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Concetti Chiave

  • Tina Modotti è stata una fotografa, attrice e attivista politica, nota per il suo impegno contro il fascismo.
  • Nata a Udine, la sua famiglia emigrò in Austria e successivamente in America, dove iniziò a lavorare e sviluppò il suo interesse per la fotografia.
  • In Messico, Modotti si legò a figure artistiche e politiche come Frida Kahlo, partecipando attivamente al movimento comunista.
  • A causa delle sue convinzioni politiche, fu espulsa dal Messico e continuò la sua attività tra Berlino, Mosca e la Spagna.
  • Morì in circostanze sospette a Città del Messico nel 1942, lasciando un'importante eredità artistica con oltre 30 mostre in tutto il mondo.
In questo appunto si descrive Tina Modotti che fu una donna capace di perseguire i suoi sogni e in grado di seguire in modo fedele e coraggioso i suoi ideali. Fu una celebre fotografa, un’attrice, un’attivista e una donna impegnata nella politica, specialmente per la lotta contro il fascismo.

Indice

  1. Tina Modotti
  2. Ritorno a Udine
  3. L’aiuto dello zio e l’esperienza in America
  4. In Messico
  5. L'espulsione
  6. A Mosca
  7. In Spagna
  8. Il ritorno in Messico e la morte
  9. Le mostre
  10. L'epitaffio

Tina Modotti

Tina Modotti nasce ad Udine il 17 agosto 1869 da un’umile famiglia di operai. Alla giovane età di due anni però la famiglia decide di emigrare in Austria per tentare di trovare lavoro. La Vita e l'Impegno Politico di Tina Modotti: Fotografa e Attivista articoloRimasero in Austria per soli 4 anni, periodo durante la quale nacquero i 4 fratelli di Tina. L’ultimo dei fratelli però morì all’età di 3 anni a causa di una meningite.

Ritorno a Udine

Dopo questo spiacevole episodio la famiglia Modotti decide di fare ritorno ad Udine dove Tina Modotti comincerà a frequentare la scuola elementare. Però non riuscirà a completare gli studi a causa della disastrosa situazione economica della famiglia quindi inizia, all’età di 12 anni, a lavorare in una fabbrica tessile per aiutare.

L’aiuto dello zio e l’esperienza in America

Ad Udine, oltre a lavorare in fabbrica, Tina Modotti cominciò ad interessarsi all’arte della fotografia grazie alla figura dello zio, Pietro. Grazie quindi alla frequentazione dello studio di fotografia dello zio, Tina iniziò ad apprendere le nozioni principali per poter lavorare nel mondo della fotografia. Dato che i problemi economici della famiglia non andavano migliorando, il padre decise di emigrare in America e dopo due anni, nel 1914, lo raggiunse Tina. Qui riesce immediatamente a trovare lavoro in un’azienda tessile e poi conosce un pittore molto noto che sposerà nel 1918, Roubaix de l’Abrie Richey (Robo). Assieme al marito si trasferirà a San Francisco dove inizierà la sua carriera da attrice partecipando alla realizzazione di tre film. Dal pittore Robo, Tina avrà 4 figli. Successivamente conoscerà grazie al marito il pittore Edward Weston con la quale ebbe una storia d’amore segreta. Però nel 1912 il marito scopre i due amanti e, deluso dal comportamento della moglie e incapace di sopportare il dolore del tradimento, decide di scappare in Messico.

In Messico

Tina Modotti, nonostante le sue azioni, decise di andare a cercare il marito in Messico, ma non fece in tempo a trovarlo, poiché venne a sapere della sua morte a causa del vaiolo. Dopo 2 anni Tina si trasferirà definitivamente a Citta del Messico dove cominciò una nuova vita con il compagno e i 4 figli avuti dal defunto marito. In Messico conobbe e fu amica anche di Frida Kahlo con cui si pensa possa aver avuto una storia d’amore. Le due donne condividevano molti ideali del partito comunista, erano impegnate attivamente nella lotta contro al fascismo e si impegnavano per raggiungere la parità dei sessi.

L'espulsione

A causa però delle sue nette e “fastidiose” convinzioni politiche, Tina Modotti venne espulsa dal Messico. Quindi assieme a Vittorio Vivaldi, suo amante, decide di raggiungere la città di Berlino. Qui prova a riprendere la sua attività di fotografa e comincia a pubblicare fotografie propagandistiche per alcuni giornali conosciuti come il quotidiano “Arbeiter - Illustrierte – Zeitung”.

A Mosca

Nel 1935 Tina Modotti decide di recarsi a Mosca per raggiungere Vidali. Qui incomincia a scrivere per giornali politici per poi iscriversi e diventare membro del partito comunista.

In Spagna

Nel 1936, l’anno dell’inizio della guerra civile spagnola, i due compagni decidono di partire per Madrid e assumere dei nomi falsi: Maria e Carlos Contreras. Vidali divenne comandante del quinto reggimento mentre Tina si impegnava a dare soccorso ai perseguitati politici, a lavorare all’interno di ospedali e ad aiutare i profughi.

Il ritorno in Messico e la morte

Dopo un anno trascorso in Spagna a fornire aiuti, Tina Modotti e Vidali tornarono a Città del Messico usando le sue false identità. Il 5 Gennaio del 1942 Tina morì, ma i motivi restano sospetti. C’è chi crede che qualcuno possa averla assassinata a causa delle sue attività clandestine e chi pensa che sia stato proprio il suo amante Vidali ad ucciderla. Però l’opzione più plausibile e quella della morte da infarto successa all’interno di un taxi che la stavo riportando a casa dopo una cena da amici.

Le mostre

Tina Modotti ha realizzato più di 30 mostre in tutta Europa, specialmente nelle città di: Trani, Tolmezzo, Albano Laziale, Campobasso, Udine, Verona, Torino, Palermo, Gorgonzola, Genova, Roma, Londra, Lecce, Buenos Aires, Pordenone, New York, Trieste, Terni, Cagliari, Capodistria, Milano, Lubiana, Verbania, Venezia, San Vito al Tagliamento, Milano e Roma.

L'epitaffio

Di Tina Modotti scrive Pablo Neruda all’interno dell’epitaffio a lei dedicato:
“Tina Modotti, sorella, tu non dormi, no, non dormi:
forse il tuo cuore sente crescere la rosa
di ieri, l’ultima rosa di ieri, la nuova rosa.
Riposa dolcemente, sorella.
La nuova rosa è tua, la nuova terra è tua:
ti sei messa una nuova veste di semente profonda
e il tuo soave silenzio si colma di radici
Non dormirai invano, sorella.
Puro è il tuo dolce nome, pura la tua fragile vita:
di ape, ombra, fuoco, neve, silenzio, spuma,
d’acciaio, linea, polline, si è fatta la tua ferrea,
la tua delicata struttura.
Lo sciacallo sul gioiello del tuo corpo addormentato
ancora protende la penna e l’anima insanguinata
come se tu potessi, sorella, risollevarti
e sorridere sopra il fango.” […]
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Tina Modotti e quali erano i suoi principali interessi?
  2. Tina Modotti era una celebre fotografa, attrice, attivista e donna impegnata nella politica, specialmente nella lotta contro il fascismo.

  3. Quali furono le esperienze significative di Tina Modotti in America?
  4. In America, Tina Modotti lavorò in un'azienda tessile, sposò il pittore Roubaix de l’Abrie Richey, e iniziò la sua carriera da attrice a San Francisco.

  5. Cosa accadde a Tina Modotti in Messico e quali furono le sue attività principali?
  6. In Messico, Tina Modotti si trasferì definitivamente a Città del Messico, dove fu amica di Frida Kahlo e si impegnò attivamente nella lotta contro il fascismo e per la parità dei sessi.

  7. Perché Tina Modotti fu espulsa dal Messico e dove si trasferì successivamente?
  8. Tina Modotti fu espulsa dal Messico a causa delle sue convinzioni politiche e si trasferì a Berlino, dove riprese la sua attività di fotografa.

  9. Quali sono le teorie sulla morte di Tina Modotti?
  10. Le teorie sulla morte di Tina Modotti includono l'assassinio a causa delle sue attività clandestine, l'omicidio da parte del suo amante Vidali, o la morte per infarto.

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