Concetti Chiave
- Il nazismo in Germania portò alla promulgazione delle leggi razziali di Norimberga nel 1935, che negarono ai cittadini ebrei i diritti civili fondamentali, e all'istituzione dei campi di sterminio.
- Anne Frank e la sua famiglia si rifugiarono nei Paesi Bassi per sfuggire alla persecuzione nazista, ma furono scoperti e deportati nei campi di concentramento, dove Anne morì.
- Nicholas Winton organizzò il trasporto di 669 bambini ebrei cecoslovacchi in Gran Bretagna nel 1939, salvandoli dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti.
- Josef Mengele, noto come l'angelo della morte, condusse esperimenti crudeli sui deportati ad Auschwitz, concentrandosi sui gemelli per i suoi studi sull'eugenetica.
- L'energia eolica viene sempre più adottata in Israele per ridurre la dipendenza da risorse esauribili, grazie alla sua natura pulita e illimitata.
Storia – Le Leggi Razziali e i Lager
In Storia ho scelto di portare le leggi razziali e i lager perché sono la principale conseguenza dell'antisemitismo in Germania
Nazismo
Le leggi razziali ebbero il loro primo sviluppo con Hitler e il Nazismo
Indice
- L'ascesa del nazismo
- Le leggi di Norimberga
- L'Italia fascista e le leggi razziali
- I lager e la soluzione finale
- La persecuzione degli ebrei in Germania
- Anne Frank e il suo diario
- La fine della Seconda guerra mondiale
- Nicholas Winton e i bambini salvati
- La malnutrizione nei lager
- Josef Mengele e gli esperimenti
- Le leggi di Mendel
- Gam Gam e la memoria della Shoah
- I diritti umani dopo la guerra
- Primo Levi e la testimonianza di Auschwitz
- Guernica e gli orrori della guerra
- Israele e la questione palestinese
- L'energia eolica in Israele
- L'ebraismo e la sua storia
L'ascesa del nazismo
In Germania i partiti nazionalisti di estrema destra si rafforzarono come il partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi o semplicemente nazista con a capo Adolf Hitler. A causa della crisi economica mondiale del 29 l'ideologia di Hitler prese molto consenso, alle elezioni presidenziali del 32 i nazisti si assicurarono il 37% dei voti quindi Hitler non riuscì a battere il presidente uscente ma il 30 gennaio del 33 fu eletto cancelliere, una volta al governo distrusse completamente il sistema democratico, ottenne dal Parlamento pieni poteri e quindi il governo ebbe il potere di emanare leggi e perfino di modificare la costituzione, per ultimo sciolse tutti i partiti politici eccetto quello nazista. Nelle elezioni dell'autunno del 1933 Hitler ovviamente vinse con oltre il 90% dei voti e iniziò a farsi chiamare Führer. Il nazismo si caratterizzò per un Antisemitismo estremamente violento e più in generale per una programmatica ideologia razzista: l'antisemitismo era riemerso con forza nella storia recente dell'Europa e Hitler ne fece un elemento fondamentale dell’ideologia nazista, per la dottrina nazista i tedeschi erano i più puri rappresentanti della razza Ariana cioè di una razza dominatrice e tutti gli altri popoli dovevano essere sottomessi ai tedeschi.
Le leggi di Norimberga
Nel 1935 furono promulgate le leggi razziali chiamate leggi di Norimberga: la prima legge negava agli ebrei la cittadinanza germanica ciò significava la perdita dei diritti garantiti ai cittadini, per esempio, il diritto di voto e l'esclusione degli ebrei dall'esercizio di molte professioni, la seconda legge aveva come intento quello di proteggere il popolo tedesco dagli ebrei, quindi, furono vietati matrimoni e rapporti tra ariani ed ebrei.
Fascismo
L'Italia fascista e le leggi razziali
Gli stretti rapporti con la Germania nazista portarono l'Italia mussoliniana a scrivere una delle pagine più vergognose della sua storia: la persecuzione degli ebrei italiani. Uno dei punti chiave dell’ideologia nazista era l'antisemitismo e il regime fascista imitò quello nazista. Nel 1938 anche in Italia vennero promulgate le leggi discriminatorie nei confronti degli ebrei. Le leggi non colpivano le persone di religione ebraica ma proprio la razza: un ebreo convertito al cristianesimo era sottoposto nella maggior parte dei casi alle stesse discriminazioni. La comunità ebraica italiana era perfettamente integrata nella vita del paese e peraltro nelle mentalità italiane non esiste una componente di antisemitismo, la maggior parte degli italiani le accolse senza capirne le ragioni con perplessità e indifferenza.
I lager
I lager e la soluzione finale
Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale i vertici nazisti si posero esplicitamente l'obiettivo della distruzione totale del popolo ebraico, si trattava di attuare un genocidio cioè di eliminare un intero gruppo di persone solo per la propria appartenenza a un'etnia. I lager, speciali campi di prigionia gli erano stati aperti già nei primi anni 30 ma per gli ebrei ci organizzò qualcosa di diverso: i campi di sterminio che avevano come scopo l'eliminazione dei prigionieri, il più importante fu Auschwitz. Gli ebrei catturati in tutta Europa giungevano nei campi in vagoni merci, molti già morti, perché il viaggio avveniva in condizioni disumane. Le persone giudicate non abili venivano uccise immediatamente e le altre erano avviate al lavoro forzato. Nei campi di sterminio l'uccisione dei prigionieri avveniva per mezzo di camere a gas e i cadaveri venivano distrutti attraverso appositi forni crematori. Nei campi di sterminio morirono circa sei milioni di ebrei. Il lager era anche un sistema economico, gli imprenditori privati potevano infatti chiedere quote di prigionieri pagando un affitto all'amministrazione del lager
In tedesco ho scelto di Portare questo brano perché parla delle persecuzioni degli ebrei e della Seconda guerra mondiale.
Die Judenverfolgung
La persecuzione degli ebrei in Germania
Hitler verfolgt die Juden und nimmt alle rechte weg. Er benutzt Radio, Presse und Filme zur Verbreitung seineer Ideen. Laut den Nürnbergen Gesetzen von 1935 dürfen die Juden nicht mehr studieren oder in ihren Berufen als Lehrer oder Arzt arbeiten. Alle Juden sollen einen gelben Stern links auf ihrer Kleidung tragen und immer mehr von ihnen bringt man in so genannte lager. 6 Millionen Juden sterben in Konzentrationslagern.
Anne Frank
Anne Frank e il suo diario
Anne Frank und seine Familie verlassen Frankfurt wegen der Judenverfolgung und sie wander in die Niederlande aus. Dort bekommt Anne zu ihrem 13. Geburtstag ein Tagebuch geschenkt. Sie lebt vom Juli 1942 bis August 1944 in einem Hinterhaus versteckt. Leider entdecken die Nazist das Versteck und der Familie sterben in den Konzentrationslager, außer Annes Vater. Er findet und veröffentlicht Annes Tagebuch.
Der Zweite Weltkrieg
La fine della Seconda guerra mondiale
Der Zweite Weltkrieg beginnt am 1. September 1939 und 55 Millionen Menschen sterben. Der Krieg endet im Mai 1945 nach Hitlers Selbsmord und der Kapitulation Deutschland. Nach dem Krieg findet die Teilung Deutschland, im 1949 gründen die Westallierten die BRD und Die Sowjetunion gründet die DDR.
In inglese ho scelto di portare questo brano perché parla di un uomo che aiutò dei bambini a sfuggire alla deportazione nei lager.
Winton’s Children
Nicholas Winton e i bambini salvati
In 1938, a 29-year-old man called Nicholas Winton was living and working in London. One day he received a telephone call from a friend in Prague, Czechoslovakia. Winton's friend worked for the British embassy, and he was helping to organise refugee camps for many families from Czechoslovakia. These families were in danger because they were Jewish. Germany occupied part of Czechoslovakia and Winton and his friend knew it could soon occupy the rest of the country. Germany's leader, Adolf Hitler, hated Jews.
Winton came from a Jewish family himself. He decided to go to Prague. He wanted to help the families in Czechoslovakia before it was too late. There were a lot of children in the refugee camps, and he decided to organise special trains to take them to Britain, with the help of the British embassy. Winton returned to London and started to raise money for their journey. He also had to find families in Britain to look after the children.
In March 1939, Hitler invaded the rest of Czechoslovakia. That year, eight large groups of children (669 children in total) left Prague. Most of them were Jewish and seven groups left by train. It was a long journey. The trains travelled from Czechoslovakia through Germany, and then
to Holland. Next the children travelled by boat to England. On September 3rd 1939. there was an eighth train at Prague station. It was ready to take children to England. Unfortunately, it never left Prague. That day, the Second World War started. The Germans closed the borders. Tragically. the train, and the 250 children on it, disappeared. For the rest of his life, Winton was sorry that the train didn't leave Prague one day earlier.
The 669 children started a new life in England. They lived with British families. Back in Czechoslovakia, Hitler sent Jews, and many other people, to concentration camps. Most of the families of Winton's children died.
For years. Nicholas Winton never talked about his work. He didn't even tell his wife! 50 years later, in 1988, his wife found documents, letters and photos and Winton finally told his story.
In September 2009, a special train left Prague station. On the train there were 22 of the original children, with their children and grandchildren. The train followed the same route as in 1939, from Prague to London. At London Liverpool Street station. after 70 years, they finally met 100-year-old Sir Nicholas Winton, the man who saved their lives.
La malnutrizione nei lager
In Educazione Fisica ho scelto di portare le malnutrizioni nei lager perché nei campi di concentramento vi era una scarsissima alimentazione e delle pessime condizioni igieniche. Infatti, il nutrimento diurno dei deportati era composto da una zuppa molto liquida e un po’ di pane, che sarebbe poco per una persona che vive sdraiata ma per un individuo che lavora in modo straziante tutto il giorno basterebbero per circa 3 mesi.
Infatti, un’alimentazione completa deve contenere tutti i principi nutritivi, i quali hanno 4 funzioni principali:
1. La funzione plastica o costruttiva consiste nel fornire il materiale per la costruzione delle cellule e dei tessuti e per riparare o sostituire quelli danneggiati
2. La funzione energetica che consiste nel fornire energia per le varie funzioni del corpo. Le maggiori richieste di energia provengono dalla contrazione muscolare e dalla necessità di mantenere costante la temperatura corporea
3. La funzione regolatrice consiste nel garantire un equilibrio nel corretto funzionamento degli organi
4. La funzione protettiva che consiste nel combattere gli effetti dello stress dell'invecchiamento.
I principi nutritivi sono sei categorie ben definite di sostanze organiche (le proteine, gli zuccheri o carboidrati, i grassi o lipidi, le vitamine) e sostanze inorganiche (i sali minerali e l'acqua):
• Le proteine costituiscono circa il 18% del nostro corpo e svolgono una funzione plastica o costruttiva sono i mattoni utilizzati per costruire e riparare le strutture del nostro corpo e possono essere bruciate dall'organismo per produrre energia, si trovano per esempio in carne e pesce ma anche in legumi e frutta secca
• I carboidrati costituiscono il 6% del nostro corpo e sono la fonte di energia principale, la quantità di zuccheri in eccesso si accumula sotto forma di grasso. Si trovano per esempio nel pane o nei dolci.
• I lipidi costituiscono il 10% del nostro corpo e hanno funzione energetica. Si tratta di sostanze di riserva. Infatti, la digestione dei lipidi e più lunghe complessa di quella dei carboidrati. Se ingeriti in eccesso si accumulano nel tessuto adiposo, li troviamo per esempio nel burro.
• Le vitamine svolgono un'indispensabile funzione regolatrice e protettiva. Sono necessarie al corpo in piccole quantità. Vi sono diversi tipi di vitamine ognuna delle quali svolge specifici compiti di regolazione, le troviamo in frutta e ortaggi.
• I sali minerali costituiscono l’1% del nostro corpo e hanno funzione plastica e regolatrice. Il nostro organismo ha bisogno di sali minerali contenenti, oltre al calcio, potassio, sodio, ferro, magnesio. Sono indispensabili anche i cosiddetti oligoelementi, elementi chimici che devono essere assunti seppure in minima quantità, come gli odio, fluoro, cobalto, zinco, cromo, molibdeno. Li troviamo per esempio negli ortaggi.
• L'acqua è una sostanza fondamentale per la vita, l'organismo ne contiene una quantità pari a 2/3 del suo peso. l'acqua è l'unico nutriente che passa attraverso l'apparato digerente senza subire alcuna trasformazione. La troviamo in quasi tutti gli alimenti.
Un modo intuitivo per rappresentare le giuste proporzioni dei nutrienti da assumere con la dieta e la piramide alimentare in cui sono riportati, in proporzione, gli alimenti da utilizzare per un’alimentazione sana. Nella quale vediamo alla base attività fisica, acqua e fibra vegetale.
Josef Mengele…
In Scienze ho scelto di portare Josef Mengele perché fu uno scienziato nazista che compì esperimenti orribili sui deportati ad Auschwitz, per questo venne anche chiamato l’angelo della morte.
Josef Mengele e gli esperimenti
Mengele fu avvicinato alla scienza dal padre e nel corso della sua vita rimase affascinato dall' eugenetica (la scienza che studia il miglioramento della razza) e dai discorsi razziali di Hitler. I gemelli erano la sua ossessione e li vedeva come mezzi per raggiungere il suo obiettivo, capire come creare il laboratorio individui di pura razza Ariana, cioè con capelli biondi e occhi azzurri (anche se lui non aveva questi caratteri), quindi decise di lavorare ad Auschwitz perché li aveva disposizione come cavie 250 coppie di gemelli. Nelle vene dei bambini iniettava ogni tipo di sostanza (come acido fenico, cloroformio e benzina); li uccideva per fare autopsie e vivisezioni, persino di persone ancora vive; oppure cuciva insieme due gemelli per capire il funzionamento dei gemelli siamesi. Lascia Auschwitz il 14 gennaio 1995.
I gemelli che utilizzava erano monozigoti, cioè che si formano per la divisione dello stesso zigote in due parti uguali. Derivano da una sola cellula uovo fecondata da un solo spermatozoo e sono identici. Esistono però anche i gemelli eterozigoti che derivano invece dalla fecondazione contemporanea di due ovuli, maturati nello stesso ciclo, da parte di due diversi spermatozoi. Possono essere anche di sesso diverso e si assomigliano come due normali fratelli.
Facendo questi esperimenti credeva di essere il successore di Mendel, in verità aveva totalmente frainteso il concetto genetico di razza pura o dominante di quest'ultimo. Infatti, Mengele intendeva il concetto di razza dominante come prova della supremazia Ariana, cosa che Mendel non aveva mai affermato.
…e la genetica
Le leggi di Mendel
Ma chi era Mendel? Johann Gregor Mendel era un Monaco naturalista boemo che fon do la genetica cioè lo studio della trasmissione ereditaria dei caratteri, per i suoi esperimenti utilizzo il metodo sperimentale e la pianta di pisello odoroso facendola riprodurre per autoimpollinazione per diverse generazioni, in questo modo era certo di ottenere una razza pura. Egli chiamò dominante la pianta con il carattere “fiori rossi” e recessivo quella con il carattere “fiori bianchi” e inoltre chiamò ibridi le piante ottenute da un incrocio. La prima legge di Mendel o legge della dominanza afferma che l'incrocio tra una pianta appartenente alla linea pura con il carattere dominante e una a quello recessivo produce discendenti ibridi tutti uguali che manifestano solo quello dominante. La seconda legge di Mendel o legge della segregazione degli ibridi afferma che dall'incrocio di due individui ibridi nascono sia individui con il carattere dominante sia individui con il carattere recessivo, rispettivamente 75% dominante 25% recessivo. La terza legge di Mendel ho legge dell'indipendenza dei caratteri afferma che, incrociando individui che differiscono per più caratteri, ognuno di questi viene trasmesso alla discendenza indipendentemente dagli altri.
quindi Mengele non solo aveva frainteso Mendel ma aveva anche infranto il giuramento di Ippocrate che lui stesso aveva pronunciato, in quanto medico, dato che in esso è scritto: «giuro di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica, il trattamento del dolore e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della dignità e libertà della persona cui con costante impegno scientifico, culturale e sociale ispirerò ogni mio atto professionale»
In musica ho scelto di portare Gam Gam perché è una canzone diventata un simbolo della Shoah e dei campi di concentramento
Gam Gam e la memoria della Shoah
Gam Gam è una canzone scritta da Elie Botbol che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23.
Il testo viene tradizionalmente cantato dagli ebrei durante lo Shabbat. La canzone è diventata anche un simbolo, uno degli "inni" più toccanti della shoah che riguardò più di un milione e mezzo di bambini uccisi dai nazisti, cantata da scolaresche nel Giorno della Memoria[1][2].
La canzone fa parte della colonna sonora del film Jona che visse nella balena di Roberto Faenza. Nella pellicola il canto viene insegnato dalla maestra a Jona e agli altri bambini nel lager. Nella versione resa famosa dal film, l'arrangiamento è in stile klezmer, un genere musicale ritmato e con orchestrazione complessa, originario delle comunità ebraiche yiddish dell'Europa centro-nord-orientale.
In Educazione Civica ho scelto di portare I diritti umani perché durante la Seconda guerra mondiale molti di essi vengono negati agli ebrei.
I diritti umani dopo la guerra
In seguito agli orrori della guerra il 10 dicembre 1948 l'assemblea generale dell’ONU adottò la dichiarazione universale dei diritti umani tale dichiarazione afferma che tutti gli esseri umani hanno alcuni diritti fondamentali, che valgono senza distinzioni per tutti gli individui, senza distinzione di razza, colore, sesso, religione, lingua, credo politico o qualsiasi
i diritti enunciati più importanti sono:
• Diritto al cibo, vestiti e cure mediche per tutti gli individui
• Diritto al lavoro senza essere discriminati e sfruttati
• Diritto l'educazione
• Diritto alla libertà personale, condanna della schiavitù in ogni forma
• Diritto non essere torturati e a non subire trattamenti crudeli, disumani o degradanti
• Diritto alla proprietà
In letteratura ho scelto di portare Primo Levi perché è stato una delle più grandi fonti sulla vita di Auschwitz.
Primo Levi e la testimonianza di Auschwitz
Nasce a Torino nel 1919, da genitori di religione ebraica. Nel 1941 si laurea in chimica presso la facoltà di Scienze dell'università di Torino, tra molte difficoltà causate dalle leggi razziali del 1938, che vietano agli ebrei l'accesso all'istruzione pubblica. Nel 1942 fa una breve esperienza partigiana, ma dopo l'occupazione tedesca, nel 1943 viene catturato e trasferito al campo di concentramento di Fossoli. Da qui viene condotto ad Auschwitz, dove rimane fino al gennaio del 1945, sopravvivendo anche grazie alle sue conoscenze di chimica virgola che gli permettono di lavorare come operaio specializzato. Primo Levi è tra i pochissimi deportati a far ritorno dai campi di concentramento ma è tormentato per tutta la vita dal ricordo dell'esperienza dell’internamento. Muore suicida Torino nell'aprile del 1987.
L'opera più nota di Primo Levi e se questo è un uomo che pubblica nel 1947, è un drammatico documento sulla vita nel campo di concentramento. Nel libro egli descrive in modo lucido e quasi scientifico le tappe dell' annientamento fisico e psicologico dei deportati: l' interminabile viaggio sui vagoni piombati; La prima sommaria selezione all'arrivo che porta all' eliminazione di donne, bambini e anziani; la cancellazione dell'identità dell'individuo e la sua trasformazione in una macchina che sopravvive solo se funzionante; la fame, il freddo, le malattie e le umiliazioni riducono progressivamente la resistenza fisica e morale dei prigionieri. Nel libro Levi si interroga su quali siano gli ultimi barlumi di umanità che permettano ai prigionieri di non regredire definitivamente in bestie.
In Arte ho scelto di portare il Guernica di Picasso perché è un’opera che mostra gli orrori della guerra e dei bombardamenti nazisti
Guernica e gli orrori della guerra
Quando nel 1936 il generale Franco insorge contro il legittimo governo spagnolo, Pablo Picasso si schiera con quest'ultimo. L'anno seguente l'artista riceve dal governo l'incarico di dipingere una grande opera capace di rappresentare la Spagna all'esposizione internazionale di Parigi. L'artista si è da poco messo al lavoro, quando Guernica, una piccola cittadina basca, viene devastata dal primo bombardamento aereo della storia, per mano dei nazisti.
Guernica viene dipinta in un momento storico molto delicato, quando i regimi totalitari affermavano sempre più il loro potere e il secondo conflitto mondiale è ormai alle porte. Forse l'opera più famosa di Picasso, Guernica, diviene l'appassionata reazione del pittore contro la guerra. Colpito probabilmente da alcune fotografie pubblicate sui quotidiani, Picasso mostra sulla tela le sofferenze attraverso un linguaggio molto particolare e colmo di simbologie, sul significato delle quali si continua a discutere ancora oggi.
Per rappresentare gli orrori della Guerra appunto l’autore inserisce nel dipinto molte figure simboliche, gli elementi principali sono:
• I due animali principali, il toro e il cavallo che indicano lo scompiglio generale, il primo per il semplice fatto di rappresentare il simbolo spagnolo, restando impotente, il secondo indica il terrore diffuso non solo tra gli uomini ma anche tra gli animali
• Le due fonti di illuminazione, la lampadina elettrica e la lanterna tenuta in mano dalla donna
• I due morti, il primo un bambino defunto tra le braccia della madre e il secondo un soldato con la spada spezzata ma con in mano un fiore, in segno di speranza
• Due donne che soffrono, una mentre tiene il figlio perito, l’altra in punto di morte, avvolta dalle fiamme, come spesso accade durante i bombardamenti
Picasso dipinge questa tela di dimensioni enormi utilizzando una tavolozza di solo 2 colori, il bianco e il nero, che mescola per ottenere infinite gradazioni di grigio, e una linea netta, a volte tagliente. Il tutto usando un linguaggio cubista.
Popolazione
In geografia ho scelto di portare l’Israele perché è uno stato che fu costituito per gli ebrei sopravvissuti alla Shoah
Israele e la questione palestinese
Nel territorio di Israele convivono due gruppi etnico-religiosi principali; gli ebrei (circa il 75%) e i palestinesi (circa il 22%). Gli ebrei professano la religione ebraica, io poi ebraico questo a sua volta da ebrei askenaziti ed ebrei sefarditi, i palestinesi sono invece musulmani. La città vecchia di Gerusalemme è divisa in quattro quartieri storici: cristiano, armeno, ebraico, musulmano.
Economia
l'economia di Israele è la più avanzata e diversificata del Medioriente. il settore agricolo è organizzato intorno ai kibbutz, aziende agricole in cui la terra è divisa tra parecchie famiglie, ma le attrezzature sono in comune. I principali prodotti dell’agricoltura israeliana sono agrumi ortaggi cereali la ricchezza di Israele dipende soprattutto dalle imprese informatiche e high tech, dall'industria militare e aerospaziale, e dalle biotecnologie Il sistema di comunicazione è tra i più avanzati del mondo e il turismo religioso ha molte potenzialità
La questione Israelo-Palestinese
Circa 1000 anni prima di Cristo, Davide governò le tribù israeliane. Il regno si divise poi in due principati: Samaria a nord e Giudea a sud: il nord cadde sotto il dominio degli assiri mentre sud venne conquistato dai babilonesi. Gli israeliti vennero da allora sottomessi a vari dominatori. Nel 1896 nacque in Europa il movimento sionista che si propose di ricostruire uno Stato ebraico autonomo. alla fine della Prima guerra mondiale, la regione palestinese divenne un protettorato del Regno unito, che decise di appoggiare il movimento sionista. Molti ebrei cominciarono a trasferirsi in Palestina come coloni. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale le Nazioni Unite stabilirono di costituire in Palestina due stati sovrani, uno israeliano e uno palestinese. Tuttavia, gli israeliani proclamarono la nascita dello Stato di Israele e occuparono un territorio più ampio di quello riconosciuto dall'ONU.
Iniziò allora la questione palestinese perché a causa di questo atto delle coalizioni arabe attaccarono Israele, Israele ha contrattaccato, allargando ulteriormente i propri confini e si ricorse alla lotta armata. Questo fino a quando Yasser Arafat ha organizzato i palestinesi nell’OLP (organizzazione per la liberazione della Palestina) nata con l'idea della lotta armata. Ma che dagli anni 80, con gli accordi di Camp David, avvia un lento processo di pace.
In tecnologia ho scelto di portare l'energia eolica perché in Israele data la limitata quantità di risorse esauribili si sta investendo molto su quelle rinnovabili come quella eolica.
L'energia eolica in Israele
L'energia eolica e usato dall'uomo da molto tempo come nei mulini a vento, oggi per produrre energia col vento si usa l'aerogeneratore, che è composto da:
• Una torre in acciaio alta anche fino a 100 m
• Tre pale lunghe da 6 m a 50 m che trasformano l’energia cinetica del vento in meccanica
• un rotore
• una navicella dentro alla quale si trasforma l’energia attraverso:
un moltiplicatore di giri che trasmette l’energia meccanica all’alternatore
Un alternatore che trasforma l'energia meccanica in elettrica
• L'energia elettrica poi arriva a un trasformatore che ne cambia il voltaggio per un uso civile, poi arriva al traliccio e alla rete elettrica
I vantaggi dell’energia eolica sono che è:
- Pulita
- Illimitata
- Gratuita
Gli svantaggi sono:
- La posizione geografica, infatti per far funzionare un aerogeneratore il vento deve avere una velocità ideale (dai 5 m al secondo ai 12 m al secondo), una direzione costante e un’intensità costante
- l'impatto ambientale
- Il rumore
- Il disorientamento degli uccelli, infatti le correnti d'aria delle pale possono disorientare i volatili
Per supportare il fabbisogno energetico si devono mettere più impianti a distanza di 5/10 volte il diametro delle pale per non creare correnti d'aria tra loro l'insieme di questi impianti vengono chiamati Wind farm: se impiantate su terra vengono chiamate onshore ma gli impianti su terra possono disturbare la fauna quindi ora si punta a costruire le Wind farm su mare quindi o offshore
In religione ho scelto di portare l’Ebraismo perché è la religione praticata dalla maggior parte degli Ebrei e degli Israeliani
L'ebraismo e la sua storia
L'ebraismo e il complesso della cultura della religione del popolo ebraico. Vissuti in Palestina per circa due millenni, gli ebrei a partire dal primo secolo D.C. Subire una dispersione, da quel momento la loro storia la vicenda di un popolo unito dalla stessa fede, dalla stessa legge e dallo stesso culto ma senza una patria. Questa situazione durò fino al 1948 quando, con l'approvazione dell'assemblea Delle Nazioni unite, venne proclamata la nascita dello Stato di Israele.
Gli ebrei credono in un solo Dio, JHWH, pregano tre volte al giorno in casa o nella sinagoga, in modo personale o comunitario.
Centro del culto ebraico era il tempio di Gerusalemme, dove erano conservate le tavole della legge virgola che Dio aveva consegnato a Mosè sul Sinai virgola e dove si compivano sacrifici di animali in onore di JHWH. Gli ebrei esuli a Babilonia, tuttavia, essendo impossibilitati a rendere culto nel tempio ormai distrutto, cominciarono a riunirsi nella sinagoga, nelle quali sacrificio era sostituito dalla preghiera. La sinagoga assunse sempre più importanza dopo la distruzione definitiva del tempio di Gerusalemme, diventando luogo non solo di culto ma anche di studio, di insegnamento e di meditazione della legge.
Tutte le feste ebraiche cominciano la sera del giorno precedente e continuano sino alla sera successiva. La giornata sacra per eccellenza e il sabato (Shabbat), che comincia il venerdì sera con il tramonto del sole. Poi nel calendario liturgico troviamo La Pasqua (Pesah), commemorazione dell'esodo. la Pentecoste (Shavuot) che cade 50 giorni dopo la Pasqua. La festa delle Capanne (Sukkoth) che commemora il tempo che gli ebrei, fuggiti dall'Egitto, trascorsero nel deserto vivendo in abitazioni precarie.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali conseguenze dell'antisemitismo in Germania durante il periodo nazista?
- Come reagì la comunità internazionale alle leggi razziali e alla persecuzione degli ebrei in Italia?
- Chi era Nicholas Winton e quale ruolo ebbe durante la Seconda guerra mondiale?
- Quali erano le condizioni di vita e alimentari nei lager durante la Seconda guerra mondiale?
- Chi era Josef Mengele e quali esperimenti condusse ad Auschwitz?
Le principali conseguenze furono l'emanazione delle leggi razziali, che negavano agli ebrei la cittadinanza tedesca e l'esclusione da molte professioni, e l'istituzione dei lager, campi di sterminio dove furono uccisi circa sei milioni di ebrei.
La comunità internazionale, compresa la maggior parte degli italiani, accolse le leggi razziali con perplessità e indifferenza, non comprendendone appieno le ragioni e le conseguenze.
Nicholas Winton era un uomo che, nel 1938, organizzò dei treni speciali per portare in Gran Bretagna bambini ebrei cecoslovacchi in pericolo, salvando così 669 bambini dalla deportazione nei lager.
Nei lager, le condizioni di vita erano disumane, con una scarsissima alimentazione composta principalmente da una zuppa molto liquida e un po' di pane, insufficienti per le esigenze di persone costrette a lavori strazianti.
Josef Mengele era uno scienziato nazista soprannominato l'angelo della morte, che condusse esperimenti orribili sui deportati ad Auschwitz, in particolare su coppie di gemelli, con l'obiettivo distorto di creare individui di pura razza Ariana.