso di Vienna?
  8. La Francia, rappresentata dal ministro Talleyrand, riuscì a salvaguardare i suoi confini grazie al supporto del primo ministro austriaco Metternich, nonostante fosse una delle potenze sconfitte.

  9. Che cos'è la Santa Alleanza e chi ne faceva parte?
  10. La Santa Alleanza era un patto d'alleanza politico-religioso stipulato tra lo zar di Russia Alessandro I e i sovrani d'Austria e di Prussia, con l'impegno di prestarsi reciproco aiuto in caso di bisogno.

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