Daniele
Genius
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Concetti Chiave

  • La Guerra dei Cent'anni fu un conflitto tra Francia e Inghilterra, durato dal 1337 al 1453, con l'Inghilterra che perse quasi tutti i territori continentali.
  • Le cause principali furono le controversie dinastiche e le ragioni politico-economiche, con Edoardo III d'Inghilterra rivendicante il trono di Francia.
  • Il conflitto ebbe diverse fasi, tra cui la guerra edoardiana, carolina e dei Lancaster, con momenti di tregua e intensi combattimenti.
  • Giovanna d'Arco giocò un ruolo cruciale nel ribaltare le sorti a favore della Francia, guidando la riconquista di Orléans e rafforzando il sentimento nazionale francese.
  • Carlo VII di Francia, incoronato grazie a Giovanna d'Arco, consolidò il potere francese e introdusse cambiamenti fiscali e militari, portando verso l'assolutismo regio.
Per guerra dei cent'anni si intende tutti quei conflitti durati per cento anni a partire dall'XI secolo tra Regno di Francia e Regno di Inghilterra, sconvolgendo il Continente europeo. Il conflitto, protrattosi per ben cento anni, decretò l'allontanamento dell'Inghilterra da tutti i territori continentali, eccetto nella città francese di Calais che i francesi riuscirono a riconquistare solo nell'anno 1558. Nel corso del conflitto ci furono anche dei periodi di pace, che durarono rispettivamente 9 e 26 anni, intervallati da veri e propri periodi di guerra, denominati in questo modo: la guerra edoardiana (1337-1360), la guerra carolina (1369-1389) e la guerra dei Lancaster (1414-1429) a cui si deve anche aggiungere anche un'altra fase della guerra, ovvero quella conclusiva che va dal 1429 al 1453.

Indice

  1. La Guerra dei Cent'anni
  2. Eventi della Guerra dei Cent'anni
  3. Carlo VII di Francia: l’incoronazione e l’assolutismo regio

La Guerra dei Cent'anni

Quando?: Dal 1337 al 1453 ( XIV-XV secolo ).
Dove?: In Francia
Chi e contro chi?: Francia contro Inghilterra
Cause della guerra dei cent'anni: Ecco come fu originata la guerra dei cento anni.
Nel 1328 Carlo IV, re di Francia, morì e assunse il potere un suo parente, Filippo VI di Valois. Un altro parente di Carlo IV, Edoardo III re di Inghilterra, ambiva la guida del regno francese e possedeva dei territori in Francia, così iniziò la Guerra dei Cent’anni.
Svolgimento della guerra: Ecco come si evolse la guerra dei cent'anni in breve.
La guerra dei cent'anniche fu caratterizzata da lunghi periodi di tregue, si divide in 2 fasi:
1° fase:
- L’Inghilterra, fornita di armi da fuoco, fanteria e arcieri, conquista diversi territori francesi.

2° fase:

- Gli inglesi conquistano gran parte della Francia nord-occidentale
- Giovanna D’Arco, una giovane contadina, ribalta la situazione e coinvolgendo il popolo francese riesce a liberare Orléans così da quel momento la Francia ebbe una netta ripresa segnata da numerose vittorie.
Conclusione: La guerra si conclude intorno al 1453 con la vittoria della Francia.
Conseguenze: Il sovrano francese Carlo VII estese il proprio potere su quasi tutta la Francia lasciando agli inglesi solo il porto di Calais.

Eventi della Guerra dei Cent'anni

La guerra dei cento anni scoppiò per due cause principali: controversie dinastiche e ragioni politico economiche. guerra dei cent’anniEdoardo III d’Inghilterra rivendicava infatti la successione al trono di Francia perché imparentato con la dinastia francese e contestava l’ascesa al trono di Filippo VI. La seconda causa riguarda la regione della Fiandra che politicamente era sotto il controllo della Francia, ma economicamente era in collegamento commerciale con l’Inghilterra. A causa della crisi la nobiltà affiancava le dinastie nella speranza di conquistare nuove terre e di accaparrarsi le poche risorse rimaste, perciò entrambi i re volevano rafforzare la propria presenza in questo territorio. Così nel 1337 Edoardo III sbarcò in Francia e le ostilità divennero definitivamente guerra nel 1346.
Prima fase
Edoardo III, con l’intenzione di impossessarsi del territorio delle Fiandre, sbarca in Francia nel 1337 occupando il porto di Calais, dimostrando così di essere deciso a rivendicare quelli che secondo lui erano i suoi diritti di successione al trono francese. Le ostilità divennero definitivamente guerra nel 1346 con la battaglia di Crecy, dove prevalsero gli inglesi che confermano la loro supremazia militare anche nella battaglia di Poitiers del 1356 dove vnene catturato il re francese Giovanni II, detto il Buono. La supremazia militare inglese consisteva nel loro esercito di arcieri del Galles. Questo corpo di fanteria scelto in battaglia grazie alla velocità di esecuzione decimava la cavalleria francese. In questo modo si superava anche la fase di scontri cavallereschi fra nobili che contava sull’impeto eroico e non sull’ordine tattico e sullo schieramento di fanti ben addestrati e ben disposti sul terreno. La prima fase della guerra si concluse nel 1360 con la pace di Bretigny, con cui gli inglesi ottennero i territori dell’Aquitania, la città di Calais e il riscatto per la libertà del re francese e in cambio il re d’Inghilterra accettava di non rivendicare i diritti sul trono.
Seconda fase:
Dopo la vittoria degli inglese nella prima fase della guerra salì al trono francese Carlo V che recuperò alcuni territori. Nel 1380 gli succedette Carlo VI, un re debole che soffriva di turbe mentali e scoppiò una crisi dinastica. Dal 1407 si scatenò una vera e propria guerra civile dallo scontro fra le due fazioni nobiliari degli Armagnocchi, a favore di una successione per il fratello del re, e dei Borgognoni, che sostenevano l’ascesa al trono del Duca di Borgogna, zio di Carlo VI. Lo scontro porta i Borgognoni ad allearsi con il re d’Inghilterra e nella battaglia di Azincourt del 1415 insieme, guidati da Enrico V Lancaster, sconfissero i francesi e invasero la Normandia, giungendo fino a Parigi. Il re Carlo VI sottoscrisse il trattato di Troyes nel 1420 con il quale diseredò il figlio Carlo VII a favore dell’ascesa al trono di Enrico V.
Nel 1422 però entrambi i sovrani morirono, per cui successe al trono Enrico VII che assunse il controllo di entrambe le Corone fino al 1429. In questo periodo si affermò la figura di Giovanna d’Arco che sosteneva di essere stata ispirata dall’arcangelo Michele, e incoraggiava a sua volta i francesi al riscatto nazionale, facendo crescere in loro il sentimento dell’appartenenza nazionale. La donna divenne perciò la guida dell’esercito francese di Carlo VII che riuscì a riconquistare Orléans e lo stesso Carlo VII fu incoronato come legittimo sovrano. Vi fu perciò il riscatto della dinastia francese e, con la riconquista dei territori, nel 1435 anche i Borgognoni abbandonarono gli inglesi. Giovanna d’Arco era intanto stata catturata da Giovanni di Lussemburgo e venduta agli inglesi che nel 1430 la arsero come eretica. La riconquista francese si concluse nel 1453 quando gli inglesi lasciarono la Francia ad eccezione del porto di Calais.
per ulteriori approfondimenti sulla Guerra dei cento anni vedi anche qua

Carlo VII di Francia: l’incoronazione e l’assolutismo regio

Carlo VII di Francia fu un re francese vissuto tra la prima e la seconda metà del quindicesimo secolo (in particolare, tra il 1403 e il 1461). Il suo regno durò 39 anni, dal 1422 al 1461.
Carlo nacque dall’unione di Isabella di Baviera e del re di Francia Carlo VI, che si diceva soffrisse di problemi mentali (per questo era soprannominato “Il Folle”). Fin dalla giovane età, Carlo dimostrò grandi doti da leader: ad esempio, all’età di 18 anni, condusse un esercito contro le truppe inglesi. Nonostante queste sue grandi abilità, Carlo fu diseredato dal padre, il quale decise di firmare il trattato di Troyes nel 1420 con il sovrano inglese Enrico V. Questo trattato stabiliva che la successione sarebbe spettata a Enrico V se avesse preso in moglie una delle sorelle di Carlo. Nonostante questo accordo, Carlo VII decise comunque di reclamare la corona francese, che gli spettava di diritto e poté ottenerla nel 1429. Il re Carlo VII riuscì a riconquistare molti territori francesi, collezionando una serie di vittorie. Di pari passo con la riconquista territoriale, il sovrano introdusse dei cambiamenti fiscali e militari.
Il re Carlo VII contribuì a reintrodurre la divinizzazione della figura del sovrano e a instaurare l’assolutismo. Ciò significa che il sovrano veniva considerato come una divinità e concentrava nelle sue mani tutti i poteri, inclusi quelli religiosi (ad esempio, il re avere il potere di selezionare il vescovo, mentre al Papa spettava soltanto la sua consacrazione).

Domande da interrogazione

  1. Chi vinse alla guerra dei cent'anni?
  2. La Francia vinse la Guerra dei cent'anni.

  3. Chi era Giovanna d'Arco e quale ruolo ebbe nella guerra dei cent'anni?
  4. Giovanna D'Arco era una giovane contadina che affermò davanti al re Carlo VII di essere stata chiamata dal Signore per liberare la Francia e riconsegnarla nelle mani del re Carlo VII.

  5. Perché la guerra dei cent'anni inizio come guerra feudale e si trasformò in una guerra nazionale?
  6. Perché i francesi volevano in ogni modo affermare la propria Corona nazionale contro le rivendicazioni dell'Inghilterra che rivendicava il trono francese.

  7. Quali furono le principali fasi della guerra dei cent'anni?
  8. Le fasi della guerra dei cent'anni furono due: la prima fu quella in cui gli inglesi avevano conquistato vari territori francesi; la seconda quella in cui gli inglesi vinsero territori della Francia nord-occidentale e in cui Giovanna d'Arco ribaltò gli eventi coinvolgendo i cittadini francesi nella riconquista dei territori persi.

  9. Cosa successe nella guerra dei cent'anni?
  10. Nella guerra dei cent'anni gli inglesi vinsero molti territori in un primo momento, poi in un secondo momento i Francesi guidati da Giovanna d'Arco recuperarono i territori persi.

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