Concetti Chiave
- Napoleone Bonaparte governò la Francia dal 1799, divenendo imperatore dal 1804 al 1814 e brevemente nel 1815.
- Oltre alla Francia, fu presidente della Repubblica Italiana e re d'Italia, influenzando gran parte dell'Europa.
- La Campagna di Russia del 1812 segnò l'inizio del suo declino, portando alla sua abdicazione ed esilio all'Isola d'Elba.
- Riconquistò il potere nel 1815 durante i Cento Giorni, ma venne sconfitto definitivamente a Waterloo.
- La sua figura storica ha influenzato artisti e storici, ispirando molte opere dall'Ottocento a oggi.
Ascesa al potere
Napoleone Bonaparte (Ajaccio, 15 agosto 1769 – Isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821) fu prima ufficiale d'artiglieria, poi generale durante la rivoluzione francese, governò la Francia a partire dal 1799. Fu primo console dal novembre 1799 al maggio 1804 ed imperatore dei francesi, con il nome di Napoleone I, dal dicembre 1804 all'aprile 1814 e nuovamente dal 20 marzo al 22 giugno 1815.
Contemporaneamente fu presidente della Repubblica Italiana dal 1802 al 1805 e re d'Italia dal 1805 al 1814, «mediatore» della Repubblica Elvetica dal 1803 al 1813 e «protettore» della Confederazione del Reno dal 1806 al 1813.Conquiste e alleanze
Grazie a una serie di brillanti campagne militari ed alleanze, conquistò e governò larga parte dell'Europa continentale, esportando gli ideali della Rivoluzione Francese. Giunse infatti a controllare numerosi Regni europei, tramite i membri della sua stessa famiglia (Spagna, Napoli, Westfalia e Olanda).
Declino e caduta
La disastrosa Campagna di Russia del 1812 segnò la fine del suo dominio sull'Europa e l'inizio del suo declino. Sconfitto successivamente a Lipsia dagli alleati europei nell'ottobre del 1813, Napoleone abdicò nell'aprile del 1814 e venne esiliato all'Isola d'Elba.
Nel marzo del 1815 però, partendo furtivamente dall'isola d'Elba, sbarcò nei pressi di Antibes, rientrando da qui a Parigi, «senza sparare un sol colpo», e riconquistando il potere per il periodo detto dei Cento Giorni, finché non venne definitivamente sconfitto a Waterloo dalla settima coalizione, il 18 giugno 1815. Trascorse i suoi ultimi anni in esilio nell'isola di Sant'Elena, sotto il vigile controllo degli inglesi. Alla sua caduta fece seguito il Congresso di Vienna che ristabilì in Europa i vecchi Regni pre-napoleonici (Restaurazione).
Vita personale e eredità
Egli fu il primo regnante della dinastia dei Bonaparte. Sposò Joséphine de Beauharnais nel 1796, e in seconde nozze l'arciduchessa Maria Luisa d'Austria, l'11 febbraio 1810, dalla quale ebbe l'unico figlio legittimo, Napoleone Francesco detto il re di Roma (1811-1832). La figura di Napoleone Bonaparte ha ispirato molti artisti, letterati, musicisti, politici e storici, dall'Ottocento sino ai giorni nostri.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali titoli e ruoli di Napoleone Bonaparte durante il suo governo?
- Quale evento segnò l'inizio del declino di Napoleone?
- Come si concluse il periodo dei Cento Giorni di Napoleone?
Napoleone Bonaparte fu primo console della Francia dal 1799 al 1804, imperatore dei francesi dal 1804 al 1814 e nuovamente nel 1815, presidente della Repubblica Italiana dal 1802 al 1805, re d'Italia dal 1805 al 1814, mediatore della Repubblica Elvetica dal 1803 al 1813 e protettore della Confederazione del Reno dal 1806 al 1813.
La disastrosa Campagna di Russia del 1812 segnò l'inizio del declino di Napoleone, portando alla sua sconfitta a Lipsia nel 1813 e alla sua abdicazione nel 1814.
Il periodo dei Cento Giorni si concluse con la sconfitta definitiva di Napoleone a Waterloo il 18 giugno 1815, dopo di che fu esiliato all'isola di Sant'Elena.