Concetti Chiave
- Il periodo tra il 1789 e il 1814 vede cambiamenti significativi, con le potenze europee che tentano di ripristinare l'ordine pre-Rivoluzione.
- Il Congresso di Vienna, ospitato dall'Impero Asburgico, coinvolge Inghilterra, Austria, Russia, Prussia e, sorprendentemente, anche la Francia.
- Due principi guidano la ridistribuzione delle terre: legittimità dei monarchi e equilibrio di potere tra le nazioni.
- Le decisioni del congresso portano a un secolo di pace in Europa, evitando conflitti tra le grandi potenze.
- Nonostante la pace, le società segrete e i sentimenti popolari danno vita a rivolte, rapidamente represse.
1789 (presa della Bastiglia) - 1814 (Napoleone sconfitto) = 25 anni
⦁ in questi 25 anni la situazione cambia moltissimo, quindi le potenze europee vogliono riportare l'Europa a 25 anni prima (in modo da ripristinare il potere di re e di nobili).
⦁ questo si decide al congresso di Vienna (impero asburgico), a questo congresso partecipano:
-Inghilterra
-austria
-Russia
-Prussia
-Francia (non ostante queste potenze siano state in guerra contro di lei), la scusa che usarono fù ch loro erano le prime vittime a causa della rivoluzione riuscirono a partecipare anche alla bravura del ministro Talleyrand.
Principi del congresso di Vienna
⦁ A questo congresso si decide:
-di ridividere le terre in base a due principi:
-quello di legittimità: cioè il re legittimo o i suoi discendenti risalgono al trono (questo non viene sempre rispettato come nel caso di Venezia che viene data all'Austria)
-quello di equilibrio: cioè tutte le potenze dovevano restare in equilibrio di potenza tra loro ( questo per evitare contrasti in futuro.
Conseguenze del congresso
Grazie a questo congresso non successero guerre per circa 100 anni.
La quiete venne poi rotta da le società segrete e dalle persone del popolo che iniziarono a fare moti rivoluzionari che vennero repressi molto velocemente.